frjariello Inserito: 28 giugno 2016 Segnala Inserito: 28 giugno 2016 Ciao, scusate la domanda un po banale, ma proprio non ho capito come fare... Come si fa ad assegnare un valore iniziale ad un merker analogico? O anche ad un ingresso analogico di rete, che fa riferimento ad un display (ktp400)? Sempre che un modo ci sia... Grazie bye bye
Davide-SB Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 I marker non sono mai ritentivi, ma si limitano a copiare l'uscita del blocco a cui sono collegati. Per memorizzare un bit, devi abilitare la ritenzione su un blocco SR, e poi mandarlo ad un marker digitale da M1.....M24, se ben ricordo. Mentre per memorizzare un valore analogico, lo devi memorizzare in un blocco MIN/MAX, abilitando la ritenzione, poi collegarlo ad un marker analogico. Più di questo, non si può.
rfabri Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Perchè un merker ,solitamente in molti blocchi analogici si può impostare il valore minimo senza fare uso di merker, bye
frjariello Inserita: 29 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Grazie delle risposte, ma trovo davvero assurdo che non ci sia la possibilità di impostare dei valori di default a delle variabili, impostare il minimo ovviamente non è la stessa cosa e nel mio caso non mi risolve il problema. Facendo un po di ricerche ho trovato dei metodi che ricorrendo al merker di avvio assegna il valore allo startup, cioè un casino per scrivere un semplice valore in una variabile, bah non ne capisco il motivo. bye bye
Davide-SB Inserita: 29 giugno 2016 Segnala Inserita: 29 giugno 2016 Il LOGO è nato nel 1995/1996. Lo sopo di Siemens, era quello di sostituire decine di relè, temporizzatori, contatori, orologi, ecc., per fare piccole automazioni. Ma poi arrivati alla versione di LOGO 8, a forza di aggiungere funzionalità, ora assomiglia sempre più ad un PLC, ma non lo è, e ne mantiene i limiti della sua categoria. Il LOGO non potrà mai fare ciò che fa il S7-1200, per quanto lo possano implementare di funzioni. Il LOGO, è nato per stare in mezzo, dove un PLC sarebbe sprecato, e i relè sarebbero tanti.
frjariello Inserita: 30 giugno 2016 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2016 Ho usato controllori nati anche prima, ma che avevano già questo de minimis, capisco che possa essere nato per fare altro, ma come gli sono state aggiunte altre funzionalità credo sarebbe stato opportuno lavorare sulla gestione della memoria, per come è non credo possa essere utilizzato in ambito hvac, quindi diverse delle sue funzioni, per me, servono a poco bye bye
Mircoron Inserita: 5 luglio 2016 Segnala Inserita: 5 luglio 2016 Io ci ho fatto cose anche parecchio complicate, da controllore di camera climatica a gestore di una serranda tagliafuoco e altre ancora. Per memorizzare e impostare valori iniziali anche dall'utente io uso, a seconda dell'applicazione, dai contatori con ritenzione ai multiplexer analogici sempre con ritenzione. Per esempio il set point di una camera climatica lo faccio fare a un contatore con ritenzione, quando spengo e poi riaccendo il contatore mantiene il valore in gradi ma se devo usare anche il sottozero (numeri negativi) allora uso il blocco multiplexer analogico, da pannello (mentre è visualizzato il valore) premo ESC e posso modificare direttamente il valore. Il bello del logo8 è che questa operazione di controllo e variazione la posso fare anche da remoto con un qualunque browser internet. Praticamente il blocco memoria si può simulare con operazione matematica, se devo memorizzare il valore basta portare l'enable a zero e si comporta come un latch. Ciao
rfabri Inserita: 5 luglio 2016 Segnala Inserita: 5 luglio 2016 Interessante quello che dici ,puoi mettere un esempio? grazie, bye
Mircoron Inserita: 7 luglio 2016 Segnala Inserita: 7 luglio 2016 Rfabri, esempio di cosa preferiresti? Set point dell'utente? In questo caso è molto semplice, prendi un blocco multiplexer analogico, lasci gli ingressi di selezione aperti (così selezioni sempre il valore V1) e metti il negato sul'enable (sempre abilitato), nel blocco testo di segnalazione (En negato) metti la scritta set point e poi il riferimento del V1. A questo punto se provi in simulazione si vede sul display la scritta SetPoint seguita da un numero, se ci clicchi sopra puoi modificarne il valore. Nell'oggetto reale basta premere per più di 2 secondi il tastino ESC e si entra in modalità modifica dei parametri visualizzati. Se si usa la possibilità web basta cliccare sul valore visualizzato per poterlo cambiare. Ovviamente tale dato viene mantenuto allo spegnimento e successiva riaccensione. Se metto sul testo di segnalazione i due valori V1 e V2 posso impostare 2 set point (commutabili mediante S1) sui quali far ciclare una eventuale camera climatica, e magari usando un altro blocco multiplexer analogico posso anche impostare la velocità di rampa magari in secondi/grado (ad esempio 1 grado ogni 2 minuti impostando 120). E poi posso mettere un altro blocco multiplexer analogico sul quale impostare i due tempi di permanenza al set point e così via....... Ciao
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