verdi.alfio Inserito: 8 maggio 2016 Segnala Inserito: 8 maggio 2016 Ragazzi buonasera a tutti ho un problema su un impianto di illuminazione esterna .L impianto serve un parcheggio auto di un centro commerciale. Improvvisamente un ramo dell illuminazione non funziona più per stacco del differenziale, volevo solo sapere un differenziale quadripolare può staccare soltanto appoggiando il neutro all uscita del diff avendo le fasi scollegate , succede proprio questo .Il diff non funziona per differenza tra ingresso e uscita .Solo il neutro può far staccare un differenziale e perchè . Grazie anticipatamente.
ivano65 Inserita: 8 maggio 2016 Segnala Inserita: 8 maggio 2016 e provarlo con apposito strumento? effettivamente in un sistema TT ( meno che in TN_S) se il neutro a vallo e' in corto a terra puo' far intervenire il differenziale. comunque sono prove da eseguire con strumenti non con sistemi empirici.
Elettroplc Inserita: 9 maggio 2016 Segnala Inserita: 9 maggio 2016 Quote Ragazzi buonasera a tutti ho un problema su un impianto di illuminazione esterna .L impianto serve un parcheggio auto di un centro commerciale. Improvvisamente un ramo dell illuminazione non funziona più per stacco del differenziale, volevo solo sapere un differenziale quadripolare può staccare soltanto appoggiando il neutro all uscita del diff avendo le fasi scollegate , succede proprio questo .Il diff non funziona per differenza tra ingresso e uscita .Solo il neutro può far staccare un differenziale e perchè . Grazie anticipatamente. In pratica, oggi e da almeno 10 anni, è possibile adottare un impianto di illuminazione esterno integralmente a II isolamento, - e rendere inutile o superfluo il differenziale, eludendo tutti i possibili interventi intempestivi...di fatto accade il contrario rispetto alla razio normativa, tutti posano differenziali e associanoa terra i pali si sostegno dei corpi illuminanti. Si tratta di capire se, le plafoniere sono in alimentazione trifase oppure no, immagino che da qualche parte, un giunzione in pozzetto o dentro la morsettiera del palo, sia ossidata o onvasa dall'acqua. Il palo di sostegno, non deve essere necessariamente una massa pertinente il circuito elettrico o una massa estranea ad ogni costo.....anzi, tutt'altro.
Riccy Inserita: 1 luglio 2016 Segnala Inserita: 1 luglio 2016 Quote In pratica, oggi e da almeno 10 anni, è possibile adottare un impianto di illuminazione esterno integralmente a II isolamento, - e rendere inutile o superfluo il differenziale, eludendo tutti i possibili interventi intempestivi...di fatto accade il contrario rispetto alla razio normativa, tutti posano differenziali e associanoa terra i pali si sostegno dei corpi illuminanti. Il fatto che accada il contrario per certi versi è un bene non in termini di disservizi dovuti a scatti intempestivi quanto alla moria di apparecchi di illuminazione in zone soggette a sovratensioni pericolose....se il palo non è a terra...non si possono proteggere i corpi illuminanti... bisognerebbe capire quale è il metodo migliore per realizzare questi impianti...
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