Vasca lavatrice: alcune domande

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Approfondendo alcuni aspetti tecnici per scegliere la nuova lavatrice mi sono posta un po' di domande sulla vasca, che vorrei commentare con voi.

 

Il gruppo vasca è formato da 2 cilindri, uno dentro l'altro, il guscio esterno che può essere in resina o plastica termosaldata o in acciaio apribile e il cestello inox in cui si mettono i panni, separati dalla crocera.

 

Comincio con le domande :-)

1) quanto è grande l'intercapedine tra i 2 cilindri? Se la macchina carica tot litri di acqua, quanti restano nascosti in percentuale nella parte non visibile?

 

2) se la vasca è di acciaio l'acqua si scalda prima o mantiene meglio la temperatura, dal momento che il metallo è un buon conduttore? Se fosse vero, si giustificherebbe l'affermazione secondo cui le Miele (che ha vasche in acciaio) tengono bene e costante la temperatura dell'acqua.

 

3) a fine ciclo si scarica tutta l'acqua o ne resta di ristagnante nell'intercapedine tra cestello e vasca?

 

4) perché non é viene prevista la possibilità di aprire il cestello per esempio smontando i rettangoli del perimetro compresi tra gli agitatori per pulire a mano almeno le pareti della vasca? Non dico di arrivare alla crocera ma almeno ai lati della vasca.

 

5) se ho effettuato per esempio una tintura (tipo coloreria italiana) e voglio assincerarmi che la vasca sia pulita bene prima di introdurre altri panni  che non si devono macchiare o se voglio igienizzare la vasca, basta un lavaggio per far circolare acqua in tutta l'intercapedine o alla fine da 1/3 in su di fatto arrivano sempre e solo schizzi, dato che mai si riempie d'acqua tutto il cesto? 

 

6) nei cesti con forellini piccolissimi (tipo nido d'ape Miele) la formazione di muffe per il ristagno di acqua è favorita dal momento che ci sono meno buchi da cui l'acqua può evaporare?

 

Grazie.

[del_user_233662]

Ciao Abitofmp3 a me è accaduto proprio così, assieme al tecnico Miele, abbiamo fatto andare la centrifuga a 1600 giri, per ben 2 volte, subito dopo il lavaggio di un carico di bianchi a 60 gradi, senza risciacquare la saponina + bicarbonato e nel risciacquo mi è venuta fuori ancora roba molliccia scuretta accumulata dal primo proprietario per mancanza di manutenzione, quindi il carico bello caldo ha schizzato anche nella parte superiore della vasca acqua calda e sapone ed ha fatto venire giù altra robettina che non sarebbe mai stata bonificata con i ciclo a vuoto, in cui l'acqua non raggiunge mai quella altezza, infatti ho intenzione di ripeterlo con panni chiari non pregevoli aumentando sia la temperatura sia la dose di bicarbonato.

Poi se escono ancora residui rilavo ovviamente il tutto.

 

Effettivamente la vasca in acciaio si ripulisce e si bonifica molto prima di quella in plastica e la Miele mantiene la temperatura fino alla fine rispetto ad altre lavatrici.

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Come avete fatto ad attivare la centrifuga prima del risciacquo?

Avete interrotto il programma dopo la fase di lavaggio ed insaponatura e poi avete attivato la centrifuga?

Perchè non centrifugare dopo il risciacquo? Grazie.

[del_user_233662]

E' capitato per caso, stavo facendo il bucato e lui è venuto, dovevamo mettere a bolla la lavatrice e quindi abbiamo fatto scaricare l'acqua calda e sapone e poi lui ha impostato il massimo della centrifuga per vedere se andava bene, poi ha ristretto i dadi dei piedini e la seconda volta  a 1600 giri sempre con il carico di lenzuola filava tutto liscio.

Nel risciacquo susseguente ho notato piccoli pezzi scuri che uscivano dalla pompa di scarico, che non mi aspettavo proprio, dato che dopo il primo ciclo a vuoto dalla mia lavatrice non era fuoriuscito mai più niente e non emanava cattivo odore.

Se lo fai dopo il risciacquo non esortisce ovviamente il medesimo effetto, l'acqua fredda da sola non bonifica un bel niente.