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Modifica A Regolatore Di Potenza Ac...


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Inserita:

Misurando le correnti tramite TA, avrei comunque il problema di acquisire il valore efficace. Un TA con già integrato il circuito di raddrizzamento e di livellamento probabilmente non mi darà il valore efficace, e avrà una banda passande molto limitata.

Inoltre la caratteristica delle resistenze utilizzate (che quindi non hanno resistenza costante) fa sì che la regolazione in tensione sia molto più efficace.

No dovresti aumentare di almeno un ordine, 200 ms, ma forse è ancora troppo veloce.

Le resistenze hanno si inerzia termica, ma non poi tanta. Se vado troppo lento con il regolatore poi rischio che le resistenze mi subiscano gli effetti dei transitori...

No! Si tratta della strategia della regolazione.

Intendevo dire che l'hardware del nuovo regolatore posso già definirlo, poi in fase di sviluppo del software posso apponto decidere la strategia di regolazione.

Conosci l'aneddoto dei conti senza l'oste? Sei stato molto ottimista.

Perchè? Ho verificato i tempi sperimentalmente e risultano questi. Proprio mentre stiamo portando avanti questa discussione ho abbozzato il nuovo regolatore, e sto facendo le prime prove, e i tempi sono questi appunto. Con 1 solo canale regolato sono arrivato a 1380 campioni al periodo (20 ms), e i calcoli del regolatore (compresa la divisione e la radice) mi occupano 500 us appuno ogni 20 ms. Visto che altre funzioni particolari non devo farle, non so cosa posso aver dimenticato...

Mi interessava molto capire quale strategia di regolazioen adottare per ottenere i risultati migliori. Attualmente sto provando a usare una regolazione PI. La risposta della scheda di potenza, rilevata mediante risposta al gradino, sembra essere a un solo polo, con tempo di risposta di circa 50 ms.


Inserita:

mah... e controllare direttamente il sistema in corrente no è?

non conosco il regolatore, ma molti regolatori evoluti hanno, oltre al controllo dell'anello di "tensione", anche il controllo dell'anello di corrente.

per cui tu potresti decidere di far funzionare il tuo sistema in "limite di corrente", indipendentemente quindi dalle variazioni della tensione di linea.

saluti

Inserita:

Il regolatore così com'è non controlla nè la corrente nè la tensione. Fa solo una regolazione a spanne misurando la tensione di ingresso, e non è sufficiente.

  • 1 month later...
Inserita:

Ripesco questa discussione per aggiornarvi sugli sviluppi del lavoro, che è stato terminato e funziona egregiamente.

Eliminata definitivamente l'idea di implementare una nuova scheda profibus, ho deciso di mantenere la vecchia scheda di controllo, bloccandone di fatto la regolazione ad anello aperto, per utilizzarla come generatore di riferimenti.

In pratica la scheda originale leggeva la tensione di rete attraverso un collegamento che ho interrotto, sostituendolo con una tensione stabilizzata di valore opportuno. In questo modo la scheda crede che la tensione di rete sia stabile e non corregge più i riferimenti che genera per i 4 canali, che quindi dipendono ora solo dal setpoint inviato da plc.

La scheda originale continua però a gestirmi la comunicazione profibus, gli allarmi di mancanza carico, il limite di corrente, ecc... Infatti la scheda non acquisiva le tensioni di uscita dei msingoli canali, ma le correnti si.

Ho quindi realizzato una nuova scheda a microcontrollore da affiancare a quella esistente. La nuova scheda acquisisce i riferimenti generati dalla vecchia scheda e le tensioni di uscita dei singoli canali (4 per ogni regolatore), e invia il riferimento corretto ai singoli canali.

Il riferimento proveniente dalla vecchia scheda è un segnale analogico 0-5 V e è acquisito direttamente da ingresso analogico del microcontrollore. Le tensioni di uscita dei singoli canali sono adeguatamente ridotte mediante trasformatori, raddrizzate mediante raddrizzatore di precisione e acquisite mediante ingresso analogico. Il microcontrollore genera poi il nuovo riferimento per i canali di potenza mediante uscite pwm opportunamente filtrate.

Il software di regolazione è sincronizzato con i 50 Hz di rete. La regolazione avviene quindi ogni 20 ms. Il segnale di reazione (la tensione di uscita dei singoli canali) viene acquisita circa 300 volte nel periodo di 20 ms (per ciascun canale). I valori campionati vengono poi elevati al quadrato e sommati tra loro. Alla fine del periodo viene effettuata la divisione per il numero di campioni effettuati e l'operazione di radice quadrata per il calcolo del vero valore efficace della tensione di uscita.

Quattro regolatori PI effettuano quindi la regolazione dei 4 canali ogni 20 ms. Il microcontrollore tutto sommato non è troppo impegnato (adc a parte, ma tanto lavora autonomamente) e sono rimaste risorse per realizzare una trasmissione seriale dei parametri principali ad ogni ciclo di regolazione, cosicchè il tutto è monitorabile semplicemente connettendosi in seriale tramite Hyperterminal o programmi simili.

A disposizione per soddisfare eventuali curiosità in merito.

Ciao e grazie a tutti!

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