Riccardo Ottaviucci Inserito: 27 maggio 2016 Segnala Inserito: 27 maggio 2016 Un mio carissimo amico mi ha portato il suo oscilloscopio,compagno della sua vita lavorativa e post lavorativa,il leggendario Tektronix 465 doppia traccia da 100Mhz , non funzionante. Le tensioni secondarie in uscita al PS c'erano quasi tutte ,anche se imprecise, eccetto il 15V e il 55V che era circa 45V non regolabili. Il circuito di regolazione del 55V e del 15V è asservito da un unico operazionale U1524 ,un MC1458 che ho prontamente ed inutilmente sostituito , anche perchè la sua alimentazione di 22V ricavata da un partitore stabilizzato del 55V scendeva a 4V .quando collegata. Alimentandolo esternamente l'operazionale tornava a svolgere la sua funzione e i 55V ritornavano ad essere presenti e regolabili tramite R1535. Mi sono spostato allora sulla sezione che genera i 15V ed in effetti l'ingresso invertente dell'operazionale (pin 6) era a zero,addirittura in corto netto verso massa. Misurato CR1549 ,il diodo in parallelo all'uscita dei 15,era OK. Memore degli scherzi dei condensatori al tantalio ho cercato,misurato e sostituito C1542 da 47uF (vedi foto): corto nettissimo. L'operazionale è tornato a vivere alimentato a 22V dal partitore stabilizzato R1524 e zener VR1526,questa volta senza le cdt interne dovute al corto sull'ingresso della sezione B. E con esso anche l'oscilloscopio (a dir la verità c'era anche un piccolo trasformatore toroidale sull'asse Z che aveva un filo staccato,ma questo ,presumo , per le lavorazioni subite dallo strumento che è stato spesso girato sui lati per le verifiche circuitali). Aggiungo che tutte le tensioni sono poi ritornate precise come da schema poichè il 55V entra in tutti i circuiti di regolazione Nella sequenza fotografica tento di illustrare meglio la riparazione,fornendo anche lo schema dell'alimentatore.
gabri-z Inserita: 27 maggio 2016 Segnala Inserita: 27 maggio 2016 ! E grazie ! Lo schema l'hai tirato fuori Tu , o l'hai trovato da qualche parte ?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 27 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 maggio 2016 era in dotazione col manuale,comunque l'ho anche scaricato da qui
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Ottimo lavoro Riccardo. Che si trattasse di un guasto non catastrofico lo avevo supposto, però per me il problema era come raggiungere ed individuare il componente maledetto. Al deficit visivo suppisco con occhiali e lentiaddizionali, ma per l'agilità manuale non ci sono protesi che possano aiutare. Sono coomunque felice che il mi benamato Teck sia in buone mani e sia ritornato alla vita. Riccardo, nota il colore di fondo dello strumento. Potresti miglioralo un poco con qualche strisca nera. PS vedo che usi ancora il mitico ICE analogico.
gabri-z Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Haha ! Era Livio l'amico , sono contento per voi ! P.S. Ed anche il Nescafe, almeno il contenitore , .
Riccardo Ottaviucci Inserita: 28 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Ciao Livio hai un MP. Per me l'ICE è insostituibile nella verifica di diodi e transistor,non mi fido del digitale. Quote Riccardo, nota il colore di fondo dello strumento. Potresti miglioralo un poco con qualche strisca nera. Troppo tardi ,è già stato zebrato
Riccardo Ottaviucci Inserita: 28 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Quote P.S. Ed anche il Nescafe, almeno il contenitore , ormai lo posso dire,il barattolo del Nescafè conteneva le viti e i particolari dello smontaggio del case che Livio aveva intrapreso,solo che mi sono avanzate delle viti .....boh,guarderò meglio dove possono andare
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Si ho letto ed anche risposto allo MP. Accidenti ed io che pensavo di aver perso qualche vite.....magari ci ho messo anche quelle di qualche altro apparecchio.
gabri-z Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Dove possono andare ? -Su qualche Toyota , forse....
dott.cicala Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Che dire.... Ottimo lavoro Riccardo svolto su di uno strumento fantastico
gabri-z Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Forse conviene che il primo messaggio di Riccardo venga usato anche come MODELLO per la descrizione dei problemi /operazioni eseguite per alcuni richiedenti di aiuto sul forum...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 28 maggio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2016 per Livio: alla fine mi è rimasto solo un piccolo dado,direi che ci è voluto più a rimontarlo che a trovare il guasto... Quote Dove possono andare ? -Su qualche Toyota , forse.... sul mio Peugeot non vanno bene ,sono con passo USA.... Quote Forse conviene che il primo messaggio di Riccardo venga usato anche come MODELLO per la descrizione dei problemi /operazioni eseguite per alcuni richiedenti di aiuto sul forum... in tal caso mi avvarrò del copyright...
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Quote svolto su di uno strumento fantastico Vero, di così non ne fan più. Se devi vedere segbali analogici in alta frequenza o difficili da triggerare non c'è barba di digitale che possa competere. Meglio che finisca in mano a qualcuno che lo sa apprezzare e che potrà continuare ad usarlo ancora per qualche anno. Il mio orizzonte temporale oramai è sempre più ridotto. Programmi non dico a lungo termine, ma nemmeno a medio termine, non ne faccio più.
dott.cicala Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 In laboratorio ne abbiamo uno che giace inutilizzato perché ritenuto obsoleto specialmente perché senza readout. In verità credo non ci sia più nessuno capace di usarlo come si deve. Tempo fa, durante una pausa pranzo ebbi modo di metterlo a confronto con questo che è un giocattolino da circa 20mila euro. I miei colleghi mi prendevano in giro perché affermavo senza dubbio che il 465 era il miglior oscilloscopio fra tutti quelli in dotazione....ma quando mostrai loro che triggerava perfettamente un segnale a 400MHz e lo mostrava attenuato solo di 4dB mentre il keysight a 355MHz era già andato in tilt....rimasero tutti zitti.
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2016 Segnala Inserita: 28 maggio 2016 Io mi innamorai perdutamente di Teckotronix prima ancora di conoscere mia moglie (e sono 50 anni che siamo assieme). Il primo su cui misi le mani per calibralo era uno di quei cassoni a valvole che per metterlo sul banco ci voleva una notevole forza, dato il ragguardevole peso. Rimasi stupito ed ammaliato dalla costruzione estremamente razionale, dallla documentazione, dal fatto che all'interno c'erano un paio di metri di filo di stagno a bassa temperatura di fusione, ne cessario in cso di riparazioni. Poi le prestazioni dettero il colpo di grazia all'innamoramento. Gia a quei tempi i 100 MHz di banda erano il minimo sindacale. Quello che per Tck era standard, per gli altri era il punto di arrivo. Sono passati decenni, ma se vuoi un buon oscilloscopio scegli tecktronix e sei sul sicuro.
ASTRONOMO56 Inserita: 15 giugno 2018 Segnala Inserita: 15 giugno 2018 CIAO RICCARDO SONO APPRODATO A QUESTO FORUM PER CERCARE DI RIPARARE IL TEK465 HO TUTTE LE TENSIONI BASSE COME DESCRIVI TU MA HO PROVATO A CAMBIARE IL TANTALIO CHE TU INDICHI MA SENZA RISULTATO, IL 22V DEL 1458 ANCHE ESSO PIU BASSO. CHE MI CONSIGLI?
Livio Orsini Inserita: 15 giugno 2018 Segnala Inserita: 15 giugno 2018 Per prima cosa non devi scrivere a tutte maiuscole perchè è come se tu stessi urlando e questo è un modo scortese di rapportarsi con gli altri utenti. Secondariamente non puoi accodarti ad un'altra discussione (lo hai letto il regolamento prima di accettarlo?). Devi aprire una nuova discussione sull'argolento di tuo interesse.
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