Saldatrice a punti Fai da te ..... Domanda

[Kagliostro]

Ho seguito da tempo i vari progettini che si trovano in rete riguardo la costruzione di una puntatrice, in genere si tratta di riutilizzare il trasformatore di un forno microonde riavvolgendo il secondario

 

All'iizio mi ero procurato uno di questi trasformatori di recupero, poi, tramite un amico ho portato a casa il trasformatore di una saldatrice ad arco Telwin da 140A (dotato di un perno filettato per agire sul core in modo da aumentare e diminuire la corrente), poi, qualche giorno fa un amico mi ha regalato un grosso trasformatore industriale 380V primario - 0-55V + 0-55V secondari (collegati 55V-0-55V) da ...... 2500VA, un vero bestione 

 

http://i.imgur.com/z900iBi.jpg

 

http://i.imgur.com/BRKR5u4.jpg

 

Va da se che sono molto invogliato ad usare questo per la saldatrice, naturalmente cambiando il secondario, il primario vorrei lasciarlo come sta, vorrà dire che potrò ricavarne meno VA alimentandolo a 220V (a spanne ho calcolato poco meno di 1500VA)

 

Con un pacco lamierini del genere il trasformatore non credo che per un uso hobbistico si metta a scaldare (tanto tra una puntatura e l'altra c'è tutto il tempo del riposizionamento del pezzo), quello che mi lascia un po' in dubbio è il fatto che non vorrei che eventuali extracorrenti potessero farmi saltare il contatore al momento dell'azionamento (ho il solito contatore da 3KW)

 

Per ovviare a questo problema ho pensato (sempre con elementi di recupero o low cost) di accendere e spegnere il circuito dal primario (dopo aver serrato il pezzo da puntare) con un relè allo stato solido mettendo una resistenza da bollitore in serie al primario (1200W a 220V che dovrebbero essere 40.4 Ohm a caldo se non sbaglio) ed un secondo relè allo stato solido in parallelo alla resistenza per bypassarla dopo 1 secondo dalla chiusura del primo relè

 

Cosa dite, la cosa è sensata ? Ha qualche chance di poter funzionare ?

 

Grazie

 

K