aude Inserito: 15 dicembre 2009 Segnala Inserito: 15 dicembre 2009 Buon giorno , con riferimento a motori di potenza da 45 kW a 250 kW sto valutando l'opportunità di eseguire l'avviamento diretto al posto del tradizionale stalla triangolo per semplificare i circuiti e ridurre i costi.I motori sono delle pompe sommergibili oppure delle soffianti.Appurato dai costruttori dei motori che è possibile avviarli con entrambi i metodi , direi che il problema si sposta alla linea di alimentazione del quadro elettrico che deve essere predisposta per supportare la corrente di spunto dei motori.Vorrei sapere se qualcuno ha gia avuto esperienze in tal senso e magari se ci sono state delle controindicazioni che io non ho considerato.Grazie
max.riservo Inserita: 15 dicembre 2009 Segnala Inserita: 15 dicembre 2009 Aude wrote:Buon giorno , con riferimento a motori di potenza da 45 kW a 250 kW sto valutando l'opportunità di eseguire l'avviamento diretto al posto del tradizionale stalla triangolo per semplificare i circuiti e ridurre i costi.Francamente, con potenze simili in gioco, l' unica miglioria apprezzabile è quella di sostituire l' avviamento stella-triangolo con degli avviatori progressivi oppure con degli inverter. Ovviamente, viste le potenze delle utenze, il costo degli avviatori / inverter è comunque significativo e questo probabilmente cozza con le tue esigenze di economicità.Le controindicazioni le hai già evidenziate tu (corrente allo spunto) che ti costringono a rivedere tutto il circuito di potenza (a maggior ragione se hai pià utenze che possono avviarsi in contemporanea).
Del_user_23717 Inserita: 15 dicembre 2009 Segnala Inserita: 15 dicembre 2009 (modificato) avviamento diretto al posto del tradizionale stalla triangolo per semplificare i circuiti e ridurre i costi.Fai prima un parallelo tra i costi supposti per D/Y e quelli per condutture in grado di sopportare tranquillamente gli avviamenti diretti, i parametri li conosci solo tu per ora, distanza delle condutture quadro/motore, potenza installata, portata delle sbarre, numero di avviamenti/h ,ecc... ...potresti dover constatare che l'avviamento diretto, non sia così conveniente, almeno oltre i 50/80 kW di potenza per singolo motore. Modificato: 15 dicembre 2009 da redox
bellcar Inserita: 15 dicembre 2009 Segnala Inserita: 15 dicembre 2009 bisogna valutare attentamente con queste potenze la curva di coppia richiesta dai carichi, se sono pompe sommerse in genere partono in sovraccarico (non hanno il tubo pieno che fa contropressione) e le soffianti possono avere momenti di inerzia molto elevati, ovvero possono essere nella categoria degli avviamenti gravosi, in questo caso i costi del diretto possono superare quelli del D-Y, senza considerare i disturbi provocati in rete.saluti bellcar
Lucky67 Inserita: 15 dicembre 2009 Segnala Inserita: 15 dicembre 2009 Nel caso di pompa sommergibile, a mio parere, dovresti anche verificare la possibilità o meno che tale pompa sopporti i pochi giri al minuto nel caso di partenza con un sistema ad avvio graduale. So che alcuni costruttori sono molto scrupolosi nel ricordare che tali pompe, per problemi di surriscaldamento, devono avere una velocità minima di funzionamento e il raggiungimento di tale velocità da zero deve essere la più rapida possibile.
giorgio323 Inserita: 16 dicembre 2009 Segnala Inserita: 16 dicembre 2009 Al giorno d'oggi oltre al costo di costruzione andrebbe considerato anche il costo di esercizio.Pompe e ventilatori sono quelle che traggono enorme beneficio dall'utilizzo di un inverter al posto della connessione diretta.Si considera di avere risparmi di gestione, corrente elettrica sino al 75 % dei costi di esercizio.Vari costruttori danno fogli per il calcoli dei consumi.Una stima media dice che il maggior costo si ripaga nel giro di un paio d'anni.La connessione diretta mi sembra oggi, a conti fatti, veramente poco interessante.Saluti Giorgio
Adelino Rossi Inserita: 16 dicembre 2009 Segnala Inserita: 16 dicembre 2009 Oltre alla capacità degli impianti elettrici di supportare avviamenti diretti pesanti bisogna anche considerare i sistemi ausiliari, il resto degli impianti e altri eventuali utenti coinvolti nell'abbassamento di tensione (eventuale) connesso all'avviamento stesso.Nella grande industria dove lavoravo i motori pari o superiori a 200Kw erano ad avviamento diretto a 6Kv con le cabine progettate allo scopo.
Del_user_23717 Inserita: 17 dicembre 2009 Segnala Inserita: 17 dicembre 2009 Si considera di avere risparmi di gestione, corrente elettrica sino al 75 % dei costi di esercizio.Il 75% mi sembra un pò troppo ottimistico, o quanto meno mi è capitato che tali valutazioni, che i software a cui accenni elaborano automaticamente, partano da condizioni iniziali impiantistiche (pre installazione inverter) pessime, ovvero le peggiori possibili... nella realtà non sempre è così.
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