valpredina Inserito: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserito: 11 aprile 2016 Ciao a tutti, scrivo su questo forum che in passato mi ha aiutato a trovare grandi soluzioni a piccoli problemi nella speranza che qualcuno possa esprimere la propria autorevole opinione sulla fattibilità di un idea che mi frulla in testa. Sono un piccolo apicoltore hobbista che vive in lombardia. Se non lo sapete l'apicoltura europea dovrà affrontare nei prossimi anni un gravissimo pericolo rappresentato dalla proliferazione di un calabrone asiatico (Vespa velutina) che è stato importato per errore in Francia e che sta per dilagare ovunque (è già arrivato in Italia) con danni irreparabili per il patrimonio apistico. Non mi dilungo sui danni che questo calabrone fa, basti dire che 5 o 6 individui sono in grado di decimare una famiglia di api e portarla al collasso. Per chi vuole ci sono fior di filmati in youtube, guardare per credere. La comunità scientifica sta studiando vari rimedi tra cui l'uso di droni per distruggere i nidi. Io sto cercando di prepararmi all'avvento di questo insetto killer e mi sto documentando. Tra le idee che mi sono frullate in testa c'è anche quella di valutare la possibilità di fulminare questi insetti. Mi chiedevo se secondo voi si potrebbe realizzare un circuito elettrico in grado di rilasciare degli impulsi elettrici ad alto voltaggio e di amperaggio sufficientemente elevato da risultare letale per l'insetto. Ovviamente non devono risultare pericolosi per l'uomo o per eventuali animali domestici. So che l'idea è molto ardita ma penserei ad una cosa di questo tipo. La vespa in questione se vede volare un ape vicino all'arnia la aggredisce istantaneamente e la uccide. Io ho pensato a questa idea balzana: ma se si riesce a sospendere il terminale di "fulminazione" (camuffato da ape) nelle vicinanze di un alveare, non si potrebbe riuscire a far fuori questi insetti alieni ?. Ovviamente c'è un problema anche di miniaturizzazione del circuito. Io immagino una specie di filo di acciaio armonico alla fine del quale c'è questa ape finta che balla davanti all'alveare sospinta dal vento, che viene attaccata dalla vespa che così rimane fulminata. Fattibilità da 0 (non fattibile) a 10 (facile da realizzare) ? Grazie a quanti daranno ascolto ad un visionario che non si intende di elettronica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Questi circuiti li trovi già in commercio: son quelle lampade che fulminano zanzare, falene ed altri insetti che vanno ad incocciare nella rete elettrificata.be In questo caso si potrebbe mettere un richiamo in prossimità del reticolo elettrificato. Io però ti sconsiglio questo metodo, meglio usare le trappole a ferormoni. Le trovi nei consorzi agrari e non costan molto. Attirano i calabroni che una volta entrati non riescono più ad uscirne. Io ne faccio uso per salvare la frutta del giardino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Ho sentito anche di trappole che usano birra o composti con malto in fermentazione, non so se sono efficienti come i ferormoni. Potresti utilizzarle entrambe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 io uso questa ..... 1) Prendi una bottiglia di vetro e la appendi li in zona 2) All'interno ci metti zucchero , miele e un goccetto di vino, ma poco . Gli insettoni entrano ingolositi e poi non escono piu perche in volo non ci passano e se camminano scivolano Ne faccio delle bottiglie zeppe ogni anno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Come faccio io ma con bottiglie in plastica. Qualcuno consiglia anche di iniziare la lotta a primavera avvelenando le bestiaccie. I calbroni sono carnivori e son ghiotti di pesce, Consigliano di fare palline di carne trita e pesce (tonno, sardine, sgombri), il tutto miscelato con veleno (di cui al momento non ricordo il nome). Si mettono le esche appese a rami di alberi, furi portata dai gatti domestici. I calabroni si cibano e poi vanno a nutrire le larve rigurcitando il cibo predigerito. I questo modi si avvelenano anche le larve e si risolve il problema alla radice o quasi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valpredina Inserita: 11 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 Grazie a tutti del vostro interessamento. Si molte delle soluzioni che mi suggerite sono state prese in considerazione dalla comunità degli apicoltori e anche da me, prima fra tutte quella di trappolare le vespe con l'ausilio di attrattivi, e trappole che simulano false entrate all'alveare, o ancora carta moschicida e varianti simili. Comincerò quest'anno a fare uso delle trappole sperando di non vederci mai dentro (ma è un illusione) la velutina nigritorax. Ho poi scoperto che qualcuno in francia e in asia ha sperimentato anche delle entrate con reti elettrificate che consentono il passaggio delle api (che sono piccole) e non dei calabroni o delle vespe che toccano i fili cortocircuitandoli. Certo la soluzione migliore sarebbe la distruzione dei nidi primaverili e credo che si stia formando o si dovrà formare una task force di pronto intervento per lo scopo anche in lombardia, ma nel mio piccolo non lascerò nulla di intentato. Quello che ho pensato io è legato all'osservazione del comportamento della vespa in questione, con un ape in volo scatta e uccide, senza speranza. Per questo penso che se si riuscisse a simulare un fulminatore istantaneo a forma di ape, ballonzolante davanti all'alveare, si infliggerebbero alle colonie di vespe perdite ingenti e la riduzione dell'apporto di cibo alla colonia a lungo andare la indebolirebbe. Sto cercando di premunirmi contro questo cataclisma in arrivo con tutti gli strumenti tecnicamente possibili nella speranza di contenere i danni. Questi i modelli di sedie elettriche realizzati. http://www.xoriburu.info/Chaise-electrique-pour-frelons-asiatiques_a1022.html https://www.youtube.com/watch?v=EyBt_tWm1QY Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 certo , con il mio metodo , nella bottiglia ci andranno a finire anche le api buone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valpredina Inserita: 11 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 aprile 2016 @walterword se ci metti la birra di api non ne prendi neanche una...... solo vespe calabroni e mosche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 ok proverò Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Quote penso che se si riuscisse a simulare un fulminatore istantaneo Senza offesa ma penso tu abbia in mente qualche arma da film di fantascienza che premi il grilletto e spara fulmini lunghi metri e metri. Una cosa del genere non esiste, o meglio, esisterebbe pure (cerca "generatore Van de Graaf") ma, oltre ad essere molto pericolosa da realizzare per chi non ha le competenze per lavorare in presenza di altissima tensione, sarebbe pure terribilmente poco pratico per il tuo scopo. A questo punto piuttosto che tentare di distruggere il nido con i fulmini di forza alla Star Wars sarebbe meglio procurarsi un bruciatore a propano (quelle lance che usa chi incatrama i tetti per sciogliere i fogli di bitume), una tuta da apicultore (per evitare le punture) e bruciare il nido. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 D'accordo che i fulmini siano pericolosi , ma alla fiamma che suggerisci non pensi ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Dipende anche da dove è il nido... comunque ammesso che sia possibile realizzare l'ape fulminante (e non lo è), dubito seriamente che un gruppo di calabroni si avvicinerebbe di sua sponte all'ape finta.. non sono esperto di entomologia ma credo proprio che quegli insetti riconoscano altri insetti grazie ai feromoni, e un simulacro di ape non ne emetterebbe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 qua tutti le sparano, mi aggiungo anche io.. Il principio del setaccio, cioè grata a passo adatto a far passare api e non un calabrone, sembra applicabile o per lo meno sperimentabile in poco tempo. Il problema è il collaudo, come si fa a dire se funzionerà o no, non avendo un calabrone di test... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 E ci vorrebbe uno anche docile..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 piccola ricerca per non inventare l'acqua calda, e nemmeno tiepida! http://www.federapi.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=1214&Itemid=1 http://www.taptrap.com/public/file/Vespa_velutina_L'Apis_02_2014.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valpredina Inserita: 12 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 @Darlington Non penso alle guerre stellari, guarda qui http://www.xoriburu.info/Chaise-electrique-pour-frelons-asiatiques_a1022.html https://www.youtube.com/watch?v=EyBt_tWm1QY io pensavo ad una struttura miniaturizzata che sfruttasse lo stesso principio, so che non è qualcosa da bricocenter o da leroy merlin, per questo mi sono rivolto a PLC Forum ;-) Ti assicuro inoltre che nell'attacco di vespa velutina alle api non c'entrano i feromoni, l'attacco è fulmineo, si comportano come un portiere in attesa che gli tirino un pallone, velocità, coordinazione e vista sono gli strumenti che utilizzano, per questo penso che se vedono qualcosa che assomigli lontanamente ad un insetto davanti al nido in cui sono in caccia l'attacco sia violento ed immediato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valpredina Inserita: 12 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 @fisica i rimedi che proponi sono ben noti ed io stesso li utilizzo o li utilizzerò. Credo che per battere questo mostro sia necessario una lotta integrata su più livelli e mi chiedevo se anche l'elettronica potrebbe dare una mano, Stanno studiando di tutto, dagli insetti antagonisti, alla distruzione dei nidi, al trappolaggio con diverse tecniche, alle piante carnivore del genere sarracenia, ai feromoni per attirare le vespe e chissà quante altre cose...... Quella a cui ho pensato io non sfrutta i feromoni, ma l'istinto aggressivo della vespa in caccia anche se sono il primo a rendermi conto che non è cosa alla portata di un bricolage casalingo. Trovare dei calabroni asiatici per testare questi dispositivi qui sotto non è difficile, basta andare in un apiario in liguria http://www.xoriburu.info/Chaise-electrique-pour-frelons-asiatiques_a1022.html https://www.youtube.com/watch?v=EyBt_tWm1QY piuttosto sarebbe interessante capire come costruirli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Quote i rimedi che proponi sono ben noti ti ringrazio per la fiducia, assolutamente malriposta! Sono solo piccoli acculturamenti sui quali non si può costruire nulla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Si potrebbe fare qualcosa con ARDUINO.....inizio subito il software.....lo chiamiamo.....MELISSA.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Sì to greco ? Anca Ti ? Varda che se scrive μέλισσα . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 L'apone elettrificato lo chiamiano...Odino....L'intero complesso, se il capo progetto me lo consente, si chiamerà progetto Melissa con Ardu-Odino - UNO..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Se vi dico come si chiama il calabrone in greco (questo non lo sapevo ) , capirete la preoccupazione del amico valpredina : (alfabeto nostro ) : sfika ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 ....l'ultima...poi basta... è la parafrasi di una cosa che ho letto questa mattina: La corrente logora...chi la prende..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Quote logora ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2016 Logora = Consuma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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