jma Inserito: 18 aprile 2016 Segnala Share Inserito: 18 aprile 2016 Buona sera a tutti sono nuovo del Forum e anche neofita nel mondo dei plc, mi ritrovo con una cpu siemens 314-pn/dp e volevo a scopo didattico e personale creare un asse virtuale , ho ricercato altre discussioni che parlassero di questo preciso argomento ma non sono riuscito a trovarle ,comunque nella sezione didattica ho visto un documento del sig Livio Orsini che ho trovato molto interessante sui sistemi di retroazione e da quel documento ho provato a farmi un' idea ma non sono sicuro che funzioni per questo chiedo il vostro aiuto e se magari qualcuno potesse darmi una dritta ne sarei grato, grazie in anticipo: . S=1/2*at^2 da questa formula mi ricavo lo spazio di accelerazione ricavandomi il tempo totale di accelerazione da Vel/acc (penso che nei posizionatori acc sia coefficiente angolare e non come tempo di accelerazione non sono sicurissimo però ), avendo trovato lo spazio di accelerazione avendo lo stesso coefficiente angolare ho anche lo spazio di decelerazione , e quindi avendo ricavato i due spazi posso ricavarmi anche lo spazio dove la mia velocità sarà costante nel tempo ora per ricavare la velocità posso fare nel seguente modo (penso); Velocità in acc=a*t dove il tempo potrà essere un timer o un interrupt , dalla velocità mi ricavo lo spazio in acc = Vel*t/2 quindi quando il mio spazio di acc avrà raggiunto lo spazio calcolato dell' accelerazione partirà il calcolo per lo spazio con velocità costante dove S=1/2*at^2+Vo*t però dato che non sono in acc lo spazio sara S=v*t quindi quando anche in questo caso avrò raggiunto lo spazio che avevo ricavato prima, posso iniziare con la decelerazione dove V=-a*t+Vo e quindi ho la mia velocità in decelerazione e da questa per ricavare lo spazio mi basta fare S=Veldec*t/2 . volevo sapere dove sbaglio (sicuramente)qualche parte mancante, o potrebbe comunque funzionare se realizzassi il software, grazie a chiunque risponda . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2016 Non c'è bisogno di dimostrare sempre la egge di ohm prina di usarla. Non ho capito bene cosa vuoi fare, comunque se l'accelerazione è costante sacc = V/2 * tacc e se la velocità è costante s = v*t. Per un profilo trapezoidale, supponendo che accelerazione e decelerazione siano uguali e costanti avrai Stot = (2 * sacc )+ s. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jma Inserita: 1 maggio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 1 maggio 2016 grazie mille per la risposta Livio si ho riletto ed effettivamente non è molto chiaro ciò che vorrei realizzare proverò a spiegarmi meglio, vorrei creare un profilo trapezoidale di un asse che compie ad esempio 360° però con delle rampe di accelerazione e decelerazione costante e vedere lo spazio che percorre quindi ad esempio accelera fino a 90° continua a velocità costante a incrementare lo spazio esempio fino a 270° e poi incrementa ancora però decelerando fino a raggiungere lo spazio indicato che in questo caso è 360° . Il mio dubbio sta nel fatto che pur conoscendo la formula dello spazio non saprei come incrementare la variabile. Spero di essere stato più chiaro grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 maggio 2016 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2016 Se dai un riferimento analogico, ad esempio, suddividi il tuo riferimento in tanti livelli elementari quanti sono i livelli del D/A. Poi stabilisci un differenziale di temp compatibile con il tuo sistema e vai ad incrementare i riferimento di ungradino ad ogni differenziale di tempo. Chiaramo con un esempio. Ammesso che il tuo sistema debba accelerare in 30" e che si possa fissare un differenziale di tempo di 10ms, avendo un D/A da 4095 passi avremo. la durata dell'ecdelerazione sarà pari a 3000 differenziali (30000ms/10). 4095 / 3000 = 1.365 counts di D/A ad ogni dfferenziale di tempo. Visto che il livello può essere solo intero ogni tot incrementi di 1 passo ce ne sarà uno da 2 passi. Il che comporta una piccolissima non lineraità della rampa ma è sufficiente per tutti gli impieghi normali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jma Inserita: 3 maggio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 3 maggio 2016 Grazie Livio per la risposta comunque se non ho capito male divido il tempo totale per il tempo di variazione velocità e ottengo il tempo di accelerazione divido la mia uscita analogica per il tempo di accelerazione e ottengo di quanto incrementare la mia velocita o decrementarla se decelero ,ma dalla velocita per ricavarmi lo spazio basterà fare quindi la formula s=V*t/2??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 maggio 2016 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2016 Le equazioni fondamentali del moto rettilineo sono quelle che ho citato. Nel campo in cui operiamo le leggi della meccanica classica sono ancora e sempre valide, quindi è così. Prova a leggere il mio tutorial sulle regolazioni (lo trovi nella sezione didattica, sottosezione elettrotecnica, il link alla sezione è nella mia firma). Li pupi trovare anche esempi di generazioni di rampe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jma Inserita: 6 maggio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2016 Ooooooookkk grazie mille Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jma Inserita: 12 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 giugno 2016 Ciao Livio riprendo questa discussione dopo aver letto la tua dispensa su controlli e regolazioni , ed è stato chiaro l'unica cosa che non ho ben capito e che la quota ideale è uguale a quota_ideale= quota_ideale + delta_pos, ecco il dubbio ,ma il delta_pos se non ho capito male viene incrementato a seconda il tic di sistema, la mia domanda è se deve simulare un asse non dovrebbe variare il delta_pos a seconda la posizione in cui si trova, ad esempio se è in fase di accelerazione oppure in velocità costante o in fase di decelerazione??? cercherò di essere più chiaro con un esempio il mio asse virtuale deve fare 30mm i primi 10mm ad es: è lo spazio che mi serve per accelerare quindi il mio delta_pos sarà ad esempio 3mm quando raggiungo i 10mm il mio delta_pos non sarà piu di 3mm ma diventerà 5mm fino a raggiungere i 20mm dopo rimetterò il mio delta_pos a 3mm fino a raggiungere i 30mm cosi avrò simulato il mio asse anche nelle fasi di accelerazione e decelerazioni oppure sbaglio ??? è l' unica cosa che non mi è chiara tutto il resto è perfetto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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