stefano_1965 Inserito: 19 maggio 2009 Segnala Inserito: 19 maggio 2009 Ciao a tutti gli utenti del forum,ho una applicazione a coppia costante da zero a 1000 rpmIl motore è un 6 poli da 60 kw e il ciclo di lavoro è il seguente:accelero in 1 secondovelocità 1000 rpm per 2 secondifreno in 1 secondopausa per 3 secondiaccelero in 1 secondoarrivo a 1000 rpm e freno in 1 secondopausa per 6 secondiin pratica il ciclo dura 15 secondi e in questo tempo frena per 2 secondi.Supponendo che la coppia e la corrente non abbiano variazionisignificative (coppia costante) come faccio a sapere quanti kw miservono per frenare ?? Questo valore mi serve per dimensionare un eventuale chopper e/o persapere se conviene montare un inverter rigenerativoGrazie a tutti e buona giornataStefano
roberto8303 Inserita: 19 maggio 2009 Segnala Inserita: 19 maggio 2009 secondo me dovresti riportare qualche dato del carico all albero del motore....
stefano_1965 Inserita: 19 maggio 2009 Autore Segnala Inserita: 19 maggio 2009 Grazie per l'interessamento.Purtroppo non ho nessun dato ma tieni presente il fatto chequando lavora il motore sia ai suoi valori nominali e che quindisviluppi la sua potenza nominale di 60 kw e durante la fase di frenaturala corrente e la coppia restino costanti. Il mio ragionamento forse un pòtroppo semplice è se la corrente resta costante (nominale) e il cosfiinon cambia (non è vero ma ipotizziamolo) la potenza è solo in funzionedella velocità e in 1 secondo passa da 60 kw a zero. Se così fossesi può ipotizzare una potenza di frenatura media di 30 kw ??grazie ancorastefano
Livio Orsini Inserita: 19 maggio 2009 Segnala Inserita: 19 maggio 2009 In questa sezione, c'è una mia discussione in rilievo concernete il dimensionamento dei motori elettrici. Nel primo post ci sono i links ale me due guide sul dimensionamento dei motori e sul dimensionamento dei resistori di frenatura.Comunque, per tua comodità, ti riporto il link alla guida sul dimensionamento dei resistori.
effebi Inserita: 19 maggio 2009 Segnala Inserita: 19 maggio 2009 Credo non si possa fare alcun ragionamento valido a prescindere dal carico, specialmente dal suo momento. Tanto per dare un'idea di un sistema che conosco bene: puoi far accumulure ad un volano una grande energia cinetica accelerando molto lentamente tirando al limite delle prestazioni di un piccolo motore. Poi se vuoi fermarlo in un centesimo di quel tempo potresti trovarti a dissipare un potenza cento volte superiore a quella del motore se non tia aiutano attriti e coppie resistenti.E' un ragionamento al limite (il motore probabilmente non ce la farebbe) ma e' per rendere l'idea. Poi, per i calcoli esatti ci sono le formule di Livio.ciaoeffebi
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