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bo86

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buongiorno

volevo alcuni brevi chiarimenti sui tipi di motori brushless usati in automazione

perché ho notato che c 'è molta confusione in materia.

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domanda :

quindi se un motore è in continua non è corretto chiamarlo brushless?
i motori brushless quindi sono tutti in alternata e sono sincroni senza spazzole ?

nei brushless viene usato sempre il resolver oppure anche un encoder ?

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nei brushless viene usato sempre il resolver oppure anche un encoder ?

sia uno che l'altro , l'encoder offre più risoluzione  (fino a 4194303 impulsi per giro)

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quindi se un motore è in continua non è corretto chiamarlo brushless?

 

Ci sono anche brushless in continua, sono i dc brushless o trapezoidali.

 

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nei brushless viene usato sempre il resolver oppure anche un encoder ?

Se è del tipo brushless in ac o sinusoidale si deve usare un  trasduttore di posizione per determinare la posizione del rotore rispetto allo statore. Solitamente si unsa un resolver; per alcuni drives è previsto l'uso di un  encoder. Nel caso si usi un resolver quasi sempreil drive ha un'uscita di encoder virtuale.

 

Se si tratta di un dc brushkless o brushless in continua, ci sono dei sensori di Hall e dei magneti che permettono di determinare la posizione del rotore rispetto allo statore.

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SandroCalligaro

Non si possono costruire motori in continua senza spazzole, per lo meno non se devono compiere la rotazione completa.

 

Esiste però un tipo di motori sincroni a magneti permanenti superficiali chiamati "brushless DC". Idealmente hanno tensione indotta di forma trapezoidale, e vengono pilotati con una corrente di fase di forma "quadra" che è alternativamente positiva, nulla e negativa.

La corrente può essere vista come una continua che viene "smistata" sulle tre fasi.

Questo è il tipo di controllo più semplice da implementare, perciò è molto diffuso in applicazioni semplici, ed è applicato in qualche caso anche su motori a tensione indotta sinusoidale.

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SandroCalligaro

Mi sono accorto solo ora della sovrapposizione con Livio.

 

Per me la dicitura "brushless DC" (BLDC), pur essendo molto diffusa, è fuorviante.

Peraltro, una fonte ulteriore di confusione è il fatto che si possa controllare (anche se in modo non ottimale) un motore sinusoidale come BLDC, così come un motore "trapezoidale" (la tensione indotta non sarà mai esattamente trapezoidale) può essere controllato come sinusoidale.

 

Nei motori considerati "BLDC" dei quali ho potuto misurare la tensione indotta, questa era in realtà piuttosto sinusoidale, ma venivano controllati appunto come BLDC.

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Nei motori considerati "BLDC" dei quali ho potuto misurare la tensione indotta, questa era in realtà piuttosto sinusoidale, ma venivano controllati appunto come BLDC.

 

Questo è l0'effetto filtrante dell'induttanza del motore.

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SandroCalligaro
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Questo è l0'effetto filtrante dell'induttanza del motore.

Intendevo le tensioni a vuoto, quindi l'induttanza non ha effetto.

Per quel che ne so è difficile, dal punto di vista della progettazione e costruzione, sia ottenere forza controelettromotrice sinusoidale con bassa distorsione, sia una forma d'onda "spigolosa" come quella trapezoidale.

 

Dal punto di vista del controllo, invece, è impossibile far variare a gradino la corrente di fase, perciò a causa dell'induttanza si avrà come dici tu un effetto di filtro (o comunque uno slew-rate limitato dalla tensione disponibile).

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ntendevo le tensioni a vuoto, quindi l'induttanza non ha effetto.

 

Intendi senza alcun carico di qualsiasi genere?

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SandroCalligaro

Mi sono spiegato male: "a vuoto" intendo con rotore mosso da un altro motore, e macchina sotto test con fasi aperte, cioè la prova per caratterizzare il flusso del magnete ed eventualmente la fase rispetto al sensore.

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