Assorbimento motore trifase in funzione della tensione

[DavidOne71]

Buonasera a tutti, se la tensione di alimentazione di un motore trifase diminuisce, la corrente diminuisce a sua volta?

Grazie a tutti

[joule 70]

e certo che diminuisce essendo direttamente proprzionale ma guardati qualche formula

[gufo2]

Se viene alimentato con una tensione inferiore a quella di targa, (classico in presenza di forti cadute di tensione di linea) il motore venendo  caricato aumenta lo scorrimento e di conseguenza  l'assorbimento di corrente fino all'inevitabile intervento delle protezioni e in assenza delle stesse alla bruciatura. Un motore lavora sicuramente meglio con qualche volt in più piuttosto che meno.

[dnmeza]

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se la tensione di alimentazione di un motore trifase diminuisce, la corrente diminuisce a sua volta?

gufo2 ha risposto tecnicamente e praticamente,

[Livio Orsini]

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Se viene alimentato con una tensione inferiore a quella di targa, (classico in presenza di forti cadute di tensione di linea) il motore venendo  caricato aumenta lo scorrimento e di conseguenza  l'assorbimento di corrente fino all'inevitabile intervento delle protezioni e in assenza delle stesse alla bruciatura.

 

Questo avviene perchè diminuisce la coppia motrice che può erogare.

nel caso di pompe e ventilatori che hanno una coppia resistente proporzionale alla velocità si riesce a regolare la velocità del motore agendo sulla tensione, proprio in virtù di questo fatto. Diminuendo la tensione si diminuisce la coppia esrogabile, si avrà quindi una velocità di equilibrio in cui la coppia erogata eguaglia la coppia richiesta.

Se la coppia richiesta all'albero risulta maggiore della coppia disponibile avviene quanto descritto da Gufo sino al punto in cui il motore "stalla" ovvero si ferma, con conseguenze facilemnte prevedibili.

 

Ricordo che i soft starter, ma anche gli avviatori "Y-D", svolgono la loro funzione di limitare la corrente agendo proprio sulla tensione di alimentazione.

[gufo2]

Livio Orsini...concetto pratico sviluppato nel fondamento teorico.  

 

Le pompe ed i ventilatori, hanno l'avviamento più problematico proprio in considerazione che prendono il carico direttamente all'aumentare dei giri e quindi impedendo di fatto la possibilità di inserire il carico ad avviamento ottenuto. Nei grossi ventilatori (100-130 Kw) che si usano per immettere aria sana all'interno delle gallerie in costruzione, tramite condotta, quando ancora non si avevano a disposizione le moderne tecnologie, si usavano avviatori stella -triangolo. La partenza era sempre una bella succhiata di corrente e il tempo per il triangolo doveva essere valutato in funzione dell'intervento delle protezioni in quanto nella condizione della stella la macchina non riusciva a raggiungere il normale numero di giri mantenendo la corrente elevata con la necessità del passaggio a triangolo prematuro. Si sopperiva in parte adottando la chiusura dell'aspirazione fino ad avviamento ultimato.  Per le pompe sempre su quelle potenze, adottavamo anche li degli avviatori stella-triangolo ma la chiusura della stella era su impedenza, addolcendo di fatto la partenza. In questo caso, si chiudevano le mandate fino ad avviamento avvenuto.

 

[Livio Orsini]

Anche non sei propriamente un....adolescente.

E si inverters e soft starters hanno reso la vita molto più facile e......ridotto il consumo delle cinghie di trasmissione.

 

Ho fatto in  tempo a vedere manutentori che impazzivano con la taratura del temporizzatore per il passaggio a triangolo.

[gufo2]

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Ho fatto in  tempo a vedere manutentori che impazzivano con la taratura del temporizzatore per il passaggio a triangolo.

Era una bella guerra...ma c'erano anche tante soddisfazioni!

Ciao

[DavidOne71]

Grazie mille

[DavidOne71]

Ma questo discorso è valido solo per i motori o anche per carichi induttivi?

[DavidOne71]

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Ricordo che i soft starter.....svolgono la loro funzione di limitare la corrente agendo proprio sulla tensione di alimentazione.

però qui faccio un po di confusione, ma se diminuisco la tensione aumenta la corrente!

[gufo2]

però qui faccio un po di confusione, ma se diminuisco la tensione aumenta la corrente!

 

Sicuramente Livio saprà risponderti meglio di me.

 

[patatino59]

La diminuzione della corrente all' aumento della tensione di alimentazione è un bizzarro effetto, tipico dei circuiti Switch-mode, nei quali la potenza trasferita è costante.

Gli inverter e soft-starters moderni rientrano in questa categoria.

[JumpMan]

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però qui faccio un po di confusione, ma se diminuisco la tensione aumenta la corrente!

La risposta tecnica l'ha già scritta Livio sopra.

 

La risposta pratica è che se tu al motore chiedi di eseguire un certo lavoro e questo lavoro non cambia, abbassando la tensione deve per forza aumentare la corrente, visto che il lavoro richiederà sempre la stessa potenza.

 

Scritto un po' alla carlona ma spero di aver reso l'idea.

[Livio Orsini]

JumpMan hai scritto giusto.

 

Se un motore deve partire a pieno carico non ci sino limitazioni possibili o gli dai la tensione di targa e lasci che assorba tutta la corrente necessaria, che all'avviamento per un motore asincrono può anche essere 8 volte la nominale, oppure il motore non parte, "rogna" come dicono i manutentori delle mie parti, e poi se non interviene una protezione fa una bella fumata grigia e puzzolente.

 

Se devi avviare un ventilatore, invece, sei fortunato, perchè il ventilatore a velocità zero o prossima alla zero non richiede coppia, quindi la coppia richiesta al motore sarà solo quella necessaria per vincere gli attriti, di conseguenza la corrente necessaria è di molto minore della corrente di targa.

Se applichi la tensione nominale da fermo, il motore assorbirà istantaneamente una corrente rilevante perchè è insito nel tipo di macchina, poi una volta avviato assorbirà la corrente necessaria al carico meccani. Nel caso di un grosso ventilatore avviato direttamente ci sarà una "botta" terribile sia di corrente assorbita sia di energia meccanica, con conseguenze disastrose per la trasmissione.

Se applichi un softstarter, questo alimenterà il motore con una tensione molto bassa, la coppia necessaria inizialmente sarà molto piccola, quindi anche il valore di corrente assorbito risulterà molto basso. Il dispositivo di avviamento, pian piano aumenta la tensione, quindi aumenta la coppia erogata ed il ventilatore aumenta di velocità perchè ha più coppia disponibile, anche l'assorbimento di corrente cresce proporzionalemnte. Questa procedura avrà termine al raggiugimento della tensione nominale; la corrente assorbita a questo punto sarà quella necessaria per erogare la massima coppia prevista per il ventilatore.

 

Spero che tu ora abbia un'idea più precisa del perchè si riesce a limitar ela corrente limitando la tensione. Tutto dipende dal carico del motore.

[DavidOne71]

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Ma questo discorso è valido solo per i motori o anche per carichi induttivi?

A questa domanda mi rispondo da solo cosi vedo se c'ho capito qualcosa

Si, è valido solo per i motori e da una certa coppia in su

 

Il discorso che state facendo sembra che sia riferito alla partenza. Ma se invece un motore è alimentato per un certo periodo, diciamo un'ora a 400V e poi la tensione scende a 380V e funziona cosi per un'altra ora, nella prima ora registro una corrente costante più bassa che nella seconda ora?

Scusate ma sono un pò duro di comprendonio, portate pazienza

 

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oppure il motore non parte, "rogna" come dicono i manutentori delle mie parti

anche dalle mie

[dnmeza]

Se la coppia o potenza richiesta non varia, con la leggera diminuzione di tensione (20V) aumenta in proporzione la corrente per mantenere la potenza da erogare.

[Livio Orsini]

Quote

Si, è valido solo per i motori e da una certa coppia in su

 

No è valido da coppia zero in poi.

[DavidOne71]

Sapete che non mi capacito di questa cosa?

Colpa mia ovviamente

Se facessi delle prove con un motorino in DC? tipo quelli che ci sono nei giocattoli.

[DavidOne71]

ho capito sono un caso inrecuperabile