Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Non è vero la Danfoss a catalogo ha un inverter per un classico motore da frigo, quindi in realtà quello che tu dici si potrebbe fare, ma a te non frega niente di capire PERCHÉ il salame si asciuga quando il compressore attacca nonostante te l'ho detto tre pagine fa. E poi, dato tu hai l'involucro vuoto perché continui a fare ricerca su cantine frigo o refrigeratori birra che lavorano a temperature non adatte al tuo scopo? Non lo devi creare da zero? Adesso ne vuoi prendere uno già fatto, che non va comunque bene!, per modificarlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Quote Frigoriferista """ Ti dò una dritta, su una vetrinetta refrigerante per vino +5°/+18° da 80litri cè un compressore Zanussi TL3 su una vetrinetta da 300litri ??? "" L'ho visti tutti, dalla Danfoss, Vitrifrigo ecc ecc ecc ecc ecc. Quello che non cè a catalogo è "unità refrigerante" per armadio asciugatura. Grrrrrr ho gia scritto che il frigo lo vedo come involucro, se cè qualcosa che và bene bene, altrimenti prendo una nuova unità. Dove http://www.supersamastore.it/refrigerazione/compressori-motori-frigo Dove http://www.storecold.it/storecold/index.jsp Dove in Cina costano meno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Non c'è perché non esiste, e siamo alla 15 volta che te lo dico, non trovi perché non esiste.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 ma hai linkato lo stagionatore everlasting e li c'è scritto tutto o quasi..è un normale circuito frigo con umidificatore non servono chiller o inverter..come già detto occorre focalizzarsi su quello che è importante e non perdersi nei dettagli insignificanti Per stagionare qualche salame non ci voglio poi tutte queste complicazioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Ho visto il circuito del mio frigorifero e quello di alcune unita estraibili. In quelli per stagionare per salumi, cè un qualcosa di diverso. Non vedo poi come si possa paragonare un frigo da 500€ con uno stagionatore da 4500€. Non credo che la differenza da un frigo del costo di 500€ sia una resistenza da 100€, un'umidificatore da 100€ e un controller con sonda da 500€ e una ventola da 10€.- Azz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 i frigoriferi industriali costano un botto, forse per l'acciaio inox al posto del lamierino/plastica dei frigo di casa o anche per il numero di pezzi costruiti ecc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2016 Usato tutto acciaio 490€ è un ventilato da 400litri, salvo complicazioni lunedì vado a Milano da chi l'ha in vendita, vediamo come è messo. Non mi soddisfa la coibentazione. Se và bene in qualche giorno lo consegnano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 17 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 17 aprile 2016 Occhio che quello lì se era nella cucina di un ristorante per quanto bene abbiano lucidato le lamiere potrebbe avere il condensatore tutto tappato di "unto" e polvere, combinazione di elementi che diventa un mastice quasi impossibile da togliere. Sicuramente ha circuito base, motore, 2 scambiatori ventilati, un capillare e riga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 17 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 17 aprile 2016 Quote Turista Non è più a catalogo quindi ha qualche anno, poi è un 385watt, dello stesso tipo cè il 185watt. Ma chi lo vende, lo da per frigo 400litri, larghezza 80 e coibentazione 60, che è quello che mi interessa, Ho qualche dubbio delle misure, ma chi lo produce ha creato tantissimi modelli, quindi vado a vedere. Se non và bene, nuovi di pacca ci sono i 700litri a 850euro, troppo grossi e sono in alluminio, ma anche a questi devo sostituire l'elettronica. Se non và bene, ci sono i cinesi con questi il problema è la dogana, ma perdere un pò di tempo x capire come sdoganare è sempre fattibile, dipende dalla convenienza. In tutti i casi, devo sostituire l'eletronica, se alla lista inserisco anche un'unità completa fatto 30 faccio anche 31. Visto cosa costa l'attrezzatura, potrei fare anche 32, dipende dal "giusto prezzo". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
blueice Inserita: 18 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 Ciao maRK-2 Perchè dici che un chiller non fa da deumidificatore? Non è assolutamente vero. la deumidificazione avviene quando la temperatura di una batteria (che sia un evaporatore o un aerorefrigerante non fa differenza) arriva sotto il punto di rugiada. Se guardi un qualunque diagramma psicometrico (Uso del diagramma psicometrico) vedrai se hai per esempio una temperatura di 20°C con un umidità relativa del 80%, diminuendo la temperatura a 16 gradi l'umidità inizia a condensare sulla batteria. Io avevo parlato di un chiller che raffreddava glicole etilenico alimentare per un semplice motivo, pensavo di arrivare ad una temperatura di -5°C/-10°C. Ovvio, non voglio far arrivare a quella temperatura l'armadio, quella è solo la tamperatura a cui vado a raffreddare il glicole nel serbatoio. La temperatura della batteria è gestita dalla valvola a tre vie, dove, in base alla quantità di glicole freddo che spillo dal serbatoio e che si miscela con quello caldo presente nella batteria, ottengo la temperatura voluta. Questo sistema offre come vantaggio il fatto di slegare abbastanza la temperatura di funzionamento del chiller dalla tamperatura dell'armadio (posso avere il serbatoio a -10°C avendo l'armadio a +20°C); in questo modo posso far funzionare il mio impianto con un semplice termostato on-off con un differenziale di 8K (tanto ci pensa la valvola a tre vie a dosare la quantità di glicole freddo che deve entrare nella batteria in funzione della temperatura richiesta); quando il sistema rileva che a breve arriverà in temperatura inizia a chiudere la valvola per fare in modo che questa non superi (se non di qualche decimo di grado) il valore richiesto. Ripeto, se devo deumidificare, dovrò scendere con la temperatura della mia batteria sotto la temperatura di rugiada, anche se questo vuol dire scendere sotto la temperatura richiesta, anche perchè se devo scendere sotto la temperatura richiesta i basta riscaldare con una batteria/resistenza elettrica. Questo è il concetto su cui si basano i condizionatori che hanno una batteria fredda e una calda e che in questo modo riescono a controllare anche l'umidità. Spero di essere stato chiaro. Ciao Blueice. P.s. A mio avviso è spiegato bene l'uso del diagramma psicometrico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 18 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 è difficile oltre che quasi mai desiderato a parte i salami per l'appunto dicevo è diffiicile raffreddare efficacemente senza deumidificare...perchè nei sistemi idronici anche con l'acqua a 15 gradi per es in estate si forma condensa ma la resa cala e di molto rispetto alla classica acqua a 7 gradi Comunque ripeto è stato postato il link dello stagionatore everlasting e basta leggere 2 righe per capire che è un classico circuito refigerante a espansione diretta con evaporatore ventilato senza preoccuparsi di limitare l'effetto deumidificante dello stesso perchè poi l'umidità la impostano con un umidificatore Questo garantisce maggiore flessibilità perchè se volessi una cella con minore umidità basta ridurre l'apporto di umidita dell'umidificatore mentre se faccio una cella con evaporatore a basso salto termico per avere senza umidificatore una umidità elevata non ho la possibilità in caso di necessità di ridurre l'umidità il controllore è della pego e nel manuale c'è pure indicato quale è il ciclo salami che c'è caricato sull'elettronica..in pratica non ci sono segreti..e direi ovviamente perchè sono cose risapute Ha poi anche una ventola che loro chiamano estrattore per cambiare l'aria all'interno ecco questa di solito nei comuni frigoriferi non c'è Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 18 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 Quote blueice Ciao Beluice, non è la prima volta che uno dice una cosa è un'altro smentisce. Praticamente se creo un punto rugiata, in questo punto l'acqua condensa. Ma questo non è il mio settore, quindi sino a prova di "falso", prendo per buono tutto. Appena posso, verifico materialmente. Il chiller, secondo mè è un'ottima soluzione, ho qualche idea in proposito, al momento mi serve una soluzione spiccia, se le cose prendono la piega giusta, più avanti vedrò. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 18 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 Quote Erikle Comunque ripeto è stato postato il link dello stagionatore everlasting e basta leggere 2 righe per capire che è un classico circuito refigerante a espansione diretta con evaporatore ventilato senza preoccuparsi di limitare l'effetto deumidificante dello stesso perchè poi l'umidità la impostano con un umidificatore Questo garantisce maggiore flessibilità perchè se volessi una cella con minore umidità basta ridurre l'apporto di umidita dell'umidificatore mentre se faccio una cella con evaporatore a basso salto termico per avere senza umidificatore una umidità elevata non ho la possibilità in caso di necessità di ridurre l'umidità il controllore è della pego e nel manuale c'è pure indicato quale è il ciclo salami che c'è caricato sull'elettronica..in pratica non ci sono segreti..e direi ovviamente perchè sono cose risapute Ha poi anche una ventola che loro chiamano estrattore per cambiare l'aria all'interno ecco questa di solito nei comuni frigoriferi non c'è Ho postato il primo link che ho trovato, la cella che ho visto non aveva un deumidificatore, probabilmente fanno tutto con lo stesso compressore. Il controllorore della pego da usare per uno stagionatore, l'ho scartato per il costo, ci sono due case costruttrici che a catalogo, ne hanno uno con le stesse funzioni ma costano la metà Comunque ho acquistato un'armadio-frigo da 400litri con controllore dixell. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 18 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 umidificatore cioè produttore di vapore e non deumidificatore il controllore della pega è touch ed è ben fatto ovvio che ce ne sono anche altri..il discorso è per dire che le soluzioni ci sono non c'è nulla da inventare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 18 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 18 aprile 2016 Quote Erikle Visto adesso l'errore umidificatore, ho la vista che fà brutti scherzi. L'umidificatore serve a poco, nei primi 5 giorni gli insaccati perdono un 15% di peso, quindi 1500 grammi quindi 300grammi/giorno. Se ne perde di più ??? la parte esterna dell'insaccato si indurisce e quando ci sono i periori di pausa necessari per permettere all'acqua nell'insaccato di ridistribuirsi, questa non riesce a raggiungere l'esterno, se per due/tre giorni si sottrae più acqua del necessario, l'interno restera eccessivamente umido e cè il rischio di buttare tutto. Impossibile rispettare tutti i parametri al decimo di grado, ma più di avvicina a quelli di default mano problemi ci sono. Il frigo che ho preso ha un delta di 2°, troppi al massimo si deve avere 1°, se ci sono 2° vuol dire che l'insieme non è per uno stagionatore, quindi và modificato per rimanere nei parametri. Non c'e nulla da inventare ma si devono utlizzare i materiali appropriati. Vediamo come funziona il frigo in arrivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 20 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 20 aprile 2016 SICAF ps max 28bar low bar 20 ts max 100° low 43° ts min -10 low -35° Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 21 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Frigo sostituito con un'altro xchè (=perché) questo aveva dei problemi. Non ne capisco niente, ma cominciamo con lo smontaggio. Partiamo con le domande semplici. Le ventole fanno un pò di rumore, quella che si vede sotto nel link era stata montata male quindi vibrava e colpiva la struttura. Il quesito è: Ci deve essere un pò di gioco sull'albero ???? Con lo stesso attacco alla struttura cè qualcosa di più silenzioso ???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 21 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 si un poco di gioco c'è comunque sono motori facilmente reperibili sia nostrani che di importazione comunque visto quello che hai io proverei a tenere l'impianto che hai e imporre la umidità che ti serve con un umidificatore cioè la parte frigo la manterrei Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 21 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Quote Erikle Prima lo provarlo, poi decido a grandi linee la parte compressore/refrigeratore và benissimo. Al momento gli dò una bella lavata, rimuovo un pò di cigoli. Sotto si vede l'uscita il tubicino con lo scarico condensa. Quesito. Nel contenitore cè una resistenza da 150watt, perennemente inserita, anche se non cè acqua nel contenitore. Cè qualche sensore che attiva la resistenza oppure è normale che sia sempre inserita ?? E' possibile rimuovere la resistenza, allungare il tubo di scarico portando fuori terra oppure la resistenza ha anche un'altra funzione ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 21 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 dov'è esattamente quella resistenza? comunque se l'hanno messa per far evaporare la condensa devono aver valutato che con la potenza che ha riesce a smaltire l'umidità che la cella produce ti è suff mettera la cella in funzione e vedi..certo che è una scelta energivora ma con la motocondensante sopra non ci sono molte alternative Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista Carpi Inserita: 21 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Comunque mi sembra un frigo BT e la resistenza serve per non far ghiacciare l'acqua di condensa, se la usi in TN poi tranquillamente toglierla. Poi ci fai un serpentino con il tubo di scarico del compressore e il gioco e fatto. Lo sfrutti anche per condensare un po meglio visto che per lavorare in TN ti serve piu' condensazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maRK-2 Inserita: 21 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Quote Erikle La resistenza era inserita in un contenitore in acciaio messo dietro lo schienale, tra lo schienale e il contenitore cè una sonda non so come è collegata, oggi mi sono concentrato solo sulle pulizie e la sistemazione della parte interna, comunque mi sembra non vadi al controller. Resistenza sempre attiva 148watt fissi, quando attivo lo sbrinatore si passa a 650watt, se si attiva il compressore si arriva a 1 kw. Quote Frigorista Carpi Il frigo mi serve in TN, + aggiunte temperature. Mi serve che arrivi anche a +29° gradi. Se non serve, l'intenzione è staccarla dallo schienale e piazzarla all'interno, sul fondo. Oppure cè un sistema alternativo ?? non mi piace molto lasciare la resistenza a contatto con l'acciaio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turista della democrazia Inserita: 21 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Si ma se questo è un surgelati anche se puntato positivo evapora basso comunque e siamo punto a capo con la deumidificazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 21 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 21 aprile 2016 Infatti, oltretutto fare lavorare un BT in TN il condensatore diventa piccolo e di solito il compressore dura poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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