alexo89 Inserito: 14 giugno 2016 Segnala Share Inserito: 14 giugno 2016 Ciao ragazzi, cerco consigli per fare un buon lavoro ed evitare di buttare via magnetotermici e differenziali. La fornitura enel è da 4.5 KW 230 V. Attualmente nel quadro ho a monte un Puro da 25A 2 poli e a valle ho: Mt c16 per cucina mt c16 per prese ( sotto questo ho altri 2 da 16 A con salvamotore per la pompa posto in garage) mt c10 per luci mt c 10 per allarme Volendo portare a norma il quadro vorrei montare a monte un MT da 25 A da usare anche come sezionatore generale sotto di esso monterei due puri da 25Al'uno 2P, uno per luci e uno per forza. Sotto di essi avrei i magnetotermici ma li distribuirei in modo differente aggiungendone altri. sotto il primo puro avrei: MT Luci da 10A MT Allarme da 3 A MT luci e prese giardino 6A Sotto il secondo puro avrei: MT Prese cucina da 16 A MT prese 1 piano da 10 A Mt prese interrato e garage 16 A ( e nel garage sempre quelli da 16 A ) Come vedete la somma degli A dei magnetotermici del secondo Diff puro supera gli A dello stesso. Se non sbaglio è scorretto fare cosi, ma avrei il sezionatore generale che progeggerebbe tutto. sono dubbioso... vorrei un parere da voi. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 14 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2016 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 14 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 14 giugno 2016 Quote Volendo portare a norma il quadro ... e per quale motivo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 14 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2016 perche ora come ora penso ( ma non ne sono sicuro) non è molto in sicurezza.o se ci fosse qalche problema avrei dei disservizi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 14 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 14 giugno 2016 Mettendo da parte il discorso di messa a norma, perchè inquesto caso bisognerebbe considerare tutto l'impianto e non solo il centralino, il punto debole del tuo centralino attuale è quello di avere un solo differenziale a monte di tutte le linee. Questo comporta che se c'è una dispersione verso terra su una linea il differenziale aprendosi toglie enrgia a tutto l'impianto. Quindi la divisione della protezione differenziale su più rami ha indubbiamente un suo perchè e degli indiscutibili vantaggi in caso di dispersioni. Su come realizzarla ci sono varie possibilità, quella ipotizzata da te è una ma considerando tutte le linee del tuo impianto se ne possono approntare anche altre un pò più efficienti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 14 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2016 uhmmmm quindi mi consigliate solo un "aggiornamento" del quadro? secondo voi come potrei "ottimizzarlo" ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 15 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2016 Soluzioni possibili: > Un C25A MTD - con differenziale immune ai transienti, > Un sezionatore generale puro 40A coadiuvato a valle da MTD nelle taglie di C16A/C10A/C6A , unitamente alla componente differenziale tipo A ( preferibilemente immune ai transienti) ; questa soluzione ti costerebbe un nuovo organigramma del quadro ed un esborso notevole, ma avresti una ottima immunità ai transienti e selettività. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 15 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 15 giugno 2016 alexo89 writed Quote uhmmmm quindi mi consigliate solo un "aggiornamento" del quadro? secondo voi come potrei "ottimizzarlo" ? Veramente, se ho interpetrato bene, Maurizio Colombi non ritiene necessario neanche quello. Ed in effetti se fino ad ora non hai avuto disservizi non è che c'è questa necessità impellente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 16 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 giugno 2016 No no poi trattandosi di una casa "nuova" non l'ho ancora testato quindi alla fine secondo voi può andare bene così? il mio dubbio era anche che la somma degli A degli MT era superiore agli A del Puro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 16 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 16 giugno 2016 Quote il mio dubbio era anche che la somma degli A degli MT era superiore agli A del Puro Non necessariamente la Idn del diff deve essere uguale alla somma della Idn dei MT, perchè non è detto che potrai assorbire contemporaneamente la massima corrente ammessa dai MT. Nel tuo caso la Idn del puro è stata proporzionata ai Kw della fornitura. In pratica con 4,5 Kw al massimo passeranno 25A nel differenziale considerando gli sforamenti che ti consente l'Enel. Se in futuro aumenterai la fornitura a 6 Kw allora dovrai utilizzare un diff da 40A. L'impianto è stato realizzato ora o qualche anno fa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 16 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 16 giugno 2016 Precisamente 10\ 11 anni fa, Giustamente non passerà tutta la corrente su quella linea, sicuramente è un pò sovradimensionato, ma sicuramente, da quanto ho capito, ogni linea è protetta per la sua portata massima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 16 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 16 giugno 2016 Attualmente il tuo differenziale puro fa da generale all'impianto quindi tutta la corrente che può assorbire l'impianto prima che intervenga il contatore Enel passa attraverso il differenziale da 25A, che sono sufficiente per una fornitura da 4,5 Kw. I MT sono proporzionati alle dimensioni delle linee che devono proteggere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 17 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2016 Una considerazione solo estetica, guardando la prima foto: originale ed abbastanza piacevole, il design degli interruttori Gewiss; un peccato, però, che sul differenziale manchi lo spazio in alto per l'etichetta (che invece c'è sui magnetotermici)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 17 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2016 Il quadro, seppur fatto anni fa sembra nuovo, non c'è traccia di polvere o altro. Conviene utilizzarlo così come è e verificare che questa configurazione non ti crea disservizi. Nel caso in cui si dovessero presentare allora agirai di conseguenza, ma attualmente rischi di spendere soldi inutilmente per cambiare qualcosa che già va bene. Inoltre i due quadri presentano tutti i dispositivi di sicurezza di cui un'abitazione civile ha bisogno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 17 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 17 giugno 2016 Grazie dei consigli, mi sto rendendo conto che l impianto è sicuro anche in questo modo, quindi inutile aggiungere altro per il momento. Se ci fosse un corto a valle del quadro dell ABB, mi si aprirebbe il MT ABB o il MT Gewiss a monte? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 17 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2016 Quote Se ci fosse un corto a valle del quadro dell ABB, mi si aprirebbe il MT ABB o il MT Gewiss a monte? La selettività dei MT in serie per il cortocircuito è quasi impossibile da realizzare in ambito civile. Potrebbe scattare il Gewiss a monte o l'ABB a valle o entrambi. Non ne fare un problema la mancanza di selettività in caso di CC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 18 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 18 giugno 2016 Quindi posso dedurre che siano stati realizzati come sezionatori in caso di bisogno. Ok dai non me ne farò un problema. ☺ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 18 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2016 Probabilmente la linea che va dal primo quadro Gewiss al secondo quadro ABB è abbastanza lunga, per questo è stato messo un MT a monte di questa linea e non un semplice sezionatore. Quanto dista il secondo quadro dal primo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 19 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno 2016 è stato messo perche oltre a "gestire" il quadro "gestisce" tutte le prese di casa, il quadro ABB è distante circa 10\15 metri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 19 giugno 2016 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2016 Se la distanza è tale è giusto che la linea sia stata protetta da un MT. Ora utilizza l'impianto e non preoccuparti di nulla perchè non ce n'è motivo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexo89 Inserita: 20 giugno 2016 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2016 mi fascio la testa sempre prima del tempo provo ad utilizzarlo così come è Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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