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PLC Forum


Ruote Abrasive - con ''albero elettrico''


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Inserito:

devo motorizzare una macchina che pulisce dei pezzi, ci sono due mole di circa 180mm una sopra alla l altra lo spazio tra loro è di 4 mm, in mezzo ci deve camminare un pezzo che viene pulito sopra e sotto nella stessa maniera, le due mole quindi devono ruotare a 3000 giri ma la differenza di velocita delle due deve essere 0 e una gira il contrario dell altra per far avanzare il pezzo dentro le mole.

il cliente mi ha detto che ha gia visto un sistema del genere con due motori a spazzole dc e nel quadro un grossa bobina..che non ho capito cosa è :blink: , comunque io posso scegliere qualsiasi strada, l importante è che sia economica e abbia come precisione 1 max 2giri di scarto tra una ruota e l altra a 3000giri!

avevo pensato ad un motore asincrono come master con encoder e un brushless come slave che lo insegue..oppure posso andare anche con un altro motore asincrono con inverter? o meglio ancora un inverter che alimenta due motori? ma in questo caso ottengo la precisione richiesta?


Inserita:

E' un'applicazione che assomiglia ad una retifica senza centri (Centerless).

Non è proprio il caso di sincronizzare in velocità, anche perchè i consumi delle mole non sono ami identici, quindi è molto difficle sincronizzare le velocità periferiche.

Puoi relaizzare un azionemanto Helper, dove si da il medesimo riferimento di velocità ai due motori. Un azionamento alvaria in velocità, mentre il secondo è limitato in corrente in modo che la coppia totale eraogata dai due motori sia circa 51% e 49% del totale. Il motore regolato in velocità eroga un poco più di coppia.

La velocità periferica dell'utensile (mola), con il motore limitato in coppia, si adatta automatuicamente alla velocità del master, seguendone le variazioni

Con azionamenti in cc è molto semplice effettuare questa configurazione.

Con motori asincroni è necessario usare inverter a controllo vettoriale e, per l'helper, usare un inverter che permetta di regolare la coppia.

Inserita:

ricevuto Livio! mi documentero sull azionamento helper molto interessante!puoi consigliarmi una marca da cercare per questi inverter regolati in coppia?in questo caso occorre un solo inverter e due motori?

Inserita:
...in questo caso occorre un solo inverter e due motori?

Dipende da come deve essere raffinata la lavorazione

Se si tratta di lavorazioen grossolana basterebbe questa soluzione. Si confida sul diverso grado di scorrimento dei due motori. Certo che uno tende a fare il lazzarone, mentre l'altro sgobba per ...1e 2/2 :) : però può andare.

Invece per la soluzione regolata basta usare un buon vettoriale. ABB sere DTC, Mitsubishi sono i primi nomi che mi vengono alla mente; però praticamente tutti gli inverter vettoriali degni di questo nome dovrebbero essere adatti.

Attenzione. Non credo, però potrebbe anche essere, tu possa reperire un inverter con già tutto pronto per la configurazione in helper. Qualche adattamento esterno dovresti comunque farlo. Anche con in convertitori in cc si deve, per lo meno, aggiustarne la configurazione.

Inserita:
Qualche adattamento esterno dovresti comunque farlo. Anche con in convertitori in cc si deve, per lo meno, aggiustarne la configurazione.

Cosa intendi per adattamento esterno nello specifico?

Inserita:

La regolazione vera e propria. Mai fatto un azioanmento in helper?

Inserita:

Pensa a due azionamenti (convertitore + motore). Uno è tradizionale: riferimento di velocità e reazione di velocità. Il medesimo riferimento di velocità lo dai al secondo azionamento. Poi usi il valore di corrente/coppia del primo azionamento per effettuare il riferimento limite di corrente/coppia del secondo. In questo modo i due azionamenti si ripartiscono la coppia erogata al carico.

Questa è una spiegazione del principio di funzionamento, molto semplificata e banalizzata.

Nella pratica la cosa è un poco più complessa. Spesso è necessario avvalersi di opzioni aggiuntive dei convertitori, per realizzare la funzione di bilanciamento e ripartizione della coppia.

Per la realizzazione pratica è necessario, per prima cosa, conoscere nei dettagli le opzioni di corrente/coppia degli azioanmenti usati, poi agire di conseguenza.

Inserita:

le opzioni aggiuntive sono specifiche per gli inverter vettoriali?o è possibile che hanno soltando un riferimento analogico di ingresso il tipico 0-10volt ,in modo, da generare un segnale proporzionale ( uscita 0-10volt inverter proporzionale alla corrente) e mandarlo appunto nel ingresso 0-10v dell altro inverter !o meglio passare prima per un plc? cioe potrebbe essere fatto cosi? non ho presente in pratica il sistema che mi hai descritto mi documentero per capire nello specifico!

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