amonida Inserito: 9 giugno 2016 Segnala Inserito: 9 giugno 2016 Il mio problema è questo: Ho istallato sul tetto della mia abitazione un impianto fotovoltaico a dicembre 2015 ed ho fatto tutte le pratiche con il GSE ed il gestore della rete per lo scambio sul posto per 3.5 kw quanti sono i kw effettivamente istallati (14 pannelli da 250 W ed inverter power one da 3,65 kw). Siccome sul tetto è rimasto un pò di spazio (per altri 4 pannelli dei quali uno da posizionare sui supporti già esistenti che altrimenti dovrei tagliare) sono tentato di aggiungerli senza fare alcuna comunicazione. Quali rischi corro? Non ho incentivi, solo le detrazioni fiscali del 50% in 10 anni e l'incentivo in conto scambio per l'energia autoconsumata e la remunerazione irrisoria per l'energia che "regalo" al GSE che poi la vende ai miei vicini di casa. I due contatori ENEL ho saputo che vanno bene fino a 10 kw. Tutto sta a sapere se il GSE (visto che la produzione statisticamente sarà superiore) non attivi dei controlli particolari. Però la produzione maggiore potrebbe anche derivare da una messa a punto migliore dell'impianto: inseguitori solari, pulizia accurata, ecc. N.B.: I tre pannelli in più (o quattro se l'inverter non tiene i 3,75 kw) li equipaggerei con dei mininverter. Oppure: considerato che per impianti superiori ai 3 kw dovrei variare la rendita catastale dell'unità immobiliare (con variazione delle relative tassazioni: ICI, IMU, TARI, IRPEF, ecc) ed inoltre devo corrispondere al GSE € 30,00 all'anno per la contabilità che mi tiene mi viene la tentazione di togliere due pannelli e comunicare che il mio impianto è di soli 3 kw: Grazie per la risposta.
reka Inserita: 9 giugno 2016 Segnala Inserita: 9 giugno 2016 se proprio li vuoi mettere potresti informati se quelli li puoi collegare alla linea senza scambio sul posto magari... comunque secondo me non se ne accorgeranno mai del surplus, anche con 4,5 kWp difficilmente arriverai a superare i 3,5 effettivi (a meno proprio di avere un'esposizione perfetta)
walnut Inserita: 18 giugno 2016 Segnala Inserita: 18 giugno 2016 Devi anche considerare che il gestore di rete per qualsiasi modifica dell' impianto deve essere contattato, deve essere modificato lo schema elettrico nel regolameto d'esercizio. Comunque, se fai tutto in regola, sia contattando Enel Distribuzione o se non e' ENEL ,il tuo gestore, e modifichi il contratto SSP del GSE, a parte qualche sbattimento non corri nessun rischio in caso di un ipotetico quantomeno improbabile controllo.
rob_nosfe Inserita: 24 giugno 2016 Segnala Inserita: 24 giugno 2016 Io aggiungo questo: se aggiungi 4 moduli da almeno 250 sei sopra i 1000 Wp minimi per fare la pratica di potenziamento l'inverter di cui parli tu è un 4 kW certificato a 3,6 per motivi di normativa tedesca (tutti i produttori hanno un 3,6 a catalogo, mai notato?) se fai tutto in regola puoi avere la detrazione fiscale pure sul potenziamento se riesci a trovare gli stessi moduli puoi tranquillamente farli mettere in serie con quelli già esistenti (7+7 diventeranno 9+9): l'inverter ce la fa tranquillamente e risparmi sia il costo di un inverter aggiuntivo, sia quello dell'interfaccia esterna che diventerebbe obbligatoria
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