ultimate Inserito: 4 febbraio 2010 Segnala Inserito: 4 febbraio 2010 Motore sincrono trifase gestito da un servoCome avviene l'innalzamento/abbassamento di velocità del motore?variando l'ampiezza delle fasi oppure variando la frequenza delle stesse?Qualunque sia la risposta giusta mi piacerebbe capire cosa accadrebbe nell'altro caso.Grazie
ASMO Inserita: 4 febbraio 2010 Segnala Inserita: 4 febbraio 2010 Il motore sincrono ha la formula della velocità che recita : R.P.M. = 60 x f : 2pNon compare quindi la tensione, ma solo la frequenza, da cui è quest'ultima a dover subire variazioni se si vuole ottenere la variazione della velocità.Se inveci accresci la tensione in luogo della frequenza, a parte fenomeni che possono mandare in saturazione la parte magnetica, Tu surriscaldi anche gli avvolgimenti, ed (entro certi limiti) ottieni comunque un incremento della coppia.CiaoASMO
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 (modificato) Non compare quindi la tensione, ma solo la frequenza, da cui è quest'ultima a dover subire variazioni se si vuole ottenere la variazione della velocità.La tensione non influisce sulla velocità, ma devi comunque variarl con la funzione V/f. Se ad esempio hai 400v @ 50Hz dovrai averne solo 200v @ 25Hz.La variazione di velocità dei sincroni solitamente si effettua con degli inverter normali V/f. In certe macchine tessili come, ad esempio i godets, si fa largo uso di sincroni. Modificato: 5 febbraio 2010 da Livio Orsini
roberto8303 Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 La tensione non influisce sulla velocità, ma devi comunque variarl con la funzione V/f. Se ad esempio hai 400v [at] 50Hz dovrai averne solo 25v [at] 50Hz.io non ho capito bene...che vuol dire 25volt a 50hz?
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 Roberto grazie per la segnalazione del refuso. COrretto
ASMO Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 La tensione non influisce sulla velocità, ma devi comunque variarl con la funzione V/f.Beh sì...certo; la mia è stata una risposta diretta ad una domanda ancor più diretta, ma comunque è vero, approfondendo deve sussistere un rapporto di linearità (tranne che per ventole e pompe) fra la tensione e la frequenza.io non ho capito bene...che vuol dire 25volt a 50hz?Non hai capito Roberto, forse perchè non hai letto bene la frase di Livio che invece recita...Se ad esempio hai 400v [at] 50Hz dovrai averne solo 200v [at] 25Hz.
ASMO Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 (modificato) ACH...mi avete fregato... Io ho letto solo dopo che Livio aveva corretto, facendo così fare a Roberto la figura dell'analfabeta....Chiedo scusa e mi titiro....SalutiASMO Modificato: 5 febbraio 2010 da ASMO
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 (modificato) Roberto mi aveva segnalato l'errore di stampa, errore che io ho corretto nel post originale, ringraziando poi Roberto successivamente Così ho tratto in inganno anche ASMO Modificato: 5 febbraio 2010 da Livio Orsini
ultimate Inserita: 5 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 (modificato) E nei motori Asincroni? Modificato: 5 febbraio 2010 da ultimate
ASMO Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 Stessa formula; per cui medesimo principio, compreso quello della tensione che deve variare in funzione della frequenza.SalutiASMO
effebi Inserita: 5 febbraio 2010 Segnala Inserita: 5 febbraio 2010 Aggiungerei che negli asincroni (come si puo' intuire dal nome) la velocita' di rotazione dell'albero non e' agganciata(funzione lineare) a quella del campo magnetico rotante statorico ma e' in piccola parte influenzata (ridotta) da un fattore di slittamento (solitamente poche unita' %). Lo slittamento a sua volta non e' una costante ma dipende da altri fattori in particolare (mi sembra) dal carico e dalla corrente dello statore.Questo perche' il campo magnetico del rotore non e' dato come nel sincrono da magneti permanenti (o avvolgimenti alimentati a parte da un collettore) e quindi indipendente, ma deriva a sua volta per induzione dal campo magnetico statorico. Tutto questo in parole molto semplici. Per le spiegazioni precise, lascio la parola agli esperti, o leggiti un buon testo di Macchine Elettriche.ciaoeffebi
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