Rivetti Inserito: 5 dicembre 2009 Segnala Inserito: 5 dicembre 2009 buongiorno dovrei montare un inverter a bordo di una taglierina , mi chiedevo se qualcuno mi sa indicare se gli inverter in generale sono adatti ad un uso intensivo visto che la macchina dovrà fare parecchi avviamenti in un giorno ; io pensavo di usare un inverter altivar 71 schneider e lasciarlo sempre alimentato , ed usare l'apposito ingresso digitale per fare l'avviamento che ne pensate? Grazie a tutti.
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2009 Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 1 - Non esistono inverter per uso intensivo. GLi inverter, come tutti gli altri apparati industriali, son previsti per funzionare 24h/24 per 365 giorni all'anno (366 nei bisestili ). Ovviamente bisogna rispettare le caratteristiche ambientali previste dal costruttore e dimensionare correttamente l'inverter. L'inverter si dimensiona per la massima corrente richiesta in modo continuativo, in casi particolari anche per la massima corrente istantanea.2 - Se durante le fermate non ci sono operazioni che richiedano la presenza umana nella zona di lavoro della taglierina, in altri termini se nessuno va a mettere le mani nelal zona dei coltelli, puoi usare la configurazione che hai ipotizzato. Nel caso invece in cui è necessario che un operatore metta le amni inzona pericolosa o usi un inverter certificato per il blocco di sicurezza, oppure apri un contattore elettromeccanico a monte dell'inverter, oppure tra motore ed inverter
Rivetti Inserita: 5 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 Grazie sig livio ha dato risposta aii miei dubbi , la macchina ha gia un proprio sistema i sicurezza l'inverter serve solo a diminuire i giri del motore, ero in dubbio solo se l'inverter può sopportare delle manovre di start e stop in maniera intensiva senza danneggiarsi.
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2009 Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 (modificato) ero in dubbio solo se l'inverter può sopportare delle manovre di start e stop in maniera intensiva senza danneggiarsi.C'è solo un problema, spesso sottostimato dai progettisti d'impianti. Se si fanno frequenti ripartenze con brevissimo intervallo tra spegnimento dell'inverter e sua riaccensione, può succedere, e capita abbastanza spesso, che al momento della riaccensione, la batteria dei condensatori sul dc bus ha una tensione appena superiore al limite dell'inserimento del resistore di limitazione. In questo caso la corrente istantanea di carica è notevole e accorcia la vita dei condensatori della batteria.Se si prevede un funzionamento di questo tipo meglio tagliare l'alimentazione a valle dell'inverter e lasciare l'inverter sempre alimentato. Tra l'altro, in questo caso, l'avviamento è istantaneo. Modificato: 5 dicembre 2009 da Livio Orsini
biros66 Inserita: 5 dicembre 2009 Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 ti consiglio di utilizzare ATV71 con la sicurezza power removal inserita, ma aggiungo che un bel contattore a valle (il variatore gestisce anche la sua presenza) dell'inverter ti metterebbe, in termini di avviamenti intempestivi, con le spalle al muro.
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2009 Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 ...ma aggiungo che un bel contattore a valle (il variatore gestisce anche la sua presenza) dell'inverter ti metterebbe, in termini di avviamenti intempestivi, con le spalle al muro.Quoto un toto. La taglierina è una macchina abbastanza pericolosa; un contattore non ha un costo esorbitante e, nel malaugurato caso di un incidente, ti mette tranquillo legalmente e, soprattutto, moralmente.
Rivetti Inserita: 5 dicembre 2009 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2009 Credo che risoverò il problema lasciando l'inverter sempre alimetato e tagliando a valle .Grazie tutti
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