Giulio Ohm Inserito: 24 giugno 2016 Segnala Inserito: 24 giugno 2016 Sto cercando di leggere, non senza difficoltà , delle informazioni sui differenziali su un sito tedesco. E mi pare di capire che in Germania i diferenziali di tipo AC siano vietati, vi risulta ?
Carlo Albinoni Inserita: 24 giugno 2016 Segnala Inserita: 24 giugno 2016 Sì, da diversi anni come in altri paesi: Svizzera, Danimarca, Olanda,....
19simo89 Inserita: 25 giugno 2016 Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Ciao Giulio, confermo con Carlo, addirittura sul libretto della mia asciugatrice Bosch mi impone di mettere un differenziale di tipo A (esempio stupido). non so però se in un automazione marchiata CE sia ammesso oppure no, per esempio come protezione delle prese e dell'illuminazione interno quadro.
Carlo Albinoni Inserita: 25 giugno 2016 Segnala Inserita: 25 giugno 2016 aggiungo che in Germania stanno prendendo piede anche i differenziali tipo F anche se non mi risultano ancora essere obbligatori in alcuna applicazione
Livio Orsini Inserita: 25 giugno 2016 Segnala Inserita: 25 giugno 2016 Il tipo "F" è specifico per individuare differenze di corrente con frequenze composite, anche di frequenza elevata. Se ricordo bene, son nati per applicazioni industriale, poi la diffusione di apparati inverter su elettrodomestici ne rende consigliabile l'uso anche in applicazioni domestiche.
Giulio Ohm Inserita: 26 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Vedo che fanno un gran uso di MT 1P. Hanno tutti la trifase in casa che poi sezionanao fase per fase ?
JumpMan Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Usano il sistema TN-C e il PEN è vietato interromperlo.
Carlo Albinoni Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Quote Se ricordo bene, son nati per applicazioni industriale, poi la diffusione di apparati inverter su elettrodomestici ne rende consigliabile l'uso anche in applicazioni domestiche. Sono nati ormai diversi anni fa anche se nessuno se n'era accorto. In realtà nel mondo industriale sono assai poco conosciuti. Erano nati proprio per le applicazioni domestiche: lavatrici e condizionatori con inverter le cui forme d'onda delle correnti lungo il PE sono assai diverse da quelle previste per I differenziali tipo A.
ivano65 Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 quindi e' presumibile che anche da noi scompariranno glin AC? gli F non sono facili da reperire. qual'e' il loro costo medio?
Carlo Albinoni Inserita: 26 giugno 2016 Segnala Inserita: 26 giugno 2016 Non penso che scompariranno del tutto gli AC. Troppo lucroso mantenere più varianti. Però di recente ho letto: Valutato il fatto che la stragrande maggioranza degli apparecchi domestici attualmente sul mercato presenta circuiti elettronici la scelta del tipo di differenziale è a nostro parere obbligata per il tipo A al fine di garantire la corretta protezione dai guasti verso terra. http://www.nt24.it/portal/2016/01/differenziali-tipo-a-sono-piu-resistenti-ai-disturbi/
Giulio Ohm Inserita: 27 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 27 giugno 2016 Il punto è che finché non si dichiareranno fuori norma gli AC il prezzo degli altri non calerà. E tutti a causa del prezzo continueranno a montare gli AC. E questo fenomeno manterrà il prezzo degli A alto visti i bassi volumi degli A ed il maggior guadagno dei produttori sulla vendita degli AC.
Livio Orsini Inserita: 27 giugno 2016 Segnala Inserita: 27 giugno 2016 Quote In realtà nel mondo industriale sono assai poco conosciuti. Perchè trovano più comodo e facile innalzare la soglia di rifierimento pittosto che usare apparati specifici.
Sven_G Inserita: 27 giugno 2016 Segnala Inserita: 27 giugno 2016 Tra l'altro, anche in Svezia, se non erro, c'è lo stesso sistema che in Germania; interessante, a proposito, IMHO, questa immagine - scoperta quasi per caso su Google - di un esempio di centralino a norma svedese (i princìpi di base dovrebbero essere gli stessi di quelli tedeschi): ... dove si vedono il sezionatore generale, il differenziale a 4 poli, due gruppi trifase (per esempio, piano cottura e caldaia), due prese (doppie Schuko - standard anche in Svezia - da 10 e 16 A) ed infine una serie di magnetotermici liberi; non sembra essere obbligatorio da loro avere due o più differenziali (ma in Germania potrebbe essere diverso). Fonte: https://www.kjell.com/se/fraga-kjell/hur-funkar-det/elelektronik/starkstrom/normcentralen (titolo della pagina: "Il centralino a norma"...).
Sven_G Inserita: 28 giugno 2016 Segnala Inserita: 28 giugno 2016 Interessante anche questa pagina dello stesso sito, dove si dice tra l'altro che in Svezia (ma forse dunque anche in Germania?) tutti i nuovi impianti sono del tipo TN-S a 5 conduttori: https://www.kjell.com/se/fraga-kjell/hur-funkar-det/elelektronik/starkstrom/elen-i-hemmet Molto ben spiegato, comunque (però, non so se il traduttore di Google c'è anche per lo svedese)...
Sven_G Inserita: 28 giugno 2016 Segnala Inserita: 28 giugno 2016 Traduzione delle due pagine, dall'ultima alla prima: https://translate.google.it/translate?sl=sv&tl=it&js=y&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=https%3A%2F%2Fwww.kjell.com%2Fse%2Ffraga-kjell%2Fhur-funkar-det%2Felelektronik%2Fstarkstrom%2Felen-i-hemmet&edit-text= https://translate.google.it/translate?sl=sv&tl=it&js=y&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=https%3A%2F%2Fwww.kjell.com%2Fse%2Ffraga-kjell%2Fhur-funkar-det%2Felelektronik%2Fstarkstrom%2Fnormcentralen&edit-text= ... ovviamente tutt'altro che perfetta, ma almeno un po' può andare! (Solo perché, IMHO, queste pagine contengono diversi concetti interessanti, per gli impianti di tipo "tedesco" in senso lato (tipo il trifase in ingresso al centralino, i magnetotermici ad un polo, ecc. ecc.); poi, YMMV, come al solito...)
stefano830_1 Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Se serve domani posto una foto del "centralino" di casa mia a valle del contatore di distribuzione e di quello qui in casa, essendo residente in Germania possiamo fare dei confronti, l'impianto dove attualmente sono residente in affitto, proprio per questo motivo, è stato rifatto al massimo da 5 anni, diversamente non è possibile affittare senza dichiarazione di conformità, certo è che ne ho viste di tutti i colori da quando vivo qui, poi parlano tanto dell'Italia... lasciamo stare va, ciao da Stefano
Microchip1967 Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Sarà, ma io ormai da 4 anni ho abbandonato gli interruttori MTD di una primaria casa italiana e mi sono buttato su quelli di produzione americana. Il prezzo di listino di un MTD tipo AC 4,5kA della marca italiana equivale a quello di tipo A della marca americana (e non mi da tutti i problemi che invece trovavo prima) Pertanto uso solo ed esclusivamente i tipo A Al contrario i problemi cominciano con alcuni apparati domestici che richiedono il tipo B (Mi è capitato proprio su una lavatrice Bosch...)
Carlo Albinoni Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Primaria marca Americana? tipo A,,,,?
Microchip1967 Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Diciamo che inizia per Gen.... El... (GENERAL ELECTRIC) e che sta usando le vecchie linee di produzione AEG Nella nostra ziona è poco diffusa e gestita, ma fortunatamente la parte "civile" arriva dal magazzino di milano in 1-2gg, la parte industriale (6kA in su) impiega invece 7-10 giorni.... NOTA DEL MODERATORE: Attivando l'oscuramento di un marchio commerciale si rende difficile l'apprendimento del significato del messaggio. Per cortesia non ricominciamo con l'inserire dati non comprensibili. P.S. Perchè hai oscurato G.E. e non AEG ... questa me la dovrai spiegare!
Carlo Albinoni Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Ahh, sì. E' così "storica" che ci si dimentica che è americana...
Giulio Ohm Inserita: 29 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2016 E quale è il prezzo intorno a cui si aggirano un 25A e un 40A da 0,03A 2P di questa primaria casa americana?
Giulio Ohm Inserita: 29 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Quote Se serve domani posto una foto del "centralino" di casa mia Io sono curioso, grazie E poi Quote certo è che ne ho viste di tutti i colori da quando vivo qui, poi parlano tanto dell'Italia... lasciamo stare va, E qui sono ancora più curioso, e non siamo OT racconta, racconta
Carlo Albinoni Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Quote Il punto è che finché non si dichiareranno fuori norma gli AC il prezzo degli altri non calerà. E tutti a causa del prezzo continueranno a montare gli AC. Hai centrato il punto. In Germania i tipo A costano più o meno come i tipo AC da noi, e i tipo F come i tipo A.
Microchip1967 Inserita: 30 giugno 2016 Segnala Inserita: 30 giugno 2016 Quote E quale è il prezzo intorno a cui si aggirano un 25A e un 40A da 0,03A 2P di questa primaria casa americana? DPA45C25/30-MTD 1PN 25A 0,03A A 4.500A 2m listino 81,98 GA8813A25 btdin45 - magn diff A 1P+N 25A 4,5kA 30mA listino 112,19 GA8813AC25 btdin45 - magn diff AC 1P+N 25A 4,5kA 30mA 73,32 Lo sconto sul primo articolo è in genere, di base, circa 10 punti percentuali maggiore del secondo e terzo articolo Per 9 euro di listino di differenza non sto neanche a pormi il problema
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