MicMas Inserito: 19 maggio 2016 Segnala Inserito: 19 maggio 2016 un saluto a tutti. Sono qui a chiedere informazioni su un'idea che probabilmente avrà già fatto discutere. Dopo un anno di monitoraggio ho notato l'impianto elettrico di casa mediamente consuma circa 3,8 ampere di fondo. Non potendo diminuire questo consumo mi sto chiedendo se fosse possibile creare un sistema di alimentazione solare parzialmente ad isola. Penso ad un sistema che sia staccato dalla rete in caso di assorbimento inferiore ad una soglia prefissata. Nel caso l'assorbimento superi la soglia prefissata o che le batterie non abbiano più riserva il sistema tornerebbe connesso alla rete. Ovviamente il sistema dovrà essere in grado di passare dalla rete alle batterie e viceversa come fa un normale ups. Esistono apparati di buona qualità in grado di gestire una soluzione di questo tipo? A partire dalla soglia di assorbimento quale formula dovrei utilizzare per dimensionare gli apparati ??? (batterie, pannelli, etc...) grazie e buona serata Michele
Luigi Marchi Inserita: 30 maggio 2016 Segnala Inserita: 30 maggio 2016 3,8 amper di fondo mi sembra una misura rilevante, o postata in modo impreciso. Infatti 3,8 amper x 230 volt fa 874 watt. Fosse la media su 24 ore farebbe un consumo giornaliero di quasi 21 kwh (chilo_watt_ora). Altro è l'ipotesi - più realistica - come consumo "basico", di 3,8 Kwh giornalieri. Dove per basico si intendono i consumi "normali" esclusi quelli energivori come forno elettrico, lavatrice, lavastoviglie, clima, ecc. Cioè i consumi dell'abitazione anche quando non c'è nessuno in casa durante il giorno. Per avere notizie certe dei consumi, oltre alle bollette, serve registrare le informazioni su una memoria SD, tramite un data-logger (vedasi sezione forum elettronica). Per valutare soluzioni che rendano più economici i consumi bisogna partire da informazioni certe sullo stile "consumistico/energivoro" della famiglia. Ma non ci sono soluzioni miracolose. Un buon impianto fotovoltaico - qualora sia possibile e razionale la collocazione sul tetto di proprità - con scambio sul posto, può essere una buona soluzione, ma dipende dallo stile di vita (sempre riferito ai consumi elettrici). Se durante il giorno l'abitazione è disabitata, per problemi di lavoro dei proprietari, si può valutare qualche sistema di accumulo, ma occorre fare calcoli realistici, tenuto anche conto delle condizioni climatiche della località italiana interessata, posto che i consumi maggiori ci sono in inverno, quando l'impianto fotovoltaico produce davvero poco.
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