Jago Inserito: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserito: 7 aprile 2016 Ciao a tutti, vorrei fare una domanda che a molti potrà sembrare banale. Ho costruito un alimentatore softstart, per un amplificatore per cuffia, con un 317T. E' tarato all'uscita sui 12,6 V. L'ampli assorbe all'incirca 0,420 A. Attualmente l'ho collegato a un toroidale da 12 + 12 15VA con uscite in parallelo. La sezione di filtro, prima del regolatore è composta da 4 elettrolitici (per un totale di 8800 µF), hai piedi si ogni diodo del ponte ho inserito 100nF ecc… insomma sembra fatto bene e all'uscita la DC è molto pulita. Mi chiedo e Vi chiedo: il toroidale da 12 V è idoneo o sarebbe meglio salire a 15 V? Vale la regola del 12V x radice di 2, dopo il ponte? Il risultato (in teoria) è abbastanza alto da superare agilmente il dropout dell'integrato? Aumentando a 15 V non rischio di scaldare troppo per dissipare la tensione in eccesso? L'apparecchio rischia "fame di corrente" con il trasformatore attuale? Avrei miglioramenti in termini di prestazioni a scapito di una maggior produzione di calore? Non so… sembra sciocco ma sono confuso. Bye, grazie e buona giornata a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 la tua confusione è la nostra, se metti uno schema anche a mano libera e lo inserisci, la discussione prende chiarezza, a parole alle volte ci si confonde ancor di più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 Con assorbimento di 0.5A che tensione hai sugli elettrolitici dopo il ponte? Ripple? Quote Vale la regola del 12V x radice di 2, dopo il ponte? Devi sottrarre al risultato 1.4V che sono la caduta dei 2 diodi che si trovano in conduzione...e poi i 12V son a vuoto ? Potresti migliorare usando i 2 secondari in serie ottenendo un trasformatore da 12 - 0 - 12 , quindi il centrale va a massa e ti bastano 2 diodi al posto di un ponte e guadagni 0.7V , se poi usi diodi tipo gli schottky che trovi anche negli alimentatori ATX puoi guadagnare ancora qualcosa in tensione. P.s. 8800 uF per un assorbimento di 0.5A son sprecati e fanno più male che bene a mio parere in quanto aumenta il rumore di commutazione dei diodi. Avresti potuto usare un trafo da 15Vac e allora avrebbe avuto senso sfruttare più elettrolitici creando dei circuiti RC in cascata per filtrare meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 7 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 Ciao, a vuoto il trafo (targa 12v) dà 13,7V. Allego per chiarezza i due circuiti in questione come richiesto giustamente da Dnmeza. https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGN3dLeEZqcklPTjA https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGLV85NU1uMjhxeHc Cercherò di darvi dei dati più chiari sul ripple…. Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 come hai fatto tu, con i secondari in parallelo, avrai meno di 12 V, se li metti in serie (24V ->34 cc) dovrai smaltire circa 12 W su ogni LM317, a questo punto o un trasformatore da 15 V, o un riduttore switching 34 V a 12 V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 7 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 Meno di 12V?! Attualmente l'apparecchio sta suonando e mantiene (anche a pieno volume) i 12,6 V con cui ho tarato il trimmer del regolatore. Zero Hum, zero 50 Hz (avendo una valvola in giro), erano le cose che mi preoccupavano di più, e il regolatore sul dissipatore è leggermente tiepido. Mi chiedo solo se è una cosa corretta scegliere un trasformatore del valore di targa uguale o poco inferiore a quanto erogato da un regolatore preceduto da sezione di filtro e ponte. Le mie considerazioni erano rivolte a ottenere il massimo risultato col minimo sforzo, e per sforzo intendo calore sul regolatore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 Quote Potresti migliorare usando i 2 secondari in serie ottenendo un trasformatore da 12 - 0 - 12 , quindi il centrale va a massa e ti bastano 2 diodi al posto di un ponte e guadagni 0.7V , se poi usi diodi tipo gli schottky che trovi anche negli alimentatori ATX puoi guadagnare ancora qualcosa in tensione. Io andrei su questa strada . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 7 aprile 2016 Concordo, anche per me è la soluzione migliore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2016 Pensiero personale, adesso che guardo il circuito, questa cosa di metter valvole da tutte le parti perché va di moda...secondo me (che son un amante dei tubi a vuoto) non ha nessun senso far lavorare una 12au7 a 12V di "anodica" ... per altro sarei curioso di vedere una quadra a 20 kHz visto il pilotaggio del mos e mettere un LM317 come CCS mi lascia perplesso, a mio parere meglio due bjt o un mos . Secondo me un LME49600 è un altro mondo e lo dico dopo aver realizzato un po' di prototipi per uno studio professionale di registrazione. Quote Mi chiedo solo se è una cosa corretta scegliere un trasformatore del valore di targa uguale o poco inferiore a quanto erogato da un regolatore preceduto da sezione di filtro e ponte Dipende, a vuoto hai 13.7 V ac , non tutti i trasformatori son così generosi, se a carico questa tensione non scende molto sei a cavallo, poi nel tuo caso l'assorbimento è < 500mA quindi anche la caduta sul ponte non è problematica. Se adotti la stessa filosofia per ottenere 5 A , almeno 15Vac a carico li devi avere. Poi come ti ho già suggerito, puoi risparmiare il ponte e passare a 2 diodi guadagnando tensione, potresti anche usare un regolatore LDO e star sereno. Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2016 Grazie per le risposte... Tesla88 non essere così severo, volevo solo recuperare un po' di ferraglia che mi girava per casa. Se volessi ascoltare allo stato dell'arte userei le STAX. Comunque con così poco, il suono è al di sopra delle aspettative. Solo cuffie ad alta impedenza tipo le mie vecchie K141 Monitor da 600 Ohm. Per la quadra a 20KHz... vedo di fare una indagine per scoprire i risultati! Grazie per la dritta di quel IC nonne conoscevo l'esistenza... Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2016 OT L' lme49600 è stato una scoperta... la richiesta era pilotare delle Sennheiser da 600 ohm per uno studio di registrazione, con risposta piatta da 20 Hz a 20kHz , distorsione minima e capacità di pilotare cuffie da 600 ohm con un buon SPL Si è rivelato interessante come progetto, alla fine l'IC accoppiato in DC con una retroazione Servo per mantenere l'off-set a qualche mV , ha una risposta che parte da 0 Hz e arriva ben oltre i 20kHz , una quadra a 100kHz è praticamente perfetta. Lo swing di tensione in uscita alimentando a +/- 12 è più che sufficiente per pilotare cuffie da 600 ohm. Ciò che mi ha stupito è quanto sia silenzioso, potrebbe esser spento o acceso che in assenza di segnale non c'è modo di capirlo. Il cliente è un tecnico di studio piuttosto esigente, è la prima volta che non ha qualcosa da dire sul risultato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2016 Hai usato la scheda di valutazione TI? Oppure hai rifatto la scheda ex novo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 8 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2016 Sennheiser HD 280-13 pro...? Ho provato le HD600 e sono un portento. Ho visto che sul Datasheet del LME49600 c'è uno schema di utilizzo. E' efficace secondo te? Magari una volta inscatolato questo "minisvalvolino", mi interesserò a questo nuovo chip. Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Ho preso il PCB fatto da un utente di Diyaudio.com , che ha avuto una bell'idea nel fare il PCB con montaggio del LME rovesciato in modo da poter fissare un dissipatore. La foto è di un prototipo, se trovo foto di quello che ho realizzato le posto, è uscito un bel lavoro Lo schema è quello del Datasheet Le cuffie sono le HD600 attualmente , era stato fatto anche qualche test con delle audio technica, comunque son da 300 ohm non da 600 (avevo in mente le impedenze di linea ahahah) Unica nota, l'amplino non è sensibilissimo, è quasi un buffer praticamente. Ma siccome mi serviva per uno studio dove i livelli di segnale son +4dBu non era un problema, anzi un vantaggio in termini di noise floor. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 11 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Cavolo! E proprio quello che ho acquistato poche ore fa… trovato anch'io su Diyaudio! L'utente è italiano tra l'altro... Telepatia... Ho visito che non ci sono i condensatori né all'ingresso né all'uscita. E la DC? Ammesso che ce ne sia... I componenti intorno non sembrano essere molto "particolari": resistenze 1% e condensatori poliestere, nulla che richieda specifiche "audiofile", è corretto? Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 E' praticamente un amplificatore operazionale, quindi si può fare in modo, polarizzandolo in modo adeguato, che il livello di tensione continua sia eguale a 0V. accoppiando il sistema in continua hai una risposta piatta a partire da 0Hz, cosa impossibile se c'è di mezzo una capacità. per curiosità cosa cosata il PCB? vorrei capire se è conveniente l'acquisto diretto della scheda montata da TI. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 11 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Ciao Livio grazie, ora è più chiaro. La PCB e a doppio strato che vedi nella foto di Tesla, mi è costata 7 euro + 3 di spedizione… e gli IC li ho trovati su RS. Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Ci si può fare un pensierino, visto che fun ziona bene, la scheda di valutazione TI costa molto di più anche se c'è già il materiale ed è collaudata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 28 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile 2016 Ciao,ho terminato il lavoro e sono contento, ma una cosa ancora non la capisco e non so come risolverla. L'amplificatore provato in ufficio, è totalmente silenzioso con le cuffie da 600 ohm e leggermente disturbato da Hum (60Hz?) e fruscio di fondo con quelle da 180 Ohm. A casa invece, dove troverà dimora l'ampli, il rumore è tollerabile con quelle ad alta impedenza ma "deciso" con quelle a bassa. Notare che in ufficio la rete elettrica è condivisa con stampanti laser, modem, neon e tutto quello che può causare rumore! A casa pur avendo staccato fisicamente tutte le utenze problematiche il rumore persiste….Per quale ragione avviene? Qualche idea? https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGa0RjeVNVZmwzdFE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 28 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2016 60 Hz sarà dura .. o sei all'estero ? I fattori che rendono i risultati tra casa e ufficio differenti son molteplici : Il case è "plastico" se non vedo male il che lascia il tutto "non schermato" e quindi in base alle condizioni ambientali potrebbe influire. La sorgente audio è la stessa ? Cavi / connettori segnale utilizzati e percorso di questi sono i medesimi? Apparecchi fonti di disturbo , per quanto tu a casa hai scollegato tutto ,se non abiti isolato dal mondo non puoi sapere cosa hanno in casa i vicini, o magari puoi esser vicino a una linea dell'alta tensione o a un ripetitore ... Le cuffie utilizzate e il rumore dell'ambiente circostante era il medesimo? Inoltre il tuo circuito è molto povero in termini di PSRR , qualunque schifezza / ripple / ecc a valle del regolatore di tensione finisce in cuffia ... non hai nemmeno un minimo di controreazione ... Anche la tensione di rete può influire, dato che il regolatore di tensione lavora "al pelo" , se in ufficio la rete è 240V e a casa è 220V (ad esempio) , è ovvio che a casa avendo meno margine il regolatore, potresti avere del ripple anche a valle del regolatore .. P.s. complimenti per l'estetica . Il contenitore è molto bello Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 29 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 29 aprile 2016 Grazie Tesla per la risposta. Ho avuto il sospetto che fosse un discorso di tensione, ma a casa fra le varie cose ho provato con un trasformatore da 15 - 0 - 15 toroidale identico e il comportamento non è mutato. Quindi o è qualcosa nella qualità della rete o è un disturbo esterno, temo. Il contenitore è ai bordi in MDF fresato e smaltato ma tutto il fondo è una lastra di alluminio da 2 mm. Il coperchio sarà però in Plexiglass. Pensi che mettere a massa il fondo ed eventualmente anche il - della parte di alimentazione possa dare qualche risultato o potrà che peggiorare? Mi chiedo inoltre se c'è, guardando lo schema dell'ampli, qualche modo per rendere più "digeribili" le cuffie con impedenza più bassa o magari (spazio permettendo) modificare la sezione di alimentazione, implementandola se il caso... https://drive.google.com/open?id=0BxddEF_i_qGGN3dLeEZqcklPTjA PS Sto ultimando l'amplificatore basato sul LME49600… spero sia meno esigente in termini di qualità PSU… Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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