edmondo calia Inserita: 18 aprile 2010 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2010 se il megger ti da basso isolamento allora prendi il tester e mettiti tra la fase e la carcassa.Se hai un'isolamento di max 100/200 ohm lo devi riavvolgere sicuro altrimenti puoi provare a smontarlo lavarlo bene con della nafta e trattarlo termicamente in forno ad almeno 130°C per 8 ore.Ma questa cosa la farei fare ad una ditta specializzata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klim007 Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2010 Salve potreste darmi altre delucidazioni in merito? in particolare, per motori da 220v e da 380v mi potreste specificare come si fanno le varie prove ed il valore che devo leggere per avere un motore buono?Resistenza elettricaRigidità dielettricaInduttanza Surge testGrazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2010 potreste darmi altre delucidazioni in merito? in particolare, per motori da 220v e da 380v mi potreste specificare come si fanno le varie prove ed il valore che devo leggere per avere un motore buono?Le prove su i motori sono:1° elettrica; verifica della continuità e del regolare collegamento dei circuiti. Controllo dell’assorbimento a vuoto alla tensione e frequenza.2° elettrodinamica, per evitare la possibilità di contatti fra spire, zone e collegamenti quando l’avvolgimento sia sollecitato a una tensione superiore a quella consentita. Si effettua con corrente di prova a frequenza doppia per evitare che nella prova a tensione doppia sia possibile un eccessivo assorbimento di corrente.3° d’isolamento per accertarsi che gli avvolgimenti siano sufficientemente isolati fra loro e verso massa in modo da garantire la rispondenza alle norme CEI di sicurezza. Prova eseguita a frequenza normale con tensione 500 V per motori a 380 V – l’isolamento trovato non dovrà scendere di 1000 ohm per ogni volt d’esercizio.4° di corto circuito, sottoponendo l’avvolgimento a un carico superiore al normale per rilevare contatti incerti e saldature difettose.5° dinamica di equilibrio, per eliminare squilibrio di peso nelle parti rotanti ed evitare vibrazioni o scuotimenti incompatibili per le sollecitazioni provocate durante il moto agli organi meccanici principali, albero e cuscinetti. Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edmondo calia Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2010 Resistenza: verifica della continuità degli avvolgimenti ed in particolare del loro equilibrio. Praticamente i valori misurati devono essere uguali Induttanza: prova a vuoto con determinazione della reattanza e dell'induttanzaRigidità dielettrica: prova che viene eseguita dal costruttore/riparatore alla costruzione dell'avvolgimento e viene effettuata alla frequenza industriale con tensione applicata pari a 2V+1000V con un minimo di 1500VSurge Test: prova leader per la determinazine dei corto circuiti di spira e per la verifica dell'isolamento di fase e si effettua con tensione impulsiva di determinata frequenza e anche qui tensione applicata 2V+1000V (sulvalore di tensione da applicare ci sono anche delle norme a riguardo, 2V+1000V e il valore che consigliano i produtttori degli apparecchi di surge testIsoalmento: per le macchine 400V si applica una V continua di 500V tra gli avvolgimenti e la massa e tra gli avvolgimenti stessi. Più preciso e affidabile e l'indice di polarizzazione che è un numero che si ottiene dividendo il vsalore di isolamento preso a 10minuti fratto quello preso a 1 minuto.C'è molto altro ancora ma penso che possa bastare per ora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klim007 Inserita: 24 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 24 ottobre 2010 Grazie tante ragazzi molto esustivi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klim007 Inserita: 25 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2010 (modificato) in un motore ho trovato 14 Mohm a 1000v e in un'altro 20 sempre a 1000 quali sono i valori minimi accettabili?GrazieP.s. la resistenza tra le varie bobine è di 0,8 ohm per un motore su tutte e tre le misure e 1.0 ohm per l'altro sempre per tutte e 3 le misure il tester era impostato con una scala di 20 ohmP.S.2 Qualcuno può cancellare il post di prima che non riesco a modificarlo più grazie**fatto Modificato: 26 ottobre 2010 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2010 in un motore ho trovato 14 Mohm a 1000v e in un'altro 20 sempre a 1000 quali sono i valori minimi accettabili?Nel mio post al punto 3° vi è la risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klim007 Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2010 Si avevo letto ma mi è poco chiaro, puoi darmi delucidazioni su questo"l’isolamento trovato non dovrà scendere di 1000 ohm per ogni volt d’esercizio." vuol dire che sia a 500v che a 1000V basta che non scendaal di sotto dei 1000 ohm ?Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 26 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2010 "l’isolamento trovato non dovrà scendere di 1000 ohm per ogni volt d’esercizio."Per una tensione di 400 V x1000 = 400.000 ohm = 0,4 Mohm. I tuoi valori che prima hai trovato nelle tue prove vanno più che bene. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 31 ottobre 2010 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2010 Sono rimasto un po' perplesso a leggere questo thread, in particolare per aspetti legati alla sicurezza dell'operatore. C'e' chi consiglia di provare i motori a frequenza doppia e tensione doppia, chi propone prove a tensione elevata fatte senza il rispetto di norme di legge che comportano conseguenze penali in caso di inosservanza. C'e' chi fa prove con alimentazione tale da poter bruciare il motore, sembra che non abbia alcuno stacco rapido regolabile. Resto poi sconcertato nel leggere che alcune prove - peraltro abbastanza veloci da eseguire con uno strumento adeguato - non si fanno in quanto nel 99% dei casi non si evidenza un difetto. E nell'1% dei casi si rimonta il motore lasciando al cliente l'onere della seconda riparazione (spero da un altro riparatore)? Temo che in generale l'elettromeccanica italiana stia decandendo molto. Ho la sensazione che pochi si prendano la briga di studiare un po' di elettromeccanica, prima di riparare un motore.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 1 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 1 novembre 2010 (modificato) Sono rimasto un po' perplesso a leggere questo thread, in particolare per aspetti legati alla sicurezza dell'operatore. C'e' chi consiglia di provare i motori a frequenza doppia e tensione doppia, chi propone prove a tensione elevata fatte senza il rispetto di norme di legge che comportano conseguenze penali in caso di inosservanza.O Mario, evidentemente non hai letto attentamente, la discussione. Certamente ciò che ho scritto non era un suggerimento a fare quelle prove, sono prove che fa il costruttore, mi sono limitato a rispondere alla curiosità di klim007 che ti riporto. E ciò che ho scritto non me le sono sognate, sono documentato. La sicurezza non centra niente, perché non sono prove da fare noi, alcune si.Klim007 domanda:Salve potreste darmi altre delucidazioni in merito? in particolare, per motori da 220v e da 380v mi potreste specificare come si fanno le varie prove ed il valore che devo leggere per avere un motore buono?Resistenza elettricaRigidità dielettricaInduttanza Surge testQuindi dovevo rispondere a queste domande … Resto poi sconcertato nel leggere che alcune prove - peraltro abbastanza veloci da eseguire con uno strumento adeguato - non si fanno in quanto nel 99% dei casi non si evidenza un difetto. E nell'1% dei casi si rimonta il motore lasciando al cliente l'onere della seconda riparazione (spero da un altro riparatore)?Approvo in pieno Ciao M.M Modificato: 1 novembre 2010 da stefano.sunda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
f500d Inserita: 3 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2015 Buon giorno, vorrei un Vs gentile contributo, ho un motore monofase applicato ad una pompa idraulica di un spaccalegna, che il più delle volte non parte, e rugna. Smonto il motore, dall'apparecchiatura, apro il coperchio da un lato il motore , e sembra perfetto, non puzza di bruciato, gli avvolgimenti sono di colore chiaro, non con parti più scure , lo alimento direttamente, e parte. Lo fermo, tutto ok, lo riprovo a far partire e non parte, ma rugna (come se fosse senza condensatore), lo rialimento e non parte, rugna, e vedo che il rotore vibra e cerca di avviarsi, lo invio a mano e riparte (come se fosse senza condensatore), lo spengo e lo riavvio e parte di nuovo regolarmente, lo spengo e lo riavvio e ancora una volta non parte , ma il rotore vibra. Dopo diverse ore di prove, mi sono reso conto che: se il rotore si ferma in una e sola posizione, dando tensione non parte, e rugna se si ferma in tutte le altre parti, il rotore parte regolarmente. Ora chiedo a Voi , sapete darmi una spiegazione in merito a questo guasto, cosa è successo, grazie infinite. M.C. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2015 Hai letto il regolamento prima di accettarlo? Se si dovresti sapere che non ci si può accodare ad un un'altra discussione. Se poi la discussione è ferma da anni è anche da masochisti, perchè difficilmente si riceveranno risposte Se vuoi apri una tua discussione sull'argomento di tuo interesse. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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