Nunu00 Inserito: 20 giugno 2016 Segnala Inserito: 20 giugno 2016 Salve, ho usato il KA317M seguendo questo schema . Ho usato un potenziometro da 2.2 Kohm e C2 da 2.2 uF perchè non avevo quelli sullo schema. Il tutto ha funzionato benissimo per molto tempo ma adesso anche girando il potenziometro la tensione non cambia e rimane costante a 22.2v. Il potenziometro non è guasto e non so come verificare se sia guasto l'integrato. Come potrei farlo?
gabri-z Inserita: 20 giugno 2016 Segnala Inserita: 20 giugno 2016 Io verificherei prima il potenziometro ... Metti un resistore fisso se non hai un pot.
Darlington Inserita: 20 giugno 2016 Segnala Inserita: 20 giugno 2016 Puoi controllare di non avere un corto netto tra in e out, se il dispositivo ha funzionato in condizioni critiche (troppa corrente, poca dissipazione) può essersi bruciato.
gabri-z Inserita: 20 giugno 2016 Segnala Inserita: 20 giugno 2016 Darlington , in spiaggia senza materassino può essere stressante ma .....: Lui dice : ho 28 V in ingresso e 22,2 V fissi in uscita . Che razza di corto netto è quello che ha una cdt di 5,8 V da un alimentatorino ?
Darlington Inserita: 20 giugno 2016 Segnala Inserita: 20 giugno 2016 Nessuno ha parlato di 28V tranne l'immagine postata, tratta dal datasheet...
gabri-z Inserita: 21 giugno 2016 Segnala Inserita: 21 giugno 2016 Vero anche questo , ma ero certo che l'immagine parlasse a nome suo , visto che l'ha messa lui , senza altri commenti . Se dei cinque componenti ha modificato due E l'ha detto , mi risultava che tutti gli altri valori fossero rimasti come '' da schema '' ; a Te no ?
Nunu00 Inserita: 21 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2016 In entrata ho 22.8v. Ho provato a sostituire il potenziometro con una resistenza da 1K ma non cambia nulla. Senza smontare l'integrato dal circuito non risulta in corto l'entrata con l'uscita.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 giugno 2016 Segnala Inserita: 21 giugno 2016 cambia st'integrato e risolvi
tesla88 Inserita: 21 giugno 2016 Segnala Inserita: 21 giugno 2016 Se scolleghi il potenziometro, l'uscita dovrebbe portarsi a circa 1.2V . SE rimane a 22V puoi prendere l'integrato e buttarlo nel cassonetto , se invece la tensione scende a 1.2V , puoi prendere il potenziometro e gettarlo nel cassonetto.
Nunu00 Inserita: 21 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2016 Adesso invece ho smontato il circuito e ne ho fatto un altro diverso sempre con lo stesso integrato però adesso non scende sotto gli 8.3v
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 giugno 2016 Segnala Inserita: 21 giugno 2016 così però è cambiare le carte in tavola,se chiedi aiuto devi seguire le indicazioni ricevute altrimenti rischiamo tutti di perdere tempo
Nunu00 Inserita: 24 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2016 Buonasera, ho cambiato integrato come mi avete suggerito; ho comprato l' LM317 però vorrei provare un altro tipo di circuito. Questo potrebbe andare bene? Oppure devo aggiungere qualche altro componente? Il potenziometro questa volta è da 4k7
gabri-z Inserita: 24 giugno 2016 Segnala Inserita: 24 giugno 2016 Brutto schema , intendo dire almeno incompleto ......quell 3055 cosi , flottante ...
Nunu00 Inserita: 24 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 24 giugno 2016 Perchè è l'unico che ho trovato con un npn tutti gli altri usano un pnp ma io non ne ho
Nunu00 Inserita: 25 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Questo invece?(anche se cambia di poco) https://postimg.org/image/5nnk0b6gh/
fede1942 Inserita: 25 giugno 2016 Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Ed allora rassegnati ad ottenere un circuito che funziona meno bene
gabri-z Inserita: 25 giugno 2016 Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Quale sarebbe la ragione per cui hai cambiato schema , visto che il circuito iniziale ha funzionato per un bel po' ? Hai bisogno di più corrente in uscita ?
Nunu00 Inserita: 25 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Si perchè credo che sia stata questa la causa della rottura del vecchio integrato
Darlington Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Se magari spiegassi anche come lo avevi realizzato (quindi non solo lo schema elettrico ma anche come lo hai dissipato, cosa c'è a monte eccetera), è dicessi cosa ci devi alimentare, magari ti si potrebbe dare una mano... altrimenti se devi realizzare circuiti così a muzzo senza neanche sapere quale è il reale problema che ti ha cotto l'integrato non andiamo da nessuna parte e tu continuerai a friggere LM
sx3me Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Quote continuerai a friggere LM ma nooo... l'altro era KA
dott.cicala Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 A parte tutto.....non riesco a capite perchè se si hanno a disposizione dei bjt NPN di potenza ci si ostini a voler usare il 317 in configurazioni assurde se non stupide, che non offrono nessuna stabilizzazione della tensione di uscita nei confronti di variazioni di carico, trovate nella junk box della rete, Con gli NPN si usa il 337, si regola sul negativo, si può fissare il finale, come il vecchio 2N3055, al dissipatore senza nessun kit di isolamento....e fine di ogni masturbazione.
dott.cicala Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 oppure..... Questo l'ho realizzato in 4 esemplari e fanno parte di un alimentatore quadruplo che funziona dal 2005. Serve un'aletta di raffreddamento generosa, sulla quale fissare sia il 2N3055 che il BD140 e pure l' LM317 con i relativi kit di isolamento. Avere tutto su di un'unica aletta non serve solo a dissipare il calore, ma a condividere la protezione termica dell'integrato con i bjt
fede1942 Inserita: 27 giugno 2016 Segnala Inserita: 27 giugno 2016 Sarà però più realistico dichiarare il tuo schema per circa 3,5 A continuativi a causa del trasformatore e dell'unico 2N3055 (SOA e derating).
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