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Surriscaldamento e sottoraffreddamento e parametri vari di controllo


Ecoclimaimpinati

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Ecoclimaimpinati

Salve a tutti, mi chiamo claudio e da poco ho intrapreso seriamente il cammino in questo mondo dedicato alla refrigerazione.

Ho preso l'abilitazione e quindi il famoso patentino Fgas per poter operare su condizionatori e refrigeratori. Premetto che fino a qualche tempo fa, i lavori di manutenzione, installazione ecc venivano sempre eseguiti, ma ora che lavoro in proprio, desidero approfondire molti aspetti di questo settore che prima trascuravo.

Uno di questi è proprio il capire come calcolare praticamente i valori di sottoraffreddamento, surriscaldamento, temperatura di evaporazione e temperatura di condensazione, disponendo di gruppo manometrico tradizionale e termometro a contatto sia su refrigeratori aria acqua , che su normali split.

Vorrei anche capire quali sono le problematiche legate a valori sballati rilevati ecc.

Ho visto nel forum che siete un gruppo molto preparato e confido in un vostro aiuto. ho anche notato che questo argomento è stato gia trattato ma molti utenti rimandano su altre discussioni e quindi non riesco a capire in maniera definitiva il mio problema. 

Grazie a tutti

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  • DavidOne71

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Frigorista modena

Per rispondere a questa domanda ci sono due vie: o darti la formuletta matematica, o cercare di capire prima perché e cos'è la sicurezza del compressore ( surriscaldamento) o l'efficienza dell impianto (sotto raffreddamento).

Nell ultimo caso occorre avere strumenti di termodinamica che se non hai è inutile procedere.

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Ecoclimaimpinati

ok x i cambiamenti di stato ci siamo. ma praticamente, con gruppo manometrico e termometro alla mano come mi comporto?

 

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Ecoclimaimpinati

posso dirti che sto smanettando qua e la su internet per cercare di capire qualcosa in piu.... ma è solo teoria quel che leggo e poca poca pratica.... ecco perchè chiedevo aiuto...

 

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Ecoclimaimpinati

nulla di che,la formuletta surriscaldamento =  t° letta in corrisp della pressione di bassa - t° letta dal termometro sul ritorno della tubazione, mentre per il sottoraffreddamento t° in corrisp della pressione di alta - t° letta dal termometro a valle della condensante.

ok se dovessi seguire le formulette ci siamo, ma in presenza di valori sballati, magari superiori ai 7 gradi o inferiori ai 5 cosa fare? da cosa sn dovute queste variazioni ecc?

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Frigorista modena

Tu vuoi il pesce, non vuoi imparare a pescarlo, non c'è una regola precisa sul da farsi perché l'argomento è troppo complesso e con troppe varianti, nell uno e nell altro caso ad esempio devi il più delle volte accontentarti dei valori che hai perché anche se potessi variarli poi ti si ripercuoterebbero su altre cose che devi valutare al momento.

La tua è una domanda difficilissima che non ha una risposta univoca, se invece facessi un corso specifico ( e questa è la dimostrazione che il Patentino non fa il frigorista come la leggenda vuole) le risposte potresti dartele tu mano a mano che ti si pone il determinato problema.

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Ecoclimaimpinati

ma guarda che io concordo in pieno quel che dici, purtroppo in questo periodo prendere il patentino Fgas è sinonimo di regalare soldi per un corso che dura appena 2 giorni dove ti danno nozioni molto elementari e basilari. poi il resto sta all'utente, migliorare ecc ed è quello che voglio fare io. 

non mi paragono assolutamente a un frigorista poichè so benissimo che l'esperienza di un frigorista è di gran lunga superiore alla mia, ma proprio da voi posso capire e migliorare. da qui la richiesta di "aiuto" su questi forum. Corsi di specializzazione ne vorrei fare, ma ne organizzano soprattutto dalle mie parti, uno una tantum... 

quindi, se è vostra intenzione darmi delle dritte ok. diversamente esco dal forum e amici come prima :D 

buona domenica a tutti! attendo notizie 

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Frigorista modena

Si ma volevo dire che non è un fatto di paragoni o meno, è proprio la domanda che non può avere risposta così com'è, le risposte le devi dare tu mano a mano.

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Frigorista modena

Ma guarda qui non ci sono solo io, non devi uscire dal forum , aspetta altri colleghi se ti rispondono meglio di me, non c'è bisogno di fare i permalosi.

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Come è già stato detto è un discorso molto complesso ma nulla di difficile se vuoi procediamo a piccoli passi non ho voglia di scrivere poemi:smile: anche perchè se ne è parlato tanto

 

 

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t° letta in corrisp della pressione di bassa - t° letta dal termometro

meglio al contrario altrimenti viene un valore negativo

 

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ok se dovessi seguire le formulette ci siamo, ma in presenza di valori sballati, magari superiori ai 7 gradi o inferiori ai 5 cosa fare? da cosa sn dovute queste variazioni ecc?

molto semplicemente,

se il valore di sottoraffreddamento (lo chiameremo SC)  è elevato maggiore sarà la carica di refrigerante (maggiore quantità nel condensatore)

se il valore di surriscaldamento (lo chiameremo SH)  è elevato minore sarà la quantità di refrigerante nell'evaporatore

I dati sopra s'intendono ovviamente a impianto in funzione

:smile:

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Ecoclimaimpinati

Ok... partiamo quindi da questi presupposti... i controlli che sto facendo al momento non mi stanno dando problemi almeno x gli split... accesi a freddo, velocità ventilazione bassa e misurazioni dopo 5 10 minuti di operatività.

Qualcuno è disposto a un dibattito più ampio? Ho tante altre cose da chiedere  :-) 

Comunque grazie x le risposte! 

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Ecoclimaimpinati

Lo so purtroppo.a giorni avrò la possibilità di operare su una pompa di calore aria acqua e fare un po di prove...

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scusami ma tu hai preso il patentino senza sapere cosa sia il surr. e sottor.( i quali termini sottointendono una serie di considerazioni e valutazioni da fare  su un impianto)mi pare strano.

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scusami ma tu hai preso il patentino senza sapere cosa sia il surr. e sottor

e secondo te in due giorni uno dovrebbe sapere cosa sono?

Quindi io sarei uno sfigato che ancora oggi, a volte faccio fatica a dargli un'interpretazione e sono quindicianni che faccio sto mestiere?

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che c'entra i due giorni ,uno si presume che questi concetti  debba averli fatti suoi(ovviamente con un po' di pratica)un po' prima  di fare l'esame.Che poi  che sarà mai questo sottor. e surriscald.il ciclo frigorifero quello è da una parte comprime e dall'altro espande .Quando sento alcuni che tirano in ballo la termodinamica

processi complicati che la fanno troppo difficile mi chiedo ma è possibile che alcuni anche del mestiere non riescano a capire cose cosi' semplici.

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Frigorista modena

Joule rispondo in quanto tirato in causa, personalmente (ed è per quello che ho rinunciato a rispondere al nostro amico) è che (ma è un problema mio!!) certe cose si possono semplificare quanto vuoi, ma ad un certo punto non si può non usare termini strettamente e precisamente termodinamici, e se l'altro non li conosce bene sembra un dialogo tra un muto e un sordo.

Se poi si vanno a rileggere i miei tanti messaggi non credo proprio di essere uno che se la tira o che vuol fare il fenomeno dicendo che una cosa è troppo difficile da spiegare così mi evito di farlo, quindi da questo punto di vista sono più che sereno, però anche io arrivo ad un punto che semplificare più di tanto non riesco, ma spero ci sia sempre qualcuno più bravo di me che lo faccia, fino ad ora però non l'ho ancora trovato in tante discussioni sul surriscaldamento e sottoraffreddamento, a meno che non si voglia dare la solita formuletta matematica che per non credo che interessi in questo Forum e al nostro amico.

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