DavidOne71 Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 14 aprile 2016 Quote Non so con quali delta lavorano le celle di stagionatura, dò per scontato che sia di 1°. Il mese di febbraio con una cella di peltier che eroga 60watt/frigorie riuscivo a far scendere la temperatura da 18° a 12,5°, ci volevano anche 7/8 ore. Ma una volta raggiunta la temperatura, questa rimaneva nei parametri per circa 15/20minuti, poi la temperatura saliva sino a 13,5° e impiegava anche 1 ora per riportarla a 12,5°. Questo perche la cella di peltier e quello che è, non eroga immediatamente le frigorie necessarie ma impiega un pò di tempo, ma poi piano piano scendeva di 0,1° al minuto, ritornava a 12,5° in circa 1ora. Poi per svariati motivi, i tempi si sono allungati troppo. Certo con un generatore prossimo alla potenza di carico riesci a non far variare di molto la temperatura, ma è un sistema troppo suscettibile. Se hai delle variazioni chi compensa se il sistema è al pelo? Mi spiego meglio, se hai bisogno di 100w per togliere determinate calorie per una certa quantità di massa e far scendere di un certo valore la temperatura, puoi farlo con 110w mettiamo il caso in 10 ore. Ma cosa succede se al posto di 10 salami ne metti 2 oppure 20? cosa succede se apri la porta per un determinato tempo? e cosa succede se la temperatura esterna varia. Per tutti questi motivi è probabile che la cella non raggiunga la temperatura desiderata oppure che scenda troppo. Quote Se trovavo una peltier che generava freddo immediatamente, il problema era gia risolto. L'immediatamente è in sostanza la potenza cioè più potente. Un'altra idea è mettere più peltier con termostato a più gradini o ancora meglio pilotarle con un sistema ad inverter Comunque secondo me il sistema che funziona bene ed è semplice, è un chiller con valvola a 3 vie come è gia stato detto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 aprile 2016 Quote Certo con un generatore prossimo alla potenza di carico riesci a non far variare di molto la temperatura, ma è un sistema troppo suscettibile. Se hai delle variazioni chi compensa se il sistema è al pelo? Mi spiego meglio, se hai bisogno di 100w per togliere determinate calorie per una certa quantità di massa e far scendere di un certo valore la temperatura, puoi farlo con 110w mettiamo il caso in 10 ore. Ma cosa succede se al posto di 10 salami ne metti 2 oppure 20? cosa succede se apri la porta per un determinato tempo? e cosa succede se la temperatura esterna varia. Per tutti questi motivi è probabile che la cella non raggiunga la temperatura desiderata oppure che scenda troppo. Un'altra idea è mettere più peltier con termostato a più gradini o ancora meglio pilotarle con un sistema ad inverter Comunque secondo me il sistema che funziona bene ed è semplice, è un chiller con valvola a 3 vie come è gia stato detto 1° Se sò che il sistema funziona in un modo, mi adeguo al sistema. 2° Se sò che non devo avere variazioni, mi adeguo e non le faccio. 3° Se sò che ho solo 100watt mi adeguo. Alla mia punto non gli posso chiedere di correre come un ferrari 4° Se sò che devo mettere 10 salami e con 2 ho dei problemi, mi adeguo e ne metto 10. 5° I calcoli dovrebbero essere fatto per il massimo della temperatura, ovvero 27° e per 7kg di insaccati, ci tengo al colesterolo 6° Le peltier le trovi anche negli impianti telefonici/telecamere, servono per mantenere ad una certa temperatura gli impianti e a non appannare le telecamere. Quelli da 200 litri se li fanno pagare un botto 7° Un sistema "fatto in casa" con la peltier è difficile, il problema grosso è trovare i dissipatori, l'altro problema sono le ventole, l'altro e il LOGO della Siemens 8° Chiller a glicolene l'ho scartato occupa troppo spazio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 14 aprile 2016 be a questo punto adeguati e vai a comprare il salami già fatti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 aprile 2016 In effetti potrei mi costerebbe meno, ma sono testardo. In giro cè poi uno , che è stato in grado di progettare, costruire e manutenzionare una cella di stagionatura, non voglio essere da meno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 15 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 15 aprile 2016 per progettare e costruire bisogna investire fa anche rima Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 15 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 15 aprile 2016 Quote 1° una volta facevo riparazioni, per due anni ho lavorato per conto mio, poi troppi "insoluti" troppe "tratte rinnovate", quindi sò che con niente non si fà niente, così come ogni cosa ha un "giusto prezzo". 2° il compressore è un'embraco emx26clc caricato con R600 ma stò vagliando l'acquisto di un armadio frigo da 400litri, questo è un ventilato caricato R404A con temperatura di -2/8° 3° a ognuno il suo, nessuna lista Ikea ma voglio capire cosa è meglio fare, un frigo statico, un ventilato un non sò cosa xchè e meglio gestibile. 4° Vi serve il numero della NASA ??? loro dicono che hanno un problema opposto. Scherzi a parte ci tengo sia all'estetica che al funzionamento, al discreto funzionamento se mi metto sono capace anch'io, in questo caso cerco l'ottimo/eccellente funzionamento. Ormai ho vagliato tutti gli aspetti, la "cosa" deve funzionare in un certo modo, alla fine il frigo deve avere un delta massimo di 1° grado e l'umidita con oscillazioni del 3%. Mi spiace, probabilmente non ti è mai capitato di trovarne uno, ma sono uno che spende. Ma ogni cosa ha un giusto prezzo. Cè poi il detto "pagato tu hai cammello tu vedere" Mi spiace ma il cammello non l'ho visto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Io non capisco dove vuoi arrivare, certo ogni cosa deve avere il suo giusto prezzo certo, ma chi lo stabilisce? Sicuramente è sempre alto a prescindere, so che più o meno uno stagionatore che è una macchina obbiettivamente complessa costa attorno a 4000 euro. Sono tanti? in assoluto forse sì ma se guardiamo le caratteristiche e facciamo la somma del valore dei componenti ti assicuro non lo è. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
blueice Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Ciao maRK-2. Scusa ma sono un po impegnato e rispondo quando posso. Torno un po indietro, non ho capito se e perchè il chiller non ti va bene. In pratica si tratta di raffreddare del glicole con il gruppo frigorifero. Questo glicole freddo viene mandato all'aerorefrigerante nell'armadio e la "quantità di freddo" viene gestita da una valvola a tre vie modulante (tipo quelle degli impianti di riscaldamento). Dal punto di vista dell'impianto di refrigerazione è probabilmente il più semplice. Recuperi buona parte dell'impianto esistente, devi solo sostituire l'evaporatore con uno a piastre e il gioco è fatto (e il calcolo dello scambiatore a piastre te lo fanno direttamente quelli che te lo vendono). Devi aggiungere una pompa e un serbatoio e in questo modo il gruppo frigorifero lavora per tenere il glicole del serbatoio a una temperatura almeno 15K inferiore alla minima che ti serve, se sono anche di più è meglio. La regolazione la fai con un semplicissimo termostato con un differenziale di 5/10K in funzione del volume del mio serbatoio che più è grande meglio è, ovviamente il GF deve riuscire a raffreddarlo, ma in questo modo gli avviamenti del compressore sono pochissimi. Con un altra pompa e una valvola modulante gestisco il freddo all'aerorefrigerante dentro l'armadio. Sopra l'aerorefrigerante monto una resistenza di riscaldamento alimentata tramite SCR. Per aumentare l'umidità utilizzi un generatore di vapore a elettrodi immersi (sono i classici umidificatori per ambiente che si comprano al super per qualche decina di euro). Per diminuire l'umidità aumenti il freddo facendola condensare e postriscaldi con la resistenza per non variare la temperatura. A questo punto basta avere un termoregolatore un po serio con 3 uscite (caldo, freddo e umido) che vanno una a comandare la valvola modulante e l'altra comanda l'SCR. Potrei suggerirti alcune marche, ma la parte importante è che abbiano una buona funzione di autotunning dei parametri PID (proporzionale - Integrato - Derivato) per il controllo della temperatura e una sonda combinata temperatura/umidità. Costi: Un bun termoregolatore si aggira tra gli 800 e i 1600 eurini Con 350 si compra una sonda industriale. Due pompe per il freddo con 150 cad dovresti cavartela Per lo scambiatore a piastre e l'aerorefrigerante bisogna dimensionarli ma non penso che raggiungiamo cifre folli. Per il serbatoio (se è il più in alto del circuito e è abbastanza capiente non serve neanche il vaso di espansione), tubi, coibentazione vedi tu ma si sa di che cifre si parla Un impianto come descritto riesce a mantenere la temperatura e l'umidità con un ottima precisione; puoi posizionare il gruppo frigo "lontano" dall'armadio senza avere problemi estetici, di rumore e di caldo; nelle tubazioni tra chiller e armadiocircola glicole percui i collegamenti sono semplicissimi; essendo un chiller la quantità di refrigerante è ridotta al minimo. Ciao Blueice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Frigoriferista Io non capisco dove vuoi arrivare, certo ogni cosa deve avere il suo giusto prezzo certo, ma chi lo stabilisce? Sicuramente è sempre alto a prescindere, so che più o meno uno stagionatore che è una macchina obbiettivamente complessa costa attorno a 4000 euro. Ovvio il prezzo lo stabilisce il mercato. Perfetto, lo stagionatore è una macchina che costa attorno ai 4000€, ma non mi sembra di aver chiesto come si costruisce l'intera macchina, ma visto che siete del settore, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE, quale soluzione tecnicamente valida adottereste per la refrigerazione. Quindi niente deumidificazione, niente umidificazione, SOLO la refrigerazione 1° punto cardine, quando spengo nell'impianto non ci deve entrare nemmeno 1frigoria 2° punto cardine, l'impianto deve raffreddare gradualmente. Come fare ??? cosa consigliate ??? installo un'intero impianto più piccolo su un contenitore più grande ??? 3° dimensioni dell'impianto, stiamo parlando di metterlo in un'appartamento NON in un capannone. 3° Il frigo, lo vedo solo come involucro, per alcune questioni, opterei per un sistema staccabile, tipo unità remota posta sopra o a lato. Per intenderci di quelli che si usano sulle imbarcazioni, che a fine giornata si staccano i tubi e si porta a casa tutto l'impianto. Sotto posto, un link http://www.lostagionatore.it/ A sinistra, la penultima foto, si vede "il sistema refrigerante monoblocco" di uno stagionatore, dalla forma mi sembra che sia un compressore per frigo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
blueice Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote maRK-2 Quindi niente deumidificazione, niente umidificazione, SOLO la refrigerazione 1° punto cardine, quando spengo nell'impianto non ci deve entrare nemmeno 1frigoria 2° punto cardine, l'impianto deve raffreddare gradualmente. Come fare ??? cosa consigliate ??? installo un'intero impianto più piccolo su un contenitore più grande ??? 3° dimensioni dell'impianto, stiamo parlando di metterlo in un'appartamento NON in un capannone. 3° Il frigo, lo vedo solo come involucro, per alcune questioni, opterei per un sistema staccabile, tipo unità remota posta sopra o a lato. Per intenderci di quelli che si usano sulle imbarcazioni, che a fine giornata si staccano i tubi e si porta a casa tutto l'impianto. 1) Pomp down, ovvero chiudi la solenoide di alimentazione lasciando in funzione il compressore e mandando in vuoto l'evaporatore. Ti scende ancora la temperatura per pochissimo tempo e poi basta. Se quella discesa è ancora troppo aumenti la pressione iniettando gas caldo. 2) l'impianto DEVE essere dimensionato per la resa massima; se devi scendere gradualmente la contrasti con una resistenza. Ciao Blueice. P.s. Purtroppo i termoregolatori costano sempre la stessa cifra, indipendentemente che regolano una scatola da scarpe o una cella grossa come un campo di calcio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Il punto 1 è incomprensibile, non si capisce cosa vuol dire ma ti ho risposto 2 pagine fa, se la tua paura che appena il compressore stacca il sistema continua a far freddo è una assurdità termodinamica, e anche nel caso il refrigerante nell evaporatore rimanesse freddo, i chili di merce dentro la cella annullano l'effetto terrificante che descrivi tu che sembra la temperatura si abbassi vertiginosamente, ma perché ripeto tu NON conosci la differenza tra temperatura ( che leggi col termometro) e calore (che NON leggi col termometro). Per il fatto di raffreddare gradualmente ripeto per la settima volta devi avere un compressore piccolo è un evaporatore grande, chi ti fornisce la merce ( perché la dovrai comprare da qualche parte) ti darà il necessario anche in base alla disponibilità di magazzino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 infatti appena il compressore si ferma praticamente c'è pochissima inerzia e la temperatura non scende Non è come i termosifoni in ghisa che una volta diventati roventi continuano a buttare fuori calore anche se la caldaia si è fermata Probabilmente nel caso del nostro amico è il termometro che è lento per cui segna una temperatura inferiore dopo che si è fermato il compressore perchè è il temometro ad avere una certa inerzia nel rilevare la temperatura all'interno della cella Secondo me si stanno complicando le cose oltre il necessario..per i salami basta un frigo non troppo freddo e con buona umidità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Frigoriferista Il punto 1 è incomprensibile, non si capisce cosa vuol dire ma ti ho risposto 2 pagine fa, se la tua paura che appena il compressore stacca il sistema continua a far freddo è una assurdità termodinamica, e anche nel caso il refrigerante nell evaporatore rimanesse freddo, i chili di merce dentro la cella annullano l'effetto terrificante che descrivi tu che sembra la temperatura si abbassi vertiginosamente, ma perché ripeto tu NON conosci la differenza tra temperatura ( che leggi col termometro) e calore (che NON leggi col termometro). Se leggi i vari post, mi hanno che la valvola si può mettere prima del capillare, il calore specifico di 7kg di carne non lo conto, è un'inezia. Ho trovato un programma che mi calcola il dimensionamento dei componenti, ma questo non tiene conto che per la pressione accumulata nell'impianto poca o tanta che sia in qualche modo dev'essere smaltita. Di sicuro che se nell'impianto cè pressione e questa passa dal capillare, sull'evaporatore avro frigorie da dissipare. Preferisco bloccare la pressione che rifare i conti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Erikle infatti appena il compressore si ferma praticamente c'è pochissima inerzia e la temperatura non scende Probabilmente nel caso del nostro amico è il termometro che è lento per cui segna una temperatura inferiore dopo che si è fermato il compressore perchè è il temometro ad avere una certa inerzia nel rilevare la temperatura all'interno della cella Secondo me si stanno complicando le cose oltre il necessario..per i salami basta un frigo non troppo freddo e con buona umidità Il prodotto lo vorrei a INERZIA 0km, come con le verdure del contadino acquistate in loco Effettivamente la sonda attuale vale poco, comunque è preciso e veloce, più del termostato meccanico del frigo La prossimo controller programmabile compreso di sonda, mi costerà circa 400€, non sarà più preciso o veloce, ma da la possibilità di impostare e memorizzare tutti i parametri. Azz ma sino adesso NON CE RISPOSTA e senza risposta non cè complicazione. Sino adesso col frigo buono ho buttato via 20kg di insaccati e visto che la carne non aveva nessun problema, Bhoo probabilmente alla carne non piaceva il modello di frigo. Dico questo xchè quando li metto in una stanza ad asciugare stì problemi non ci sono, ho il problema dell'odore di salume latente per casa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Mark ma se sai già tutto che ci stai a fare qui? La tua mancanza di modestia è incredibile, insisti con questa cretinata e nonostante tutti qui che ci occupiamo di freddo tutti i giorni ti diciamo che non è vero tu continui a dire che anche se il compressore si ferma il frigo continua a far freddo, un nuovo moto perpetuo insomma. O ci consideri degli incompetenti, e infatti tra le righe l'hai proprio detto in più messaggi, o non capisco dove vuoi arrivare. Metti questo cavolo di valvola se vuoi ma non è quello il problema, tanto sai tutto tu che ti scriviamo a fare? E ti richiedo: i componenti DOVE li compri? Dal fruttivendolo, in ferramenta, su Ebay? Perche adesso tu hai solo la carcassa, devi comprare il compressore il condensatore l'evaporatore, la famosa valvola per te fondamentale, il gas, i tubi ecc, DOVE la trovi tutta sta roba?? Se la compri in un magazzino il banconiere ti darà tutto il necessario, dato che ci consideri degli emeriti idioti fuori di qui troverai sicuramente l'amico di un amico che ti farà una cella di stagionatura da 4000 euro con degli scarti di magazzino, facci sapere se funziona bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Beluice Torno un po indietro, non ho capito se e perchè il chiller non ti va bene. In pratica si tratta di raffreddare del glicole con il gruppo frigorifero. L'impianto più piccolo che ho trovato e da 1000 litri. L'avevo già visto è un'ottima idea, ma è troppo presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stebar1 Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote L'impianto più piccolo che ho trovato e da 1000 litri. L'idea che ti ha dato Bluice mi sembra percorribile, se il problema è l'ingombro e la potenza esistono i chiller per il raffreddamento delle bibite alla spina, o i minichiller per gli acquari, tutti con ingombri di poco superiore ad una unità condensante e facilmente adattabili alla tua esigenza. Sino a poco tempo fa (anche se ora sono andati in disuso per l'avvento dei led) si trovavano i minichiller per il raffreddamnto delle lampade dei banchi frigo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 se mettiamo il compressore deve restare acceso per 10 minuti per portare la temperatura interna dal valore di attacco del temostato a quello di stacco..i pochi altri secondi in cui fluisce ancora refrigerante dal condensatore capisci subito che sono ininfluenti..e infatti l'elettrovalvola che pure esiste e che viene si montata ma per un altro problema ossia non allagare l'evaporatore non di certo per il problema della temperatura Vedi quando affronti un problema devi individuare gli aspetti significativi e non perderti dietro quelli ininfluenti I salami che sono andati a male..capita a molti e spesso si trovano motivazioni fantasiose una di queste è la famosa febbre suina..ma in realtà i salami bisogna saperli fare e riuscire a capire se le varie fasi stanno seguendo il giusto percorso e se no apportare i correttivi del caso Una volta si facevano senza celle varie e senza additivi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Frigoriferista Mark ma se sai già tutto che ci stai a fare qui? La tua mancanza di modestia è incredibile, insisti con questa cretinata e nonostante tutti qui che ci occupiamo di freddo tutti i giorni ti diciamo che non è vero tu continui a dire che anche se il compressore si ferma il frigo continua a far freddo, un nuovo moto perpetuo insomma. O ci consideri degli incompetenti, e infatti tra le righe l'hai proprio detto in più messaggi, o non capisco dove vuoi arrivare. Metti questo cavolo di valvola se vuoi ma non è quello il problema, tanto sai tutto tu che ti scriviamo a fare? E ti richiedo: i componenti DOVE li compri? Dal fruttivendolo, in ferramenta, su Ebay? Perche adesso tu hai solo la carcassa, devi comprare il compressore il condensatore l'evaporatore, la famosa valvola per te fondamentale, il gas, i tubi ecc, DOVE la trovi tutta sta roba?? Se la compri in un magazzino il banconiere ti darà tutto il necessario, dato che ci consideri degli emeriti idioti fuori di qui troverai sicuramente l'amico di un amico che ti farà una cella di stagionatura da 4000 euro con degli scarti di magazzino, facci sapere se funziona bene. Nessuno sà tutto, non vì ho detto che è possibile ridurre i giri del compressore senza toccarlo internamente ?? Per ridurre il costi, la parte hardware, software e gestionale ci penso io. Mi serve capire come modulare solo il freddo. Mancanza di modestia ??? modestamente sono bravo a trovare soluzioni, in questo caso il problema interessa diversi settori. Li ho risolti tutti tranne la refrigerazione. I componenti si acquistano tranquillamente anche dal fruttivendolo, se poi cè uno che ti presta una partita iva fai prima. L'ultimo problema grosso che ho avuto era nel campo edile, non riuscivo a vendere una casa perchè inserita al catasto terreni e al catasto fabbricati con due nominativi diversi. Interpellato un forum di ingegneri e 4 tra geometri, insegnere e architetto. Se non era per la mia e mò risolvevo Comunque anziche divagare su dove copro i componenti, una risposta ???? uno schema ???? un link ???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Ma che perdi tempo a fare Erikle? Sono tre pagine che ripetiamo le stesse cose tanto non ci crede. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Erikle se mettiamo il compressore deve restare acceso per 10 minuti per portare la temperatura interna dal valore di attacco del temostato a quello di stacco..i pochi altri secondi in cui fluisce ancora refrigerante dal condensatore capisci subito che sono ininfluenti..e infatti l'elettrovalvola che pure esiste e che viene si montata ma per un altro problema ossia non allagare l'evaporatore non di certo per il problema della temperatura Vedi quando affronti un problema devi individuare gli aspetti significativi e non perderti dietro quelli ininfluenti I salami che sono andati a male..capita a molti e spesso si trovano motivazioni fantasiose una di queste è la famosa febbre suina..ma in realtà i salami bisogna saperli fare e riuscire a capire se le varie fasi stanno seguendo il giusto percorso e se no apportare i correttivi del caso Una volta si facevano senza celle varie e senza additivi Erikle, stai ragionando in "grande", diminuisci la portata a 150/300 litri. In un 150litri, il compressore impiegava 20secondi per portare la temperatura interna al distacco, se il refrigerante passa dal condensatore per altri 5 secondi, vedrai che stà cosa non può andare. Poi ci sono i problemi legati alla deumidificazione, non credo di risolverli tutti ma almeno quando si spegne il compressore "diciamo" che si interrompe anche la deumidificazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Ma hai idea di quanto costa un inverter? Perche vuoi modulare i giri quando se tu facessi come si deve fare e come ti è stato detto dieci volte risolveresti? Invece che scrivere qui scrivi nella sezione motori elettrici e azionamenti e trovi in due secondi una risposta, dato la questione la vuoi risolvere in modo elettrico invece che termodinamico, che ci fai qui se ogni cosa ti diciamo non ci credi? Rispondi che sono curioso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Stebar 'idea che ti ha dato Bluice mi sembra percorribile, se il problema è l'ingombro e la potenza esistono i chiller per il raffreddamento delle bibite alla spina, o i minichiller per gli acquari, tutti con ingombri di poco superiore ad una unità condensante e facilmente adattabili alla tua esigenza. Sino a poco tempo fa (anche se ora sono andati in disuso per l'avvento dei led) si trovavano i minichiller per il raffreddamnto delle lampade dei banchi frigo. Sò bene che è percorribile, quelli che ho trovato per la birra sono da 1000litri http://www.canevaribirra.it/chiller-per-il-raffreddamento-dell-acqua/22917/scheda/ In pratica le stò vagliando un pò tutte le possibilità, il chiller non fà da deumidificatore, quindi altro impianto per la deumidificazione così si ingrandisce l'impianto. hanno anche un'unità esterna che poteva andare bene, da tempo stò vagliando questa soluzione http://www.canevaribirra.it/ricerca/0/?Chiave=unit%c3%a0%20esterna Il problema grosso del frigo e che non ha coibentazione e la temperatura che mi interessa e di 12/14° La potenza del compressore, impiegava un'attimo a raggiungerla era un continuo attacca stacca del compressore, dai calcoli 288 accensioni giornaliere con oscillazioni spaventose dell'umidità Tra le varie opzioni cè anche quella della cantinetta per vini. Precisione spaventosa, purtroppo tutte piccole. Ma come fanno ad avere questa precisione ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stebar1 Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quelli indicati a me sono di un ordine di grandezza inferiore, come quantità di liquido e di potenza frigorifera: Uno per tutti, guarda questo alle caratteristiche tecniche ( potenza frigorifera e quantità liquido): http://www.italcil.it/istruzioni/TT2.pdf Personalmente penso che avevi quasi trovato la soluzione all'inizio con la Cella di Peltier che usavi: se una ti soddisfaceva ma non era sufficiente a livello frigorifero, ne metti altre due e le controlli con un termostato a gradini, e magari a rotazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Frigoriferista Ma hai idea di quanto costa un inverter? Perche vuoi modulare i giri quando se tu facessi come si deve fare e come ti è stato detto dieci volte risolveresti? Invece che scrivere qui scrivi nella sezione motori elettrici e azionamenti e trovi in due secondi una risposta, dato la questione la vuoi risolvere in modo elettrico invece che termodinamico, che ci fai qui se ogni cosa ti diciamo non ci credi? Rispondi che sono curioso. So quanto costa un'inverter Toshiba, lo dovrei montare sull'impastatrice per il pane, ti consiglio il Lovato. Ma guarda che l'inverter funziona solo per i motori a tre poli. Grrrrrrr come si deve fare ???? Ti dò una dritta, su una vetrinetta refrigerante per vino +5°/+18° da 80litri cè un compressore Zanussi TL3 su una vetrinetta da 300litri ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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