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PLC Forum


alimentatore in sostituzione caricabatterie


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Inserito:

salve, vi chiedo scusa già da ora per l'ignoranza in materia.
il mio quesito è questo.
ho una batteria al piombo 6V 12Ah che alimenta un motorino, attualmente ricaricata con caricatore output 6V 0.8A
ora devo aggiungere una seconda batteria montata in serie, non avendo caricatore adeguato, posso usare un alimentatore 12V da 500mA? nello specifico quello in foto

alimentatore%2012V_zpslgcsmo0k.jpg

 

grazie


Inserita:

Puoi usarlo temporaneamente in sostituzione del caricatore originale, ma solo se sulla posizione 7,5 hai una corrente abbastanza costante e non troppo alta, altrimenti rischi sia di sovraccaricare la batteria, sia di danneggiare l'alimentatore.

Naturalmente la carica necessiterà di un tempo molto piu lungo di quello occorrente al caricatore originale.

 

Inserita:
  • A parte che il tempo di carica sarebbe  '' lunghetto '' , anche l'alimentatore potrebbe soffrire un pochino ....poi caricare delle batterie in serie senza un adeguato caricatore , per me , è una specie di ultima speranza , anche se la pratica '''--me lo diranno in tanti :P ''' dice che '' funziona '' ....aspettiamo commenti ....:thumb_yello:
Inserita:

potete indicarmi le caratteristiche di un caricabatterie adeguato da acquistare?

grazie

del_user_222633
Inserita:

In genere la tensione di carica per le batterie al piombo è di 2.40V per cella. Nel tuo caso avendo due batterie da 6V in serie la tensione totale di carica è di 14.40V e faresti bene a non eccedere tale valore per evitare stress termici che portano alla fuoriuscita di acqua o gas, con conseguente riduzione delle prestazioni e della vita della batteria stessa. Le batterie al piombo necessitano del metodo di carica a tensione  e corrente costante. Per la corrente generalmente si sceglie un valore pari a un decimo o inferiore al valore Ah dichiarato dal costruttore. Nel tuo caso 12/10= 1.2 Ah o meno. Dunque hai bisogno di un alimentatore che eroghi 14.40V e non più di 1.2 Ah. A correnti inferiori i tempi di carica aumentano, a correnti superiori la batteria è soggetta a stress termico e chimico che ne diminuisce la vita utile e riduce il numero di cicli di carica/scarica. Le batterie al piombo non accettano la ricarica veloce, pena una drastica riduzione della vita della batteria e vanno ricaricate sempre fino in fondo senza lasciarle scariche per evitare la solfatazione delle celle, ovvero la formazione di ossido di piombo sull'elettrodo negativo (anodo). Nel tuo caso se ricarichi con una corrente di 1.2Ah il tempo di ricarica è di circa 16 ore, se ricarichi a 0.5Ah sarà 34 ore circa. La ricarica termina quando la corrente assorbita dalla batteria in carica scende a valori prossimi allo zero. Se devi ricaricare con un alimentatore ti consiglio di collegare un amperometro in serie tra alimentatore e batteria in modo da monitorare la carica. Non ricaricare mai se la temperatura ambientale supera i 49 gradi!

Inserita:

Scusami LinkZ, ma nella tua risposta ci sono aspetti che definirei poco chiari:

La batteria è una da 6 Volt, 12 Amperora.

La carica a tensione costante si attua a 7 Volt circa.

La corrente di carica si misura in Ampere e non in Amperora !

 

Ricapitolando:

Con un amperometro in serie all'alimentatore (impostato a 7,5 Volt !) si misura la corrente verso la batteria.

Dal valore ottenuto si fa il seguente ragionamento:

Se la corrente misurata è superiore ai 500 mA l' alimentatore soffrirà scaldandosi e potrebbe guastarsi.

Se la corrente misurata è compresa tra 200 e 500 mA posso caricare la mia batteria in circa 30 ore, senza pericolo di sovraccarico.

Se la corrente misurata è meno di 200 mA il tempo di carica si allungherà notevolmente ed è consigliabile acquistare un caricabatteria al piombo adatto per batterie da 6 Volt e 12 Amperora.

 

Inserita:
Quote

La batteria è una da 6 Volt,

L'amico vorrebbe caricare due , in serie ;

Inserita:

OOPS non avevo visto bene !

Chiedo venia.

La posizione del commutatore va posta a 12 Volt, ma il ragionamento sulla corrente di carica non cambia.

Ci vorrà comunque un sacco di tempo !

 

Quello che cambia è l'uso che ne vuol fare delle due batterie in serie !!

Se ci alimenterai il povero motorino a 6 Volt il suddetto motorino andrà in fumo in breve tempo...

 

Inserita:

il motorino in effetti è un 12v, ma prima era alimentato da una singola batteria per ridurre la velocità

del_user_222633
Inserita:

@patatino666
Si, a volere essere pignoli la corrente di carica (ossia quella erogata dall'alimentatore) si misura effettivamente in A, tuttavia non è del tutto errato dire Ah e poi non volevo creare troppa confusione con chi magari è interessato più al fine che al mezzo :). Per quanto riguarda l'alimentatore perchè gli suggerisci di impostarlo sui 12V? Se la tensione è inferiore ai 14.40V le batterie non si caricheranno mai completamente e andranno incontro a solfatazione. Se invece l'alimentatore non è stabilizzato la tensione sarebbe superiore ai 16V e questo danneggerebbe ugualmente le batterie, con accluso il rischio di fuoriuscita di idrogeno e/o acqua. L'alimentatore mostrato in foto dunque non è adatto a prescindere.

del_user_222633
Inserita:

Per il discorso della corrente, tu dici che a 500mA l'alimentatore soffrirebbe ma questo vale solo per i carichi puramente resistivi. Una batteria al piombo sotto carica non è un carico puramente resistivo e non "tira il collo" all'alimentatore cercando di assorbire più corrente di quanto ne sia a disposizione.

Inserita:

Dipende da quanto scarica è la batteria al momento della ricarica.

 

Generalmente i caricabatterie per batterie al piombo (anche economici) hanno sempre una resistenza in serie. Perché, dato che le piombo si caricano a tensione costante e questo lo sanno anche i sassi ?

 

 

Perché se colleghi una batteria al piombo scarica o quasi, questa tenderà ad assorbire molta corrente.

 

 

Io personalmente eviterei di accrocchiare visto che un caricabatterie per batterie al piombo sigillate da 12V costa sulle 15€ e di solito ha anche un led di fine carica, che si spegne quando la batteria non assorbe più corrente.

 

 

 

Comunque non credo che esista il concetto di "tensione e corrente costanti"; o è costante la tensione (e la corrente varia), oppure è costante la corrente (e la ddp assume valore arbitrario)

Inserita:
Quote

Comunque non credo che esista il concetto di "tensione e corrente costanti"; o è costante la tensione (e la corrente varia), oppure è costante la corrente (e la ddp assume valore arbitrario)

fanno prima una e poi l'altra... ma parliamo di Caricabatterie, veramente con la C maiuscola

Inserita:

Tornando alla domanda principale, l'alimentatore della prima foto potrebbe caricare la batteria, con le limitazioni dette, in quanto la sua tensione a vuoto è molto piu alta dei 12 Volt indicati (riferiti alla corrente massima) e il suddetto alimentatore ha una sua resistenza interna che lo fa assomigliare di piu ad un caricatore che ad un alimentatore stabilizzato.

E' palese che se compro un caricabatterie risolvo il problema, ma se non erro, lo spirito del Forum è quello di divulgare la conoscenza e condividere le proprie esperienze.

Buon divertimento, Giumon.

 

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