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Installare Inverter


giuby

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buongiorno e complimenti per la vostra competenza!

Vorrei installare un inverter al motore trifase di una cella frigorifero da 2kw.

vorrei sapere cosa questo implica relativamente al controllo della temperatura, avendo attualmente un controllo di tipo on-off.

Analogamente vorrei sapere se è tecnicamente realizzabile lo stesso intervento su un condizionatore tipo domestico senza tale tecnologia.

Grazie

Luca

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Vorrei installare un inverter al motore trifase di una cella frigorifero da 2kw.
Analogamente vorrei sapere se ....

La risposta non può essere univoca. Sarebbero necessarie molte più informazioni sulla macchina.

Personalmente sconsiglio questo tipo di modifiche. Se la cella è nata con controllo on-off l'adozione di un inverter, nel migliore dei casi, equivale ad una spesa inutile.

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Gentilissimo Livio,

La ringrazio della risposta.

Chiaramente tutte le informazioni necessarie sono a disposizione.

Certamente la sua conclusione è corretta, visto che negli esempi di risparmio energetico non trovo mai le celle frigorifere......Per quale motivo non si otterrebbero risparmi? Dipende dal tipo di motore (solo induzione ecc)?

Non sono un operatore specializzato, per cui chiedo scuso dell'ingenuità delle mie argomentazioni, ma normalmente la regolazione della velocità di azionamento della macchina tramite dei convertitori di frequenza non dovrebbe portare a dei risparmi? Nonostante si verifichi una perdita di rendimento, questo dovrebbe venir superato dalla riduzione della potenza consumata. Ho letto che utilizzando un convertitore di frequenza su un motore di 30 kilowatt (kW) in funzione per 5.000 ore all’anno per controllare il flusso d’aria di un sistema di ventilazione, è possibile ottenere un risparmio annuale di 76.500 kW/ora, rispetto alla regolazione del flusso tramite valvole.

Facciamo un esempio: tipicamente un condizionatore con inverter viene ritenuto più efficiente di uno senza.

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ma normalmente la regolazione della velocità di azionamento della macchina tramite dei convertitori di frequenza non dovrebbe portare a dei risparmi?

No non è una regola.

Per quale motivo non si otterrebbero risparmi?

Nel caso della cella frigorifera e del clima, porteresti la macchina a lavorare in modo anomalo, fuori dai parametri di progetto, i consumi aumenterebbero.

Ho letto che utilizzando un convertitore di frequenza su un motore di 30 kilowatt (kW) in funzione per 5.000 ore all’anno per controllare il flusso d’aria di un sistema di ventilazione, è possibile ottenere un risparmio annuale di 76.500 kW/ora, rispetto alla regolazione del flusso tramite valvole.

Non è il mio campo ma ragionando, se io ho un sistema di ventilazione e per parzializzare il flusso chiudo delle saracinesche, il mio motore continuerà a spingere aria in condotti chiusi parzialmente consumando inutilmente energia, se io lascio aperti i condotti e abbasso la velocità del motore, ho lo stesso risultato ma consumando (non dissipando) la sola energia che mi serve, un po come se per diminuire la velocità dell'automobile tu viaggi col freno a mano tirato invece di alzare il piede dall'acceleratore.

Facciamo un esempio: tipicamente un condizionatore con inverter viene ritenuto più efficiente di uno senza.

Miracoli della pubblicità, l'efficenza maggiore è solo perchè il progetto è più recente,non è l'inverter che fa miracoli, in un climatizzatore l'inverter permette una più accurata regolazione della temperatura, e l'eliminazione dei picchi di assorbimeto alla partenza , tutto qua.

Se vai sul sito Daikin, che ha ancora in listino macchine on-off, vedrai che la serie GV inverter nella taglia da 2,5 kW ha un'EER di 3,38 e un COP di 3,68, la seire GX non inverter sempre da 2,5 kW ha un 'EER di 3,25 e un COP di 3,65 entrambi in classe energetica A , come vedi le differenze non sono così eclatanti.

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Non è il mio campo ma ragionando, se io ho un sistema di ventilazione e per parzializzare il flusso chiudo delle saracinesche, il mio motore continuerà a spingere aria in condotti chiusi parzialmente consumando inutilmente energia, se io lascio aperti i condotti e abbasso la velocità del motore, ho lo stesso risultato ma consumando (non dissipando) la sola energia che mi serve, un po come se per diminuire la velocità dell'automobile tu viaggi col freno a mano tirato invece di alzare il piede dall'acceleratore.

si, chiaramente l'intento è l'opposto, invece di chiudere parzialmente le saracinesche riduco la velocità del motore in base alla richiesta di aria. Si evita così che i motori funzionino al massimo quando questo non è necessario e si elimina la sequenza di accensioni e arresti.

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