Il rischio del mestiere.

[turista della democrazia]

Capiterà più o meno a tutti nel mettere mano su impianti in cui qualcosa va storto e/o coincidenze di eventi che danno luogo al mancato guadagno o peggio al rimetterci di propria tasca.

L'altro giorno ad esempio è stata la mia prima "giornata del debito" dell'anno in corso, spero sia anche l'ultima ma si sa che queste "ricorrenze" sono sempre in agguato.

Mattino caso 1:

Banco bibite a 2 sportelli separati, quindi 2 evaporatori statici con 2 termostatiche ed un solo termostato (prodigy) su motore R12 da 1/3 hp circa

Ovviamente condensatore tappato di polvere con tutte le alette schiacciate, ventilatore cigolante, collegamenti dei cavi nastrati alla carlona con mammut volanti qua e là, solite robacce viste mille volte.

Evaporatori  a flangiare sia sulla termostatica che sull'aspirazione, ovviamente il raccordo a cartella da 12  nello stringere chissà quanto tempo fa e chissà da chi aveva fatto girare il tubo stracciandolo contro la spalla dell'evaporatore, questa lesione negli anni si è aperta ed è uscito tutto il gas.

Quindi smonta tutto, intercetta il rango dal lato opposto infila un tubo da 10 all'interno di quello rovinato, salda, reistalla, eliminate le giunzioni a nipless si entrambi gli evaporatori, pulisci il condensatore raddrizzando alla meglio le allette, cambia il ventilatore, eliminate giunte sui cavi ventola-motore-termostato, cambia il filtro, vuoto e ricarica, mezza giornata di lavoro e via, tutto bene, apparentemente...

Infatti dopo 5gg mi richiamano che il frigo non fa freddo, arrivo pensando a qualche buco oltre a quello che avevo individuato ed invece... Termostatiche bloccate dal ghiaccio con compressore in vuoto, scaldo un pò sulle valvole e via che si schiodano e il gas passa.

Insomma c'era più acqua che gas dentro il circuito, quindi svuota tutto, vuoto per 3 ore con asciugacapelli su tutto il circuito, cambia ancora il filtro aggiungendo la spia con indicatore umidità, ovviamente ha funzionato ma il secondo intervento mi ha azzerato il guadagno, mai avrei immaginato durante l'intervento precedente che vi fosse tutta quell'acqua all'interno.

Pomeriggio caso 2:

Il giorno prima supralluogo in questa gelateria dove la vetrina vendita consuma una "sballonata" (a detta del gelataio) facendo intervenire il magnetotermico.

Arrivo che è spenta ma nell'accenderla mica parte, il regolatore indicava E1, allaccia al volo una sonda e parte ma niente, dopo 3 minuti da E1 e si ferma tutto, nel frattempo il tipo "ma ieri andava, è sempre andata benissimo" ecc... Insomma cambio il regolatore ed entrambe le sonde, quindi trova una lamiera per chiudere il buco lasciato dal vecchio regolatore grande come una scatola da scarpe per adattarlo al formato standard, allaccia, configura e accendi per verificare questa "sballonata" di consumo che invece non era, 2 motori da 3,5A allacciati su una fase fanno 7+ altri 2 armadi frigo+ una friggitrice (in gelateria? mah...) saltavano fuori 25A su una fase e 0 sulle altre 2, va beh...

Visto tutto faccio su la mia roba, paga e saluti.

Mi chiama il giorno dopo dicendo che il display è spento ed il bordo della vetrina scalda una "sballonata", arrivo sul posto e trovo lo strumento che non si accende più, vado per smontarlo pensando fosse difettoso ed invece era pieno d'acqua, praticamente il fondo della vetrina ha l'isolante guasto che trasmette il freddo all'esterno bagnando tutto il fondo quindi prendi una lamiera per costruire un tetto al secondo strumento che paga pantalone che non ha pensato all'evenienza pioggia.

Ovviamente il giorno prima tracce di umido non ce n'erano da nessuna parte, quel frigo era spento da tutto l'inverno.

 

Nonostante si tratti di valori esigui 2 eventi del genere in un giorno significa aver fatto sera portando a casa nulla e pagando km, consumi e materiali per la soddisfazione di chi? Non certo del riparatore e neanche del cliente che al solo fatto di doverti richiamare comporta disagio e spesso dubbio sulla tua professionalità.

[Simone Baldini]

Secondo me dovevi farti pagare anche il secondo intervento in ambo i casi, i problemi non si possono manifestare immediatamente tutti o tu avere la sfera di cristallo per prevederli. E' come quando vai dal medico e ti da una cura ma dopo una settimana ci torni perchè stai ancora male, mica la seconda visita è a garanzia della prima.

[Frigorista modena]

Infatti hai ragione Simone, ma in pratica non so perché quando si parla di frigoriferi la regola sembra non valere...forse perché al contrario di una resistenza pura, come ad esempio un forno da pizza, che al 99% o funziona subito o no, il frigorifero ha una complessità tale che il cliente non capisce e ci gioca anche sopra.

[turista della democrazia]

Si infatti a mio avviso il concetto da applicare soprattutto su oggetti mai visti prima sarebbe far pagare "caro" la prima volta piuttosto che il giusto per 2 proprio per non imbattersi in malumori eventuali nel chiedere altri soldi.

Solo che troppo spesso, almeno per quel che mi riguarda, l'onestà vince ma non paga.

[Frigorista modena]

Beh è per quello che a volte si calca sul conto subito, perché quando poi c'è da tornare sembra sia automatica una forma di "garanzia" per cui farsi pagare per la seconda volta è una lotta.

Anche qui le due parti hanno ragione entrambe, il tecnico perché ha un lavoro complessissimo che il cliente quasi mai capisce, ma il cliente magari non capisce perché deve ripagare per apparentemente lo stesso lavoro.

Per uscirne, alla fine bisognerebbe chiedere di più alla prima, ma questo perché non si può contare sul fatto che noi abbiamo fatto il possibile e che ritornare sullo stesso lavoro è una perdita sotto ogni punto di vista.

[Frigorista Carpi]

Purtroppo le "giornate nere" in questo mestiere vanno messe in conto.