Interruttore generale MT(D) da 32 A e modulo di gestione carichi BTicino F80GC

[Sven_G]

Salve! 

 

Nell'ipotesi di avere come interruttore generale di un centralino domestico - tutto con materiale BTicino - un MT(D) da 32 A (con contratto Enel a 6 kW monofase), volendo inserire a valle di questo un modulo di gestione carichi BTicino F80GC:

 

http://www.catalogo.bticino.it/#BTI-F80GC-IT

 

... che ha una corrente nominale di 28 A (o 25 A? boh!), quest'ultimo avrebbe allora presumibilmente un effetto limitante sulla potenza massima prelevabile: ovvero, non più fino a circa 8 kW per almeno 3 ore, ma solo i 6,6 kW "canonici"...? Inoltre, l'F80GC sarebbe adeguatamente protetto dall'interruttore generale da 32 A...? Dai loro schemi sugli opuscoli del tipo 64-8 sembrerebbe di sì, dato che è sempre raffigurato con un MT da 32 A a monte...

 

Lo si potrebbe impostare forse in modo da segnalare solo i consumi (che poi è quel che mi interessa di più), senza intervenire "troppo presto"?

 

Ecco le istruzioni:

 

http://bticinotest.tksoluzioni.it/app/webroot/low_res/276391_279064_N0869A.pdf

 

Sarebbe piuttosto assurdo (bolletta a parte) limitare artificiosamente la potenza a 6,6 kW, quando si può arrivare a circa 8 kW per ben 3 ore!

 

Come mai, dunque, l'F80GC non l'hanno fatto da 32 A, invece che da soli 25/28 A...?

 

Spero che possiate chiarire i miei dubbi... 

 

[elettrofonico]

Dichiarerà anche una portata di 25A (non ho verificato), ma io non mi sognerei mai di far passare una tale corrente per un dispositivo del genere.. Va abbinato ad un teleruttore, e a quel punto ci fai quello che vuoi.. 

[Sven_G]

Quindi l'uso che ne viene raffigurato negli opuscoli illustrativi e pubblicitari non è così immediato nella realtà?

 

Qui, invece, un modulo simile della Gewiss, con una corrente nominale di 32 A effettivi (invece dei 28 A del BTicino):

 

http://www.gewiss.com/prv/it_IT/prodotti/catalogo.l_ZP6000000000000001000023924200000.html

 

http://pro.gewiss.com/irj/go/km/docs//FILE/ZMN/74287830.pdf

 

Ma forse non va tanto bene mescolare articoli di produttori diversi...?

[Maurizio Colombi]

Non ci sono problemi a "mescolare" prodotti di marchi diversi, ma il problema è legato alla portata dei contatti.

Come per tutti gli apparecchi elettrici, la portata nominale (28 o 32 ampere) è riferita ad un determinato tempo, non è concepibile che un micro relé all'interno di un circuito elettronico riesca a sopportare un carico simile ... è anche vero che, in un civile, 28 o 32 ampere sono difficilissima da trovare!

[Sven_G]

I 32 A sarebbero ovviamente la massima corrente prelevabile a monte (per un contratto da 6 kW), mentre a valle ci sarebbero i soliti MT(D) da 10/16 A per le singole linee.

 

In sostanza, quel che non riesco molto a capire è se installando un dispositivo di controllo carichi del genere non potrei più sfruttare la potenza aggiuntiva che Enel mette a disposizione per 3 ore (che farebbe comunque comodo, trattandosi di una villetta con molte apparecchiature elettriche): per il BTicino sembrerebbe esserci una tale limitazione, mentre per il Gewiss forse no.

 

Ma forse mi sfugge qualcosa...? Scusate i miei dubbi: ho letto diverse cose sul web, ma purtroppo mi manca ancora l'aspetto "pratico", per così dire...

[Sven_G]

Se ne è parlato anche qui:

... da cui sembrerebbe che in effetti il BTicino F80GC limiterebbe la potenza prelevabile a circa 6,5 kW, non permettendo dunque il prelievo addizionale per 3 ore.

 

Mah - non mi sembra proprio il massimo, una scelta progettuale del genere...

[Maurizio Colombi]

Quote

Mah - non mi sembra proprio il massimo, una scelta progettuale del genere...

Beh ... non mi sembra nemmeno il massimo il fatto di appoggiarsi al "mezzo chilo" in più che ti fornisce il distributore ...

O NO? 

[Sven_G]

Certo, anche questo è vero: però, dato che comunque esiste tale possibilità (che quindi si dovrebbe anche poter utilizzare), mi sembra un po' strano che BTicino non l'abbia presa in considerazione, a differenza di Gewiss ed altri.

 

Grazie per l'aiuto...

[Sven_G]

In effetti, l'ideale per una villetta del genere (di circa 100 mq, da trasformare in casa vacanze al mare) forse sarebbero i 10 kW: in particolare, mi preoccupa un po' la cucina (che tra piano di cottura elettrico, forno e lavastoviglie idealmente richiederebbe i 6 kW tutti per sé) ed il fatto di dover lasciare ad altre persone la gestione temporanea della casa (dovrei spiegare loro le varie limitazioni sull'uso contemporaneo dei vari elettrodomestici, condizionatori, ecc. ecc.).

 

Ma ho letto che i 10 kW difficilmente vengono concessi da Enel in monofase, per cui dovrei probabilmente passare al trifase, con conseguenti spese aggiuntive.

 

Per cui ben vengano comunque gli 8 kW "temporanei" che fornisce Enel per 3 ore...

[Carlo Albinoni]

Il mezzo kilo è una "concessione" italiana legata ai contatori particolarmente bassi. Tra l'altro non è sancita in alcuna norma ma è il frutto di accord con le associazioni di consumatori.

 

Probabile che i grandi gruppi multinazionali come Legrand non prendano in considerazione queste specificità nazionali che potrebbero da un giorno all'altro essere soppresse.

[Sven_G]

Ah, ora capisco meglio...

 

In effetti, essendo BTicino parte di Legrand, la spiegazione ha senso.

 

Sarebbe forse l'ora che Enel fornisse dei contratti più "corposi" di default...

[Sven_G]

Comunque, appena fatta la mansarda, metterò sul tetto un bell'impianto fotovoltaico, che sperabilmente potrà dare un po' di energia in più...

 

Grazie di nuovo per le vostre risposte!