alex2patrick Inserito: 30 giugno 2009 Segnala Inserito: 30 giugno 2009 Volevo sapere sem qualcuno può spiegarmi come si esegue la ripartizione di carico sul gruppo presse di una macchina continua per la produzione di carta. Grazie
Livio Orsini Inserita: 30 giugno 2009 Segnala Inserita: 30 giugno 2009 Magari con qualche dato in più qualche consiglio ti può anche arrivare. PLCForum è assolutamente gratuito, non si spende un tot a parola, quindi si può anche descrivere più compiutamente il problema, la macchina e l'apparecchiatura. In questo modo si aiuta a comprendere il problema anche a chi non conosce la macchina o l'impianto. Una discussione non deve essere riservata solo a soddisfare i bisogni di chi la apre.Poi la ripartizione di carico può essere un problema banale o molto complicato, dipende dal materiale usato, dalle prestazioni richieste e.....dalla capacità di esegue il lavoro
alex2patrick Inserita: 1 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Hai ragione Livio, dare informazioni non è semplice. Mi riferico ai tre cilindri che fanno parte della zona umida di una macchina continua per la produzione dellla carta.Le presse sono costituite da coppie di cilindri contrapposti il cui numero e dimensione variano con le caratteristiche della carta da fabbricare.Ogni singolo cilindro ruota per mezzo di un motore da 90-110kW movente il riduttore di interfacciamento.I motori sono comandati da inverter vettoriali della EEI.Oltre la velocità devo gestire anche la pressione del singolo cilindro con l'opposto e non conosco la percentuale di ripartizione dei tre cilindri.Cercherò di procurarmi più informazioni.
Livio Orsini Inserita: 1 luglio 2009 Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Il controllo della pressione è una cosa la ripartizione del carico è un'altra.Per ripartire il carico di ogni coppia devi pilotare un azionamento di un cilidro in velocità, l'altro azionamento sarà pilotato in coppia facendo in modo che la coppia dei due sia ripartita nella percentuale desiderata (solitamente sono nell'intorno del 50%)Non conosco i vettoriali della EEI (personalemte per un applicazione di questo tipo avrei usato DTC della ABB, ma è una mia preferenza). Se sono vettoriali degni di questo nome dovrebbero mettere a disposizione sia la misura della coppia effettiva, sia il riferimento di coppia. Devi misurare i due valori di coppia effettivi, lo scostamento del valore misurato da quello desiderato servirà, tramite un classico PID, a correggere il riferimento dell'azionamento regolato in coppia.
alex2patrick Inserita: 1 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 1 luglio 2009 Devo dirti che sui dispay posso vedere la corrente assorbita dal singolo cilindro e la sua velocita. Agendo sull'impianto oleodinamico vado a modificare le pressioni di un cilindro sull'opposto e guardando come varia la corrente assorbita ripartisco il carico. La velocità periferica dei cilindri deve essere per forza uguale. Ti chiedom questo inquanto i conduttori della macchina lavorano sulla base del sentito dire o per esperienza personale. Per poter fare una manutenzione preventiva iio devo lavorare su dati reali con basi tecniche.
Livio Orsini Inserita: 2 luglio 2009 Segnala Inserita: 2 luglio 2009 ..guardando come varia la corrente assorbita ripartisco il caricoIn un motore cc c'è corrispondenza diretta corrente di armatura ---> coppia erogata, in un motore c.a. no!Quindi già questo modo di operare, basandosi sull'assorbimento di corrente, non è molto corretto.Prima di proseguire, però, devi precisare cosa intendi per ripartizione di carico. Se la ripartizione è fra i due cilindri di una coppia entro cui scorre il materiale, o tra le varie coppie di cilindri.Comunque, agendo sulla ripartizione di coppia, le velocità sono esattamente eguali.
alex2patrick Inserita: 5 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2009 Livio, mi è difficile spiegare quello che non ti spiegano e cercano di tenerti nascosto .La ripartizione di carico deve essere effettuata tra due cilindri tra i quali passa la carta per essere pressata (estrazione della carta tramite pressione), dovendo lavorare alla stessa velocità per non rompere il materiale devo festire la pressione, data da una centralina oleodinamica, tenendo d'occhio la corrente del singolo motore assincrono (c.a.). Il driver è un inverter vettoriale che, a parere di qualcuno, è il migliore al mondo. ????. Cercherò di inviarti del materiale per poter capire meglio il funzionamento se può esserti utile.
Livio Orsini Inserita: 6 luglio 2009 Segnala Inserita: 6 luglio 2009 La ripartizione di carico deve essere effettuata tra due cilindri tra i quali passa la carta ...Ne ho viste a decine (forse potrei dire centinaia) di queste applicazioni.C'è uno ed un solo modo corretto di gestire la ripartizione: ripartire la coppia motrice secondo la percentuale voluta.Per fare questo si da il medesimo riferimento di velocità ai due azionamenti e si fa in modo che le due coppie motrici stiano nel rapporto voluto. Per questo è necessario che uno dei due azionamenti sia regolato in coppia. Con i vecchi cc era semplicissimo: bastava lavorare sul riferimento di corrente dello slave.Con un vettoriale è necessario che:1 - il master dia un segnale / valore corrispondente alla coppia erogata.2 - che lo slave abbia un ingresso per imporre il valore di coppia voluto3 - che ci sia un dispositivo, interno o esterno all'azionamento, che permetta di eseguire la regolazioen di coppia dello slave.Il valore di velocità periferica dei 2 cilindri è rigorosamente indentico,perchè si auto adatta.I dispositivi che ho citato consentono questa regolazione in modo semplicissimo.quello che non ti spiegano e cercano di tenerti nascosto E' una canzone che, purtroppo, conosco bene. Sembra sia sempre in voga in certi ambienti.
alex2patrick Inserita: 6 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 6 luglio 2009 Una fortuna che io ho e forse altri non sanno che si può avere, e che essendo umile e chiedendo a persone che sicuramenti ne sanno più di me (quelle che frequentano questo Forum),si rischia con il tempo di imparare più di quello che si pensa di sapere.Intanto ti ringrazio.
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