del_user_231994 Inserito: 14 aprile 2016 Segnala Inserito: 14 aprile 2016 Buon pomeriggio a tutti, ho un problema con due saldatori istantanei, cioè non si scaldano. Li devo sostituire?. Se si, quali mi consigliate?. Grazie a chi mi fornirà aiuto
Livio Orsini Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Inserita: 14 aprile 2016 Se non ci sono esigenze particolari io eviteri gli istantanei, Nel caso fosse indispensabile sceglierei un tipo a gas.
del_user_231994 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2016 perché eviteresti gli istantanei? Scusami della domanda banale
Livio Orsini Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Inserita: 14 aprile 2016 Perchè sono pesanti e poco maneggevoli, se sono robusti. Se sono leggerini duran poco. Inoltre un saldatore istantaneo ha la sua ragione d'impiego quando il suo uso è molto intermittente come, ad esempio, durante una riparazione/ricerca guasto sul campo. In laboratorio un saldatore fisso da 50W raggiunge la temperatura in meno di 1'; se poi si usa un saldatore termostatizzato lo accendi ad inizio lavoro e lo lasci sempre acceso, una volta clado consuma pochissimo solo l'energia necessaria a compensare le perdite. Qualsiasi saldatore "normale" è più maneggevole, pratico ed affidabile di un ottimo istantaneo. (e costa molto meno). Poi ognuno fa le sue scelte secondo le proprie preferenze.
del_user_231994 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2016 L'uso è prevalentemente domestico. Non pretendo grandi pretese, basta che riesco a sostituire un condensatore, resistenza su un circuito stampato(o che si voglia) e che allo stesso tempo sia maneggevole. Per legame affettivo, vorrei cercarlo di aggiustarlo uno (cosi da avere anche uno di riserva) che fino a un mese fa funzionava perfettamente. Inoltrre ho un saldatore come in figura che non riesco ad utilizzarlo perché lo stagno tende a cadere. Mi sai spiegare il motivo? Grazie e scusami ancora del disturbo
Livio Orsini Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Inserita: 14 aprile 2016 perchè lo stagno liquefatto deve scivolare dalla punta, se questa è in buono stato. Dalla fotografia sembra un ottimo saldatore. Di che potenza è? La punta che dimensioni ha?
sergio1289 Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Inserita: 14 aprile 2016 posso consigliarti un saldatore a pistola leggero 30/130w lo trovi su ebay a poco prezzo ,io l'ho comprato e mi trovo bene
del_user_231994 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2016 Io mi sono sempre trovato bene con i saldatori istantanei. Quando utilizzo il saldatore come da figura, lo stagno tende a scivolare e quindi mi è impossibile anche saldare, ad esempio, due cavi telefonici. Vorrei capire dove sbaglio
patatino59 Inserita: 14 aprile 2016 Segnala Inserita: 14 aprile 2016 La punta deve essere stagnata alla prima accensione, altrimenti si ossida lo strato esterno di protezione e non è piu buona. Lo stagno deve essere per elettronica, e con disossidante di qualità (il disossidante una volta freddo non deve essere gommoso ma cristallino) Pulire spesso la punta utilizzando lo stesso stagno e una spugnetta umida. Per quanto riguarda la mia esperienza con i saldatori istantanei posso affermare senza tema di smentita che la loro epoca d' oro terminata molti anni fa, è legata ai saldatori ed alle punte "Sicre" formate da steli di rame pieno da 3 mm di diametro e inserto in metallo resistivo speciale, mai eguagliato da nessun costruttore di punte. Se qualcuno ha la fortuna di avere ancora una punta "Sicre" originale può metterla su un saldatore istantaneo di qualsiasi marca e apprezzarne l'enorme qualità.
del_user_231994 Inserita: 14 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 14 aprile 2016 Pulendo la punta lo stagno non tende più a scivolare. Posterò. appena posso, la foto di un saldatore istantaneo che ho aperto.
Livio Orsini Inserita: 15 aprile 2016 Segnala Inserita: 15 aprile 2016 Quote Per quanto riguarda la mia esperienza con i saldatori istantanei posso affermare senza tema di smentita che la loro epoca d' oro terminata molti anni fa,
del_user_231994 Inserita: 5 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2016 Oggi, avendo un po' di tempo, ho provato a riparare i suddetti saldatori istantanei . Ho problemi con il seguente saldatore istantaneo di cui posto la foto. Non riesco a capire come funziona questo pulsante a molla. Ringrazio chi mi aiuterà a risolvere questo problema
patatino59 Inserita: 5 giugno 2016 Segnala Inserita: 5 giugno 2016 Il pulsante a molla è smontato e un pezzo è visibile in alto, sotto al filo azzurro. Se non si riesce a ricostruire o manca qualche molla o pezzo di tasto ti consiglio di montare un microswitch dietro al tasto nero, in modo che scatti premendolo. Come ho già detto la resa di un simile saldatore dipende essenzialmente dalla qualità della punta. La punta della punta (scusate il gioco di parole) dovrebbe essere di materiale differente dal corpo e soprattutto avere resistenza piu alta, altrimenti si riscalda tutto il saldatore, si scalda tutto il corpo della punta e non lo stagno in cima.
del_user_231994 Inserita: 5 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2016 Patatino666, innanzitutto ti ringrazio per la celere risposta. Non so se si vede bene, comunque è presente un altro pezzo che è collegato al filo "nero". Penso che questi due pezzi, una volta premuto il pulsante, vanno a contatto cosi da riscaldare la punta
patatino59 Inserita: 5 giugno 2016 Segnala Inserita: 5 giugno 2016 Per alimentare il trasformatore, il pulsante deve collegare il filo nero del trasformatore al filo marrone proveniente dal cavo che arriva dalla spina di alimentazione. L'altro filo nero è già collegato al filo azzurro. Ai capi dei due fili neri deve esserci l'alimentazione a 220 V , premendo l'interruttore. Prima di tutto fai attenzione al filo nero in basso nella foto, che deve essere fissato, come l'altro, al rocchetto del trasformatore, perchè non si strappi. Il pezzo collegato al filo nero si vede,ma somiglia come forma a quello nascosto sotto al filo azzurro e fa parte del meccanismo che consente il cosiddetto "scatto rapido" caratteristico degli interruttori a tensione di rete, e che serve a minimizzare lo scintillamento e la conseguente usura. Ricostruire il meccanismo senza avere un esempio, una foto o una pratica specifica è molto complicato. La posizione del tasto a riposo deve essere piu esterna, ma la molla sembrerebbe che lo porti dentro. Sicuramente manca qualche pezzo isolante che teneva insieme le parti metalliche. La posizione di una delle lame era verticale e inserita nel taglio visibile subito dietro al tasto nero. Ripeto che se togli i pezzi del meccanismo e lasci solo il tasto originale piu un microswitch come quello in foto fai prima.
del_user_231994 Inserita: 5 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 5 giugno 2016 patatino666, monterò, come da te consigliato, un microswitch.
del_user_231994 Inserita: 7 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 7 giugno 2016 risolto, ringrazio tutti voi che mi avete fornito aiuto
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