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problema pompa sommersa


adelaide

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Ciao

 

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se quando innaffi l'orto usi un tubo grosso in modo che la pompa resti accesa fino a quando finisci allora ok puoi usare una autoclave piccola

"Grosso" vuol dire che la portata della canna da innaffiare sia superiore alla portata della pompa?

E un'autoclave "piccola" cosa intendi? 50 - 60 lt?

 

Scusate le mille domande ma sono totalmente inesperto.

 

Grazie a tutti per le info.

 

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Vediamo se riesco a spiegarti il concetto minimo di autoclave e di conseguenza a cosa si riferiva  Erike. Se tu avvii la pompa e prelevi tutto quello che ti dà, non hai bisogno dell'autoclave in quanto la pompa si avvia quando apri il rubinetto e si spegne quando lo chiudi da qui il termine "tubo grosso".  Questo, per il buon funzionamento della pompa, si intende comunque che non deve essere un'operazione da fare ogni cinque minuti  ma per esempio un tempo utile ad innaffiare un orto una volta al giorno. Ora invece vediamo di valutare cosa succede se intendi usare quell'acqua per  svariati usi anche brevi o per piccole quantità. Ammettiamo di avere la pompa ferma arrestata dal pressostato in condizione di raggiunta pressione. Apri il rubinetto per riempire un bicchiere d'acqua e la pompa riparte subito per il semplice fatto che l'acqua non essendo comprimibile ti riporta immediatamente la pressione di mandata, e quindi delle tubazioni, a zero facendo ripartire la pompa che in pochi secondi ripristinerebbe la pressione fermandosi di nuovo. Da questo puoi già immaginare la sofferenza della pompa e anche le continue variazioni di pressione che avresti ai rubinetti.  Ecco che a fronte di un malfunzionamento simile, si ricorre al sistema di espansione dato da una sacca d'aria che ha la proprietà di essere comprimibile, immersa nella mandata dell'acqua. Ci sono autoclavi per uso industriale o domestico. Per il domestico, si usano normalmente serbatoi con taglie fino a 300 o 500L  o i cosidetti vasi di espansione di diverse taglie  le più usate da 6 a 24L. Tutti sono muniti di una sacca o membrana interna che viene pompata alla stregua di un normale pneumatico d'auto con una pressione variabile in funzione della pressione che verrà impostata sul pressostato e quindi sull'impianto.  La sacca, ha la capacità di comprimersi quando l'acqua supera la sua pressione fino alla massima pressione impostata dal pressostato raggiunta la quale la pompa si arresterà. Con il prelievo d'acqua, la sacca andrà in decompressione ridando tutta l'acqua che aveva accumulato in precedenza  fino al quasi  raggiungimento della sua pressione di gonfiaggio iniziale e solo a quel punto farà ripartire la pompa. Per fare un esempio (che e variabile in funzione delle pressioni in gioco) con un vaso da 100L.  puoi disporre di una quindicina di litri senza prima che la pompa intervenga.

 

Adesso penso che se vai a rileggerti i post precedenti dovresti avere un'idea più chiara.

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Grazie della lunga spiegazione, ma ho ancora un dubbio.

Facciamo un esempio con numeri facili:

- pompa con portata da 20 lt/min

- autoclave che contiene 10 lt di riserva utile di acqua

- canna prelevo 10 lt/min (perchè uso un tubo piccolo, ...),

cosa succede alla pompa?

Provo a ragionare e vi chiedo di correggermi se sbaglio:

Se parto con autoclave vuota, dopo un minuto di funzionamento della pompa avrò ristabilito il contenuto, il pressostato leggendo che l'autoclave è piena staccherà la pompa.

Se continuo ad innaffiare, dopo 1 minuto avrò esaurito il contenuto dell'autoclave e quindi farà riattaccare la pompa e così via fino a che non smetto di innaffiare l'orto.

Se invece, dalla mia canna escono 20lt/min (uguale o maggiore della portata della pompa), la pompa continuerebbe a funzionare fino a quando non avrò finito di innaffiare.

E' corretto il funzionamento da me ipotizzato?

 

Grazie ancora.

ciao

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Ok, grazie,

Per concludere il ragionamento,  se io monto il pressostato a valle dell'autoclave (sul tubo che và al rubinetto che uso per innaffiare), fino a quando innaffio, indipendentemente dalla portata del tubo, il pressostato non sentirà pressione e quindi non staccherà mai la pompa, fino a quando non ho finito di innaffiare. Corretto?

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Certo che il pressostato per il corretto funzionamento, dovrebbe essere immerso nel serbatoio. Se i vasi di espansione non permettono questo, va comunque montato a ridosso degli stessi. Se vai a montarlo in vicinanza dello scarico la misura viene senz'altro falsata.

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Fare un approvvigionamento idrico con una pompa sommersa è meglio usare un presso stato normale con un vaso di espansione, e se si ha la possibilità di fare un accumulo d'acqua , il vaso deve essere prezzi rizzato x la pressione dell'impianto , in pratica l'altezza monometrica della pompa, in pratica ( 40metri / sono 4 bar ), il vaso dovrebbe essere di 3,2 bar.

Chiaramente Il presso stato lavora on / off e non è così performance se lo si usa quando si fa la doccia e misceliamo l'acqua , potremmo notare dei piccoli sbalzi con la temperatura dell'acqua .

Saluti

Paris g.

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