danielecrudo Inserito: 26 aprile 2016 Segnala Inserito: 26 aprile 2016 Ciao a tutti! Ho acquistato un quadro elettrico con inverter Toshiba VF-S15 4037-PL, con i parametri già configurati: per prima cosa ho collegato l'inverter al pc per fare un backup da ripristinare in caso di pasticci da parte mia; poi ho cambiato qualche parametro, a seconda delle mie esigenze, tipo il numero di giri del motore, la potenza e la corrente nominale (F405, F415 e F417). Nella lista dei parametri che ho salvato però mi è saltato all'occhio l'impostazione del parametro F316 (PWM carrier frequency control mode selection) che è stato variato da chi ha assemblato il quadro e configurato l'inverter, impostato a 5: ma leggo che i limiti di quel parametro sono 0-3 (quindi 0, 1, 2, 3).. La prima domanda è: come mai l'inverter accetta un parametro fuori dai limiti? Non effettua un controllo? La seconda domanda è: a cosa corrisponde il parametro impostato a 5, se è fuori dai limiti? Cioè cosa legge l'inverter con questa impostazione? Terza domanda: in caso in cui l'impostazione '5' sia errata, a che valore conviene impostare il parametro, dovendo comandare un'apparecchiatura molto simile a una pompa? Grazie in anticipo a tutti Daniele
SandroCalligaro Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Azzardo l'ipotesi che quella modalità oltre i limiti "da manuale" potrebbe corrispondere ad una funzione non documentata (ad es. una versione speciale di algoritmo), ma disponibile, magari sotto password. Mi sembra però strano per un'azienda grande come Toshiba. Sei sicuro di aver verificato i valori per quel parametro sul manuale giusto? PS: Una cosa scontata... Ovviamente cambiare i parametri del motore ha senso solo se il motore è effettivamente diverso da quello previsto da chi aveva preimpostato l'inverter. Se il controllo è vettoriale, dopo aver cambiato motore e parametri si dovrà effettuare un auto-tuning.
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Ma il manuale di uso, installazione e manutenzione che dice al rigurdo?
danielecrudo Inserita: 26 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Grazie della risposta! Si, sono sicuro, il pdf si chiama "Manuale italiano VFS15 Toshiba E6581615", e nella tabella dei parametri compaiono i settaggi da 0 a 3. Essendo l'inverter per un motore da 4 kW e comandando io un motore da 3kW mi è sembrato opportuno cambiare quei parametri secondo i dati di targa del mio motore. Il controllo V/F è rimasto invariato al valore di default, a 0, (parametro Pt), "costante V/f".
danielecrudo Inserita: 26 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Ecco cosa dice il manuale a proposito del parametro F316:
Livio Orsini Inserita: 26 aprile 2016 Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Strano che accetti il parametro fuori gamma senza dare errore. Probabilmente assume il valor di default che è "0", però dovrebe avvisare.
danielecrudo Inserita: 26 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 26 aprile 2016 Mi ha appena risposto chi ha assemblato, rispondendo: Alla cortese attenzione del Sig. Crudo Sinceramente non lo so perché accetta il valore 5 (forse l’ultima versione software ha questi nuovi valori) comunque lo lascierei al valore di Default (volore di fabbrica) Quindi meglio che lo risetto a zero?O meglio a '2' visto che l'inverter è della classe 500V?
SandroCalligaro Inserita: 27 aprile 2016 Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Suppongo (perché è una cosa piuttosto comune) che la riduzione della frequenza di switching venga fatta a seconda della corrente o più probabilmente a seconda della temperatura del dissipatore. Se il rumore acustico non è un problema, sceglierei la 3, se effettivamente l'inverter è a 500 V. A questo punto mi sfugge il motivo per cui siano disponibili anche le scelte 0 e 1, visto che il controllo dovrebbe "sapere" se l'inverter è da 500 V o no. In ogni caso si può provare (ed ascoltare il rumore), e magari tenere sotto'occhio la temperatura del dissipatore, a regime (spesso è possibile visualizzarla). Se con la modalità con riduzione della frequenza di portante si riesce a diminuire leggermente la temperatura, con un livello di rumore acustico non fastidioso, perché non farlo? PS: qual è il valore di default di quel parametro?
danielecrudo Inserita: 27 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Quando ho scritto "Quindi meglio che lo risetto a zero?O meglio a '2' visto che l'inverter è della classe 500V?" ho commesso un errore, infatti mi sono accorto che l'impostazione di default del controllo della frequenza portante è '1' e non zero, ovvero "frequenza portante con riduzione automatica". Sul manuale ho visto che c'è un paragrafetto intitolato "contromisure per proteggere il motore" che dice: In un sistema che utilizzi un inverter della classe 500 V per controllare il funzionamento di un motore, si possono produrre sovratensioni molto alte. Se gli avvolgimenti del motore subiscono ripetutamente tali sovratensioni, il loro isolamento può deteriorarsi, in funzione della lunghezza, della posa e del tipo di cavo utilizzato. Di seguito riportiamo alcuni esempi di contromisure per la protezione dalle sovratensioni. (1) Ridurre la frequenza portante dell’inverter.(2) Impostare il parametro f316 (selezione della modalità di controllo della frequenza portante) su 2 o 3. (3) Utilizzare un motore con isolamento ad alta resistenza. (4) Inserire una reattanza in AC o un filtro per la soppressione delle sovratensione tra l’inverter e il motore. L'inverter è alimentato a 400V e comanda un motore trifase, io concorderei con te, e setterei a '3' (un misto tra l'impostazione di default e quanto scritto qui sopra).
Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2016 Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Sicuramente l'impostazione a 3 è omnicomprensiva. Anch'io non comprendo il perchè di 4 scelte quando eran sufficienti 2: escluso o automatico. Il controllo dovrebbe riconoscere comunuqe se l'inverter sta lavorando a 400V o a 500V. Se il motore è di costruzione recente e di buona qualità, non dovrebbero esserci problemi di isolamento. Queste morie di motori eran frequenti negli anni 90, poi i motoristi hanno cpaito che l'isolamento normale non era adatto per alimentazione da inverter. Misteri giapponesi. Comunque, in genere, gli inverters toshiba sono abbastanza affidabili e performanti.
danielecrudo Inserita: 27 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Grazie mille del vostro aiuto e delle vostre opinioni! Sul manuale del motore c'è scritto classe di isolamento F con sovratemperatura di classe B; conduttore in filo di rame elettrolitico ricotto isolato con smalto speciale (doppio smalto), classificato in classe di isolamento H. Per 500 V penso si intenda una classe e non un voltaggio specifico, ovvero trifase da 380 a 500 V.
SandroCalligaro Inserita: 27 aprile 2016 Segnala Inserita: 27 aprile 2016 Quote (2) Impostare il parametro f316 (selezione della modalità di controllo della frequenza portante) su 2 o 3. E' vero che la densità di fronti veloci (e quindi potenzialmente dannosi) aumenta all'aumentare della frequenza della portante, ma questo non significa che non ci siano. Se l'isolamento non è adatto, forse diminuendo la frequenza di commutazione si aumenta un po' la vita utile del motore, ma il problema rimane ed è serio.
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