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Quadro Elettrico Piscina


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Inserito:

Buongiorno, come scritto nella presentazione ho un dubbio riguardante il collegamento di un quadro elettrico per una piscina.

In particolare, il dubbio nasce nel momento del collegamento della pompa. Essendo un installatore d'impianti di sicurezza e non avendo a che fare quasi mai con quadri elettrici, mi sono trovato un po' impreparato al collegamento del salvamore e contattore alla pompa.

 

Questa è la pompa (1/2 cv) : https://www.dabpumps.com/sites/default/files/2016-03/EUROPRO_TS_ITA.pdf

 

Ora vi dico come ho collegato io il tutto e poi magari se c'è qualche errore correggete pure.

 

Materiale utilizzato per collegamento pompa (tutto ABB tranne il timer)

-Differenziale puro 25A

-Timer Giornaliero

-Commutatore Auto/Man E214-16-101

-Contattore 230V/bobina 230V 20A ESB 20-20

-Salvamotore 4A/6,3A

 

La corrente 220v arriva nel differenziale puro, fase e neutro escono alimentando il timer, un altra fase l'ho collegata allo scambio NO del timer, che esce e va sul morsetto 3 del commutatore (modalità Auto), al morsetto 1 arriva la fase diretta (modalità Manuale), dal morsetto 2 esco e vado al morsetto A1 del contattore (bobina), il neutro lo mando diretto al morsetto A2. Fase e neutro che escono dal differenziale li ho portati diretti allo scambio del contattore (1-3), sotto sono uscito dal contattore (2-4) e sono andato al salvamotore (L1,L2)  e dal salvamotore (T1,T2) sono andato diretto alla pompa.

 

Le domande ora sono:

- Il Salvamotore va messo prima o dopo del contattore e perché?

- Serve un MT tra il differenziale e il timer che protegga da eventuale corto dei componenti prima del salvamotore (timer,commutatore e contattore)?

- Se la pompa consuma 900w max, quindi circa 4A di assorbimento, a quanto devo impostare il salvamotore per far si che non scatti quando la pompa si accende, ma scatti appena consumi più di quello che deve?

- Serve sul salvamotore fare il ponticello tra il morsetto T2 e L3, per poi uscire da T3 e andare alla pompa?

 

Spero di essere stato il più chiaro possibile.

Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi. 

 


Inserita:

Se invece del solo diff puro ci metti un mtd ecco che hai anche una protezione contro il corto prima del contattore. Ma a monte cosa c'è?

Se per salvamotore intendi un tripolare, il ponticello che dici serve a far passare la stessa corrente su tutti e tre i contatti.

Solitamente i salvamotori hanno una curva caratteristica che permette l'avviamento del motore. Devi solamente tararlo per la corrente di targa.

 

Inserita:

Non so se la pompa è in cl1 o in doppio isolamento.Oltre al magnetormico,come già suggerito,starei  attento al cavo di alimentazione.Con che che cavo alimenti  la pompa e la posa di che tipo è? 

Inserita:

Per quanto riguarda l'MTD hai pienamente ragione, sicuramente se ci sta è megliovolevo solo capire se fosse una cosa utile o solo una sicurezza in più che si poteva evitare, senza andare a comprare un altro elemento. Visto che comunque a monte c'è il quadro dentro casa che è protetto da MTD.

La sezione di arrivo dei cavi e di 2,5 mm2 quindi mi sono mantenuto su questa sezione anche per il metro di cavo che va dal quadro alla pompa. Purtroppo non c'è possibilità di passare un cavo con sezione maggiore dal quadro dentro casa al quadro della pisicna.

Il salvamotore è tripolare quindi volevo capire se il controllo delle linee c'è l'ha su tutti e tre i poli (L1-L2-L3) quindi basta usare solo L1-L2 per la monofase o comunque bisogna simulare una trifase riportando la fase su L3.

La cosa che mi preme di più è capire se il salvamotore va messo prima o dopo il contattore, cioè il cavo della pompa lo devo collegare in uscita al salvamotore o in uscita allo scambio del contattore?

Inserita:

In merito al salvamotore,per quella potenza ho dei dubbi sulla reale utilità.Forse è più efficiente la "pasticca" presente sul motore.

Inserita:

Cosa intendi quando dici che potrebbe non essere utile o comunque in parte, data la potenza della pompa? 

Inserita:
Quote

In merito al salvamotore,per quella potenza ho dei dubbi sulla reale utilità.Forse è più efficiente la "pasticca" presente sul motore.

 

Non ci sono dubbi, il "salvamotore" per quell'ordine di grandezza di motore è inutile, serve solo a proteggere la linea, quindi va messo a monte della linea di alimentazione del motore.

Se il motore è dotato di pastiglia termica questa è l'unico dispositivo che può dare, se ben usato, una buona protezione.

Inserita:

Visto che in questo campo non sono molto preparato, sareste così gentili da spiegarmi il motivo per cui non è così utile il salvamotore per la potenza della pompa che utilizzo, cioè 4A circa di assorbimento? Sinceramente non so se il motore è dotato di pastiglia termica.

Per a monte della linea dell'alimentazione del motore, significa prima del timer, commutatore e contattore o dopo, quindi subito prima del motore?

grazie

Inserita:

. Versione monofase con protezione termoamperometrica incorporata e..

Dal PDF che hai linkato.

Quindi la tua dovrebbe averla. 

La pastiglia termica è una sorta di sonda che è direttamente montata sul motore, solitamente è un contatto NC credo, che va utilizzata per interrompere l'alimentazione del motore (staccando il contattore) in caso di sovratemperatura.

Il fatto che sia alloggiata nel motore la rende molto più precisa di un salvamotore, che usa invece un modello termico che, in quanto modello, non risponde precisamente alle caratteristiche di protezione di ogni motore.

 

Inserita:

Quindi da quanto dici o comunque si legge dalla scheda tecnica dovrei trovare sulla morsettiera della pompa un contatto NO o NC, che dovrei utilizzare per comandare la bobina del contattore. Ora la pompa non c'è l'ho sottomano quindi non posso controllare. Quando riesco a dargli un'occhiata, vedo un attimo il tutto e poi magari riscriverò per vedere insieme se il cablaggio è corretto.

Grazie

Inserita:

A parte che non vedo il link. (forse devo cambiare gli occhiali?):)

Quote

da spiegarmi il motivo per cui non è così utile il salvamotore per la potenza

Con quella taglia di motore la corrente di esercizio normale ha un valore molto simile a quello rilevabile con il motore che deve erogare una coppia prossima allo stallo.

L'immagine termica della protezione si basa sulla misura della corrente assorbita nel tempo e presuppone un certo tempo  di funzionamento con un certo valore di corrente possa causare un surriscaldamento del motore, quindi apre il circuito un poco prima.

Per motori al disotto dei 2 kW, dato indicativo, la protezione per immagine termica è poco o nulla efficace.

I manutentori di fabbrica in genere sanno che i piccoli motori bruciano prima che intervenga la protezione per immagine termica, il così detto "salvamotore" che non salva.

Anni fa feci una prova bloccando il rotore di un motore da 500W, ebbene era ancora alimentato con la temperatura della carcassa che causava immediate ustioni alle dita.

 

Inserita:

Grazie Livio per la spiegazione.

Il pdf se già non lo hai visto il link, si trova nel primo post scritto da me.

Comunque ieri sono riuscito a dare un occhiata alla pompa e da quello che ho visto, non ha nessuno contatto riguardante la pastiglia termica. Ci sono solo i morsetti per la corrente e la terra. Possibile che sia, come dice anche la scheda tecnica, incorporata e collegata all'interno della pompa?

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