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problema pompa sommersa


adelaide

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basta che l'acqua abbia la forza necessaria per uscire dai rubientti come ti aggrada puoi settare inizialmente facendola partire a circa 2 bar e spegnere a circa 3 o 3,5 poi vedi

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Quanti bar dobbiamo regolare l'impianto?

 

Dipende da  quanti metri di altezza rispetto alla posizione del pressostato, è collocato il punto di prelievo più in alto.

Un bar circa 10 mt....

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soglia di intervento 1,5 bar, pressione massima 3,5 bar. Per il momento sembra funzionare alla perfezione. La pompa sommersa interviene dopo circa 10, 12 litri d'acqua prelevati. Va bene?

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La domanda di Gufo è importante. Il vaso va precaricato a una pressione di 0,5 più bassa di quella di innesto della pompa.

Altrimenti il vaso non lo sfrutti tutto, e la pompa fa troppi cicli di accensione.

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bastano anche 0,2 o 0,3 in meno della pressione di attacco e comunque i vasi tipicamente sono precaricati a 1,5 bar..dicono con azoto

 

ma ora questo impianto come funziona? la pressione si mantiene a rubinetti chiusi o c'è una perdita?

 

Comunque se l'impianto  soddisfa le apettative e si vuole aumentare la capacità dell'autoclave se ne possono collegare in parellelo anche altri (sempre a membrana) senza problemi anche di misure diverse

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regolando il pressostato si è fermato a 3,5 bar e ho notato che la pompa attacca intorno ai 2 bar. Come si fa ad aumentare i bar?

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si è fermato a 3,5 bar e ho notato che la pompa attacca intorno ai 2 bar. Come si fa ad aumentare i bar?

 

Ma vuoi aumentare la minima o la massima?
La pressione che attacca o quella che stacca?

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La gente, furba ,per  eliminare la manutenzione ,ossia il gonfiaggio del vaso, che poi è di circa una volta l'anno(aspettano fino che si esaurisca l'ultima goccia di aria), si sono fatti installare il presscontroll nella speranza di risparmiare , anche con il parere contrario dell'idraulico ,non creduto visto che è parte in causa, adesso ritornano indietro dovo aver visto le bollette dell'enel triplicate.

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joule 70 mi dispiace ma non è il mio caso. Furbizia? Ho regalato migliaia di euro all'enel per un impianto non appropriato ad una abitazione domestica. l'impianto in questione era già così quando sono andata ad abitare in questa casa. D'altra parte io non m'intendo né di press control, né di vasi d'espansione. Ho scritto su questo forum proprio per avere consigli da persone esperte! E grazie a loro oggi già noto una sostanziale differenza nei consumi. Non è di certo la manutenzione dell'impianto a spaventarmi visto che pagavo ogni bimestre 400€ di elettricità!

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Ti richiedo ancora, sei in grado di poterci dire a quanto è pompato il vaso? Basta svitare il cappellotto della valvola e la controlli con il semplice manometro che usi per pompare le ruote delle auto.

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regola la pressione di attacco un 0.3 bar piu' basso della pressione del vaso.Poi i vasi si caricano quando non sono completamente scarichi,altrimenti la pompa sforza di molto quando attacca.

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la pressione di attacco della pompa e' 2,5 bar.

regola il gonfiaggio del vaso a 2,2-2,3 bar. Lo fai sempre a pompa ferma con autoclave svuotata e usando il manometro che gonfi le gomme della macchina alla stessa maniera.

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regola la pressione di attacco un 0.3 bar piu' basso della pressione del vaso

penso che intendevi il contrario

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Poi i vasi si caricano quando non sono completamente scarichi,altrimenti la pompa sforza di molto quando attacca.

scusami ma questa non l'ho capita!

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si intendevo il contrario,quando è sgonfio il vaso  è completamente pieno d'acqua, senza un minimo cuscino d'aria(ammortizzazione dei cosiddetti colpi d'ariete) visto che nella maggior parte delle case vi sono i miscelatori che per  il loro funzionamento repentino in chiusura, fanno si, che si producano delle pressioni di ritorno(appunto colpi d'ariete)che si scaricano sulla pompa e sulle membrane del vaso che a lungo andare non tengono piu'.Per quello dicevo che vanno gonfiati un po' prima che si scarichino completamente.Infatti molti ritardando il gonfiaggio si ritrovano con vasi le cui membrane non tengono piu' per cui bisogna metterli nuovi, buon per noi.Anche le pompe risentono alla lunga di questa ritardata manutenzione attaccando e staccando in continuazione.Meditate gente chiamate prima gli idraulici!

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se è precaricato a 2 bar e la pompa parte a 2,5 direi che ci siamo

se il vaso non ha cuscino di aria efficace succede che la pompa parte per piccoli prelievi e si ferma subito e la cosa non va bene

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no Erikle se il vaso è scarico la pompa funziona(con continui stacchi e attacchi) lo stesso arriva lo stesso in pressione ma questa la mantiene solo per il tempo che è in funzione,diciamo che funziona come se avesse un press-control con grande dispendio di energia elettrica e grande stress per la pompa.

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comunque per me anche così va benissimo. sono pienamente soddisfatta, in 5giorni ha consumato un solo kWh! Più in là farò installare un altro vaso più grande, come suggerito anche da Erikle, così la pompa sarà quasi del tutto a riposo. Di nuovo grazie a voi tutti per gli ottimi consigli e per la pazienza dimostratami!

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se l'autoclave è al servizio solo del tuo appartamento un vaso da 24l basta,se ne metti un'altro devi considerare anche la potenza della pompa e lo stato di salute in cui si trova.Ricordati solo di ricaricarlo con una cadenza inferiore diciamo 6 mesi.

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