Energyze Inserito: 21 maggio 2016 Segnala Inserito: 21 maggio 2016 Buon pomeriggio a tutti, sono uno studente che sta studiando il funzionamento dei cicli frigoriferi. Per quanto riguarda l’evaporatore ho un dubbio: la temperatura di evaporazione del refrigerante usato (esempio ammoniaca) ad una specifica pressione cui corrisponde una certa Tevap è sempre la stessa oppure varia a seconda della temperatura del fluido che si intende raffeddare?
Energyze Inserita: 21 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2016 Capito. La temperatura di condensazione del refrigerante, invece, varia con la temperatura esterna dell'aria qualora si usi un condensatore ad aria oppure, come avviene per l'evaporazione, è sempre la stessa?
DavidOne71 Inserita: 21 maggio 2016 Segnala Inserita: 21 maggio 2016 sempre la stessa, pressione e temperatura vanno a pari passo e come se fossero la stessa cosa ma con nomi diversi
DavidOne71 Inserita: 21 maggio 2016 Segnala Inserita: 21 maggio 2016 forse è meglio spiegarsi bene Io ho risposto in funzione di questa frase Quote ad una specifica pressione cui corrisponde una certa Tevap Se in un circuito hai una certa pressione di evaporazione che corrisponde ad una certa temp. di evaporazione e l'evaporatore sarà investito con fluido che ha una certa temperatura, se quest'ultima aumenta, aumenta di conseguenza la press. di evap. e aumenterà anche la t di evap. come da tabelle. Un pò più chiaro? o ho peggiorato la situazione?
Energyze Inserita: 21 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 21 maggio 2016 Se ad esempio ho ammoniaca ad 1 bar (Tevap= -33 °C) e voglio raffreddare dell'acqua alla pressione atmosferica che in un primo caso ha una temperatura di 20 °C e nel secondo caso di 10°C. La Tevap dell'ammoniaca nei due casi varia o rimane costante e pari a - 33 °C?
DavidOne71 Inserita: 21 maggio 2016 Segnala Inserita: 21 maggio 2016 Varia e tende a scendere. Ovviamente si parla di un circuito didattico, cioè: compressore, condensatore, organo di laminazione ed evaporatore. Nella realtà ci potrebbero essere dei casi particolari dove uno o più componenti, di quelli elencati sopra o in aggiunta a questi, che potrebbero modificare il funzionamento e farsi che quella regola non vale più. Un esempio è il limitatore di pressione o anche un controllo di condensazione. Ma comunque questo non centra nulla di quello che stiamo parlando
DavidOne71 Inserita: 21 maggio 2016 Segnala Inserita: 21 maggio 2016 Diciamo che in generale, giusto per essere un pò pratici, un corpo più caldo cede calore a un corpo più freddo e il corpo più freddo assorbe calore dal corpo più caldo. Se i due corpi sono alla medesima temperatura non si ha trasferimento di calore. Quindi l'elaporazione dovrà avvenire a una temp. inferiore alla temp. da raffreddare e queste due temperature non si incontreranno mai se si vuole estrarre calore dall'ambiente o dall'acqua che sia.
Energyze Inserita: 23 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 23 maggio 2016 Continuo ad avere dubbi. Ovviamente durante il processo di evaporazione, il fluido refrigerane ha una Tevp costante. Se per esempio intendo raffreddare una certa quantità di acqua da 20 °C a -5 °C, devo sottrarre una certa potenza frigorifera, potenza frigorifera che il refrigerante deve assorbire. Se adesso voglio raffreddare acqua da 10 °C a - 5°C, la potrenza frigorifera da sottrarre all'acqua si è ridotta. In questo caso la pressione di evaporazione e quindi la Tevap sono rimasti uguali al caso in cui la T che volevo raffreddare era di 20°C?
DavidOne71 Inserita: 23 maggio 2016 Segnala Inserita: 23 maggio 2016 Sono un pò duro di comprendonio e non ho molto capito la tua domanda. Facciamo un esempio pratico con un pò di valori quasi reali: Tacqua [°C] Tevap [°C] 20 10 18 8 15 6 10 3 5 -3 0 -7 -5 -12 Meglio? o magari non è quello che volevi sapere
Frigorista Carpi Inserita: 23 maggio 2016 Segnala Inserita: 23 maggio 2016 Quote Ovviamente durante il processo di evaporazione, il fluido refrigerane ha una Tevp costante Assolutamente no, al calare della temperatura del fluido da raffeddare cala anche la tempratura di evaporazione.
Energyze Inserita: 23 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 23 maggio 2016 Da quello che tu dici variando Tacqua varia Tevap e quindi varia anche pevap. Chi comanda la variazione della pevap?
joule 70 Inserita: 23 maggio 2016 Segnala Inserita: 23 maggio 2016 energyze,questi concetti non li puoi capire se ti mancano le basi ,dalle domande che poni si capisce che tu non sappia la differenza fra energia e potenza.Dove la potenza per la cronaca è la quantità di energia (calore) sottratta nell'unità di tempo.Di coseguenza piu' grande sarà la potenza frigorifera maggiore sara' la quantità di calore sottratta al sistema(cella frigo,stanza etc.)nell'unità di tempo.Per cui se la potenza è maggiore la temperatura di una cella si abbassera piu' velocemente e viceversa,in gergo si giungera alla temp. di setpoint in piu' breve tempo con una temp. di evap. impostata uguale.
DavidOne71 Inserita: 23 maggio 2016 Segnala Inserita: 23 maggio 2016 Quote Chi comanda la variazione della pevap? Accidenti andiamo sul difficile! Il compressore ma sempre in relazione alla Tambiente Funzionamento Compressore Tacqua [°C] Tevap [°C] Off 20 20 On 20 10 On 18 8 On 15 6 On 10 3 On 5 -3 On 0 -7 On -5 -12 Off -5,1 -5,1 Equilibrio delle temperature On 0 -7 On -5 -12 Off -5,1 -5,1 Equilibrio delle temperature ...fino all'infinito Non so, furse questo è un pò più incasinato? La T di evaporazione non varia fra una potenza e l'altra ma fra una Ta e un'altra, altrimenti avremmo un impiando di 100kw con una T di evaporazione di -10°C e un impianto di 500kw con una T di evaporazione -90°C?
joule 70 Inserita: 23 maggio 2016 Segnala Inserita: 23 maggio 2016 la pressione o temp. di evap. la comanda il set point per cui in base a questa vi sono circuiti frigo a bassa bassissima media e normale temp.In base a questa temp .di setpoint e la grandezza della cella ad es.vengono dimensionati il compress.,l'evap. ,condens. valvola d'espens.Davidone71 correggimi se ho scritto qualcosa di sbagliato.
freddo_da_anni Inserita: 15 dicembre 2016 Segnala Inserita: 15 dicembre 2016 Troppo casino, la cosa è semplice.... la temperatura di evaporazione a cui corrisponde un certa pressione può essere variabile solo in funzione del progetto impianto. Se abbiamo progettato un impianto che stabilisce un delta t tra temperatura di batteria e fluido da raffreddare che lo attraversa tale differenza rimarrà tale dal punto di visto teorico fino l punto del set point. Dico teorico in quanto man mano che scende la la temperatura per mantenere na velocità di scambio costante andrebbe aumentato il delta T tra batteria e fluido che dobbiamo refrigerare. Questo e tutto.
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