FA-E-DESFA Inserito: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserito: 26 aprile 2016 Buongiorno a tutti! Ho questo dubbio, che per quanto a molti di voi possa sembrare banale in realtà forse non lo è; ho chiesto a due elettricisti con decadi di esperienza e ho ottenuto due risposte differenti.. Ho un motore universale di aspirapolvere con i seguenti dati di targa: 230v 50hz 1000w (1000/230 = 4.3 A) Se voglio alimentarlo in cc con delle batterie d'auto a 12 volt l'assorbimento aumenta o diminuisce?? Per ottenere quei 1000 watt con una cc a 12 volt il motore assorbirebbe 83 A??? Mi sembra impossibile se il cavo ha una sezione per tenere circa 4 A brucerebbe subito, o no? Beh questa è una risposta che mi è stata data che pero' mi lascia perplesso.. la seconda è che se alimento a 12 vcc il motore sopra descritto anche l'assorbimento si riduce in proporzione alla tensione applicata, quindi se 12 volt è circa 1/20 anche l'assorbimento sarà 1/20 di 4.30A per una potenza totale di circa 50 watt... Chiedo chiarimenti a riguardo!!!!!! Che batterie dovrei usare per alimentare correttamente questo motore? a me basterebbero 500 watt grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 l'assorbimento e la potenza sono direttamente proporzionali alla tensione applicata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pagliardo Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Quindi la risposta del secondo elettricista è corretta..... a grandi linee... Ma è una domanda di curiosità o vuoi veramente alimentare l'aspirapolvere con le batterie? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Attenzione questo è sostanzialmente un motore in cc con eccitazione serie . La corrente di armatura è sempre proporzionale all coppia motrice richiesta ed erogata e, comunque, non deve superare il valore di targa (4.3A) La potenza meccanica è sempre e comunque data dalla coppia erogata moltiplicata per la velocità angolare. Alimentando il motore a 12V, quel motore non può eogare 1000W, ma al massimo circa 55 W perchè questo è il rapporto tra la velocità nominale a 220V di armatura e la velcità a 12 V di armatura. Questo in teoria, in pratica le cose possono essere anche un poco peggiori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FA-E-DESFA Inserita: 26 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Livio aspettavo con ansia che intervenissi per delucidare per bene sulla questione! grazie mille! Quindi se ho ben capito l'assorbimento massimo a 12 volt è lo stesso che a 220 ? Altro chiarimento, non vorrei scrivere eresie: non è l'utilizzatore ( motore) che determina l'assorbimento?! Anche se ci attaccassi delle batterie da 100Ah non rischierei di bruciarlo perchè appunto il motore assorbe al max 4.3 A?? dIco bene? A livello pratico allora per avere prestazioni leggermente migliori posso intervenire aumentando il voltaggio a 36 o 48v mettendo in parallelo batterie piu piccole e meno ingombranti ... E' per una bici elettrica, ho letto di modelli autocostruiti e volevo ispirarmi a questo: http://www.hackerstribe.com/2011/bicicletta-elettrica-con-il-motore-di-una-lavatrice/ ma allora o è una bufala il rendimento ottenuto dal tipo con quelle due batterie, oppure ho capito male io la tua spiegazione .. Livio chiedo ancora la tua santa pazienza nell'erudire questo povero neofita! grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gfabrizio Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Ma siete proprio sicuri che un motore con i dati di targa indicati , ( dati di targa: 230v 50hz 1000w ) e perciò in corrente alternata, si possa alimentare in CC senza utilizzare nessun dispositivi come per esempio un inverter DC/AC ?. Se si spiegatemi come si fa per favore. Grazie G.Fabrizio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Quote Altro chiarimento, non vorrei scrivere eresie: non è l'utilizzatore ( motore) che determina l'assorbimento?! L'assorbimento di corrente è proporzionale alla coppia meccanica richiesta. A vuoto il motore assorbe solo la corrente necessaria a sviluppare la cippia sufficiente per vncere gli attriti. Mettendo un amperometro sull'alimentazione del circuito di armatura ed esercitando una frizione crescente sull'albero o sulla pulegga si può osservare il crescere della corrente in ragione dello sforzo. Quote e perciò in corrente alternata, si possa alimentare in CC Il motore con rotore e statore avvolti, (con spazzole e collettore a lamelle), autoeccitato in serie, può essere alimentato sia in corrente contina che in corrente alernata; è anche conosciuto, per questa pecurialità, come motore universale. Questo è possibile perchè essendo armatura e campo alimentati in serie, ad ogni inversione della polarità di armatura si ha la corrispondente inversione della polarità del camp Se il motore fosse del tipo con eccitazione a magneti permanenti, il campo magnetico dello statore avrebbe una polarità fissa, quindi ad ogni semionda, quando s'inverte il campo magnetico dell'armatura, tenderebbe ad invertire il senso di rotazione, in pratica ci sarebbero 50 tentivi di inversione al secondo. Non sto a descrivere gli effetti funesti che provocherebbe questo modo di lavorare. Invece avendo armatura e campo collegati in serie il senso della polarità è costante. Per invertire il senso di totazione bisogna invertire i collegamenti del campo. Questo motore ha tutti i pregi, ed i difetti, di un motore in cc eccitato in serie. Quindi la sua velocità è regolabile variando la tensione di armatura. Ovviamente riducendo la tensione di armatura si riduce non solo la velcità, ma anche il campo. Non so se il motore in questione con soli 12V può lavorare decentemente, però è facilmente verificabile: basta alimentarlo con una batteria d'automobile. Io ti consiglio di fare una prova abbastanza semplice. Fissa bene il motore, lo alimenti con la batteria misurando la corrente. Poi con un robusto listello di legno esercita una frizione crescente sull'albero controllando costantemente la corrente assorbita, in modo da non superare la corrente di targa. In questo modo ti rendi conto di come lavora con i 12 V. Puoi anche mettere in serie 2 batterie per verificarne il funzionamento a 24 V sempre con il limite di corrente di 4.3 A. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FA-E-DESFA Inserita: 26 aprile 2016 Autore Segnala Share Inserita: 26 aprile 2016 Livio grazie mille! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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