kenwood Inserito: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserito: 28 marzo 2010 Salve a tutti ho recuperato questa pompa di cui allego i dati di targa:Come collegarlo su' funzionamento a 220v? stella o triangolo?Il condensatore che capacita' dovrebbe avere? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 (modificato) Il collegamento a 230V è a triangolo, ma il motore è trifase e si riferisce quindi a un 230V trifase (e non monofase).L' adattamento monofase con condensatore, non so quali risultati potrà darti (non aspettarti molto però), per la taglia della pompa comunque, il condensatore dovrebbe avere una capacità di più o meno 25 μF. Modificato: 28 marzo 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kenwood Inserita: 28 marzo 2010 Autore Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Se' provassi a metterlo a stella avrei meno assorbimento alla partenza, con piu' coppia, a triangolo non so' se' riuscirebbe a muoversi, ora non posso provarlo perche non ho' il condensatore, domani sapro' dirti qualcosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Se' provassi a metterlo a stella avrei meno assorbimento alla partenza, con piu' coppia,Si per il minor assorbimento, no per la maggior coppia.Se hai una possibilità di spunto in monofase l'avrai con collegamento a "D" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Ciao ti passo lo schema per collegare il motore a triangolo, con condensatore, e il senso di rotazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ing. Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Se hai una possibilità di spunto in monofase l'avrai con collegamento a "D"perchè a Y no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 gia' un motore trifase alimentato in monofase con condensatore perde il 70% in potenza.se poi lo sottoalimentiamo collegandolo a stella fara' fatica anche a partire.si rammenta che una pompa non e' un ventilatore da tavolo , ma ha bisogno della potenza per cui e' stata progettata.per cui in simili applicazioni se proprio si vuole alimentare a 220v monofase l'unica soluzione e' un inverter ingresso 230v moniofase,uscita 230v trifase.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ing. Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 (modificato) mi sembra molto esagerata come idea per una pompa normale.La soluzione dei condensatori, ammesso che dia risultati discreti, è molto meno onerosa ed è facile da realizzare.Questo mi fa ricordare il mio vecchio professore universitario che diceva (trent'anni or sono): più componenti vai montando e più probabilmente il tuo sistema si romperà. Modificato: 28 marzo 2010 da Ing. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 La soluzione dei condensatori, ammesso che dia risultati discreti, è molto meno onerosa ed è facile da realizzare.Diciamo che per 5 € può passarsi lo sfizio di provare la pompa col condensatore, se poi si rende conto che la pompa proprio non ce la fa a causa della perdita di coppia e potenza, e vuole vederla funzionare alle condizioni nominlali dichiarate dal costruttore, allora la soluzione di ivano65 è quella corretta.più componenti vai montando e più probabilmente il tuo sistema si romperà.premesso che bisognerebbe analizzare il contesto da cui questa frase è stata estrapolata, applicare tale "assunto" vorrebbe dire anzi, negare che l'innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante, almeno nei 30 anni a cui fai riferimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ing. Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 (modificato) Sbagli:ti fornisco un esempio facile e di immediata comprensione a corredo della mia idea.La frase inesatta è questa:applicare tale "assunto" vorrebbe dire anzi, negare che l'innovazione tecnologica ha fatto passi da gigantel'innovazione tecnologica mira proprio a RIDURREil numero di componentistica utilizzata proprio per il motivo che hai letto nella tesi del mio vecchio professore.L'invenzione dei circuiti integrati è un esempio palese di tutto cio': un unico circuito integrato, implementa un vero e proprio circuito che sarebbe stato realizzato con componenti discreti, quindi con 1 solo componente (un circuito integrato) realizzo un circuito che avrebbe richiesto centinaia di componenti discreti.Prova a pensare ad un microprocessore costruito con componenti discreti:è inutile che ti dica che si romperà prima lui di un microP contenuto in un circuito integrato, proprio perche tra la miriade di componenti che andrebbero usati la possibilità di guasto è elevatissima. Modificato: 28 marzo 2010 da Ing. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daniele_stefanini Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 (modificato) :offtopic: Sbagli:ti fornisco un esempio......habemus Papam ! Modificato: 28 marzo 2010 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 (modificato) Ing.Sbagli:ti fornisco un esempio facile e di immediata comprensione a corredo della mia idea.Veramente sarei più curioso di capire allora a cosa si riferiva questa tua affermazione in merito al discorso da cui siamo partiti...mi sembra molto esagerata come idea per una pompa normale.La soluzione dei condensatori, ammesso che dia risultati discreti, è molto meno onerosa ed è facile da realizzare.Questo mi fa ricordare il mio vecchio professore universitario che diceva (trent'anni or sono): più componenti vai montando e più probabilmente il tuo sistema si romperà.Cioè facendo lavorare la pompa tramite inverter, come suggerito da ivano65, e quindi mantenendo potenza e coppia praticamente di targa, secondo te si pone in essere la condizione in cui il sistema è tendenzialmente più predisposto a rompersi rispetto alla ciofeca col condensatore ?ps: anche i condensatori si guastano, se invece vuoi buttarla sul discorso della differenza di costi (per realizzare l'una o l'altra applicazione, tenendo però conto che in un caso avrai una pompa che lavora in condizioni ideali [con inverter] mentre nell' altro ti devi accontentare se già riuscirà ad avviarsi e tirare 1/4 di quello che dichiara il costruttore) allora è un' altra storia... e se ne può discutere. Modificato: 28 marzo 2010 da Attilio Fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ASMO Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Cioè facendo lavorare la pompa tramite inverter, come suggerito da ivano65, e quindi mantenendo potenza e coppia praticamente di targa,E non solo ! Agendo sul numero dei giri col potenziometro che varia la frequenza in uscita, può ottenere la variazione di portata con ottimi rendimenti, senza strozzare con serrande o altro la condotta idrica come si fa ancora sui vecchi impianti, quindi vista la potenza dichiarata di targa, io se non mi arrabbio sul perchè kenwood ancora non ha acquistato un inverter, è solo perchè oggi è domenica ed i rivenditori sono chiusi Ma domani.......(ovviamente in questo caso sotto un certo numero di giri va presa in considerazione la servoventilazione se l'utilizzo si deve protrarre a lungo)SalutiASMO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kenwood Inserita: 28 marzo 2010 Autore Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Il dubbio o il dilemma e proprio la prestazione che potra erogare la pompa in modalita' 220v con condensatore sicuramente come detto Livio a triangolo, ma' devo valutare anche i costi, un condensatore anche di recupero potrei trovarlo nello sciarpame che ho in laboratorio, male che' vada poche decine di euro, ma' un inverter costera' sicuramente 10 volte di piu' e non so' se' ne vale la pena.Attualmente sotto l'impianto idrico ho una pompa, molto usurata, avra' lavorato per almeno 20 anni, da 0,45 kw con annesso condensatore, sempre della stessa marca, quindi credo che anche quella sia trifase, ma' non ho ancora visto i dati di targa.Io ci provo poi vediamo come va' a finire Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gpp1969 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2010 Non perdere tempo con i condensatori ( gli avvolgimenti monofase sono ben diversi dai trifase) ,o cambi pompa , o metti un inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kenwood Inserita: 29 marzo 2010 Autore Segnala Share Inserita: 29 marzo 2010 In effetti i risultati sono molto deludenti, con il condensatore, la pompa a malapena riesce a girare, manca di grip, mi sa' che meglio cambiarla in una predisposta a funzionare a 220vGrazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ing. Inserita: 29 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2010 in questo caso puoi optare per un inverter.sempre che i condensatori siano quelli giusti). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 29 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2010 E dopo che abbiamo disquisito sul cosa e sul come, ritorniamo alla realtà ovvero al #1Salve a tutti ho recuperato questa pompa di cui allego i dati di targa:Ovvero l'ha trovata tra le "cianfrusaglie", in oltre la pompa sembra avere anche qualche annetto alle spalle, quindi razionalmente, non trattandosi per altrodi una pompa per applicazioni particolari, viene da chiedersi, conviene (questa è una valutazione che alla fine si presta a considerazioni del tutto soggettive) spendere 200€ per un convertitore o 150€ per una pompa nuova da collegare direttamente alla presa? e sembra che il nostro amico abbia già deciso mi sa' che meglio cambiarla in una predisposta a funzionare a 220v Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ing. Inserita: 29 marzo 2010 Segnala Share Inserita: 29 marzo 2010 Questa volta Attilio ti do ragione...hai espresso la soluzione piu valida. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leko Inserita: 18 luglio 2011 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2011 Saluti.Se hai una possibilità di spunto in monofase l'avrai con collegamento a "D"Cosa significacollegamento a "D"?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 18 luglio 2011 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2011 D, sta per "Delta" ovvero triangolo.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leko Inserita: 18 luglio 2011 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2011 Grazie.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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