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Consiglio Inverter


Messaggi consigliati

Inserito:

Gentilissimi,

non so' se e' la sezione giusta, se non lo e'..mi scuso in anticipo.

Ho un motore monofase 120volt 60hz

Questo motore dovrei testarlo perche' deve essere poi spedito,insieme alla sua applicazione(carrello) in America.

Il mio problema e' con che cosa lo alimento?

Tenendo presente che a me servirebbe tensione e frequenza costante non modulare.Tipo un trasformatore ma a frequenza di uscita 60Hz.

Quindi:

ingresso 220volt  50hz

uscita 120v 60hz

potenza 1kw max

Grazie

 


Inserita:

Ti basta alimentarlo con 100 V @ 50 Hz. la velocità sarà èiù bassa di circa il 17% (rapporto 50Hz/60Hz) ma se ti serve solo per una prova di funzionalità non dovrebbero esserci problemi.

Per ridurre la tensione ti basta un autotrasfo con rapporto in discesa; puoi costruirlo con alcune prese e ti potrebbe servire per altre prove.

 

Inverters con uscita monofase sono di difficile reperibilità e molto costosi; in genere sono specialistici per pompe.

Inserita:

Devo necessariamente alimentarlo a 60hz per delle prove importanti di velocita' ecc..

La tensione e' poco male...ma non trovo nulla per la frequenza o magari un qualcosa da costruire.

Grazie 

SandroCalligaro
Inserita:
Quote

Tenendo presente che a me servirebbe tensione e frequenza costante non modulare

Cosa intendi esattamente?

 

Immagino che tu intendessi "modulata" invece che "modulare"

Il problema è il fatto di avere la tensione PWM o la frequenza variabile?

Inserita:

forse non mi sono espresso bene

a me serve una tensione di 120volt a 60hz non modulata ma fissa, come se dovessi alimentare un carico o un motore.

 

Inserita:

Inverter fisso a 60hz e a valle trafo 240/120?

SandroCalligaro
Inserita:

Se il tuo test prevede di emulare la rete, compreso l'avviamento del motore, allora l'inverter potrebbe non andare bene per due motivi:

  • l'inverter genera molte armoniche
    Il dubbio che avevo espresso (e che in parte mi rimane), era relativo al fatto che in realtà un inverter impostato per funzionare a 120V 60Hz non genera una terna di tensioni AC (quindi sinusoidali), ma tre tensioni PWM la cui armonica più bassa è 60Hz ed è ampia 120V.
  • la corrente di spunto potrebbe essere molto alta

L'inverter è protetto in corrente. Quindi occorrerebbe un inverter molto sovradimensionato in corrente, per poter avviare un motore direttamente a 60Hz.

 

Il trasformatore potrebbe fare da filtro per le armoniche (in parte), ma per il resto lo eviterei, visto che si può programmare l'inverter per funzionare a tensione più bassa. Dipende poi da cos'è che costa di meno tra un inverter per corrente inferiore + trasformatore o un inverter per corrente più alta.

Con un inverter trifase, in ogni caso bisognerebbe usare solo la concatenata tra due fasi, e disabilitare (se possibile) gli allarmi/protezioni per fase aperta.

 

 

Inserita:
Quote

Con un inverter trifase, in ogni caso bisognerebbe usare solo la concatenata tra due fasi, e disabilitare (se possibile) gli allarmi/protezioni per fase aperta.

 

Questo è il vero problema, praticaamente tutti gli inverter attuali vanno in allarme.

Ci sono inverter monofasi-monofasi, ma come ho scritto in precedenza sono pochi i costruttori (2 o 3 case), costan cari e non sono facili da approvigionare.

Per una prova troverei il modo di lavorare con quel 17% di velocità in meno ed andrei a 50Hz con autotrasformatore.

Inserita:

potresti provare a "cannibalizzare" un piccolo generatore a benzina, provando ad escludere la regolazione della velocità e portarlo superiore ai 300 giri.. io lo avevo fatto a suo tempo con un generatore diesel a 1500 giri con alternatore meccalte a 50 Hz...

Poi logico...serve un trafo..

SandroCalligaro
Inserita:

Se il problema è solo quello della mancanza fase che manda in allarme l'inverter (appurato che la "protezione" non si possa disabilitare), basterebbe collegare anche uno o due avvolgimenti di un altro motore (scelto "bene"), oppure un induttore.

Sarebbe un setup sperimentale sui generis, ma potrebbe funzionare.

 

Per sapere cosa può essere accettabile e cosa no bisognerebbe però sapere di che tipo di test si tratta, e qual è il vero scopo.

 

PS: l'alternativa più costosa ma anche più rigorosa è un simulatore di rete monofase.:)

Inserita:

sicuramente la messo un filtro lc in uscita prima del motore o il condensatore di spunto fa booom con tutte uelle armoniche

Inserita:

Il motore è da 1kW, lo ha scritto nel primo messaggio.

Il nostro Mirko Ceronti aveva adattato un inverter trifase per pilotare un  motore monofase, ma lui gli inverters li conosce bene ed è anche capace di ripararli.:smile:

E' il solito problema: alcune cose sono possibili se chi le fa sa bene come si deve fare e cosa non si deve fare.;)

Inserita:

omron v1000 ha di default l'allarme disabilitato con quella taglia di motore è economicamente vantaggioso usarlo

Inserita:

il mio consiglio.... compra un v1000 mono in tri out da 5,5kW metti in uscita un filtro sinusoidale e un trasformatore 220 triangolo a 208 stella e otterrai lo stesso standard di rete americano fase terra 115V 60Hz

Inserita:
Quote

e un trasformatore 220 triangolo a 208 stella

 

Non ce ne è bisogno, basta mettere la retta V/f con il limite superiore 120V / 60 Hz. Anche il filtro, se il motore è di buona qualità, può essere omesso.

Ovviamente il controllo non deve essere vettoriale.

Inserita:

con il trasformatore ottiene piu amper rispetto alla targa dell'inverter e la dinamica dell'inverter è molto migliore in quanto modula sull'intero range del pwm senza trasformatore solo metà ottenendo piu distorsione

Inserita:

ma vale il costo di un trasformatore da 1kW?

Inserita:

se il collaudo prevede che quel 17% di scostamento non è accettabile almeno spende su qualcosa che gli garantisca il risultato, io la veo così

Inserita:
Quote

se il collaudo prevede che quel 17% di scostamento

 

No la mia obiezione sul costo non era riferita a questo ma a:

 

Quote

con il trasformatore ottiene piu amper rispetto alla targa dell'inverter

 

Se l'inverter è adatto a pilotare un motore con quella corrente nominale perchè, come ricordo da anni, gli inverters si dimensionano per corrente e non per potenza, l'aggiunta di un  trasformatore a valle, anche se auto, non vale il suo costo (che non è poi così banale).

Inserita:

il problema è che un motore da 1kw a 120V allo spunto può richiedere un picco istantaneo anche di 100A e nessun inverter commerciale di fascia medio bassa può fornire direttamente quindi non funzionerà mai come se fosse collegato direttamente alla rete con il trasformatore ci si avvicina e di molto, parlo per esperienza in quanto questi motori io li attacco a caldo con l'inverter gia acceso e non in rampa

Inserita:

Ma stai scherzando?

A parte il fatto che un monofase da 1kW a 120V allo spunto assorbe instantaneamente non più di 60A 80A.

Con l'uso di un trasformatore cosa pensi di ottenere?

Un inverter trifase di taglia pari a 1kW eroga circa 8 A continui e 12 di picco per 1"; questi almeno sono i dati di inverters decenti ma ci sono schefezze che danno ancora meno.

Se ci metti anche un trasformatore con rapporto 230-120 otterresti un incremento di corrente in rapporto 1.9, quindi <23A di picco per 1".

Come scriveva giustamente Sandro Calligaro: " L'inverter è protetto in corrente. Quindi occorrerebbe un inverter molto sovradimensionato in corrente, per poter avviare un motore direttamente a 60Hz." Quindi o sovradimensioni l'inverter o avvii il motore in rampa, quasi fosse pilotato da un soft starter.

 

Poi non dimentichiamo che l'inverter non sa cosa sia la sinusoide, per lui, qualsiasi sia la tensione richiesta, l'uscita varia sempre, nel caso di alimentazione a 230V, ta 0 e 310 V circa.

Mettere filtri sinusoidali farebbe bene al motore ma non è gratuito in termini di corrente e potenza. Tutto quello che non passa, ovvero tutta la componente armonica, viene dcomunque dissipata dal filtro ma l'inverter la deve generare comunque.

Tutte queste considerazioni le aveva già espresse Sandro Calligaro nel suo primo messaggio ed io le condivido pienamente.

L'uso di un inverter per emulare la rete a 60Hz è una pessima idea se il carico è un motore.

 

Se proprio lo si vuole fare meglio prevedere un inverter di dimensioni maggiori, trifase - trifase, caricare le 2 fasi libere con induttori aventi un valore di induttanza simile a quella del motore.

un buon inverter potrà comunque essere riutilizzato come controllo di motori.

 

Però io rimango della mi a idea iniziale: basta un autotrasformatore per portare la rete a 100 V e tenere conto della perdita di velocità. Per mia esperienza (ed è parecchia) non ho mai visto macchine che non si possano collaudare tenendo conto di un componente che non funziona alla velocità nominale. In fin dei conti movimenta un carello senza controllo di velocità.

 

 

 

Inserita:

dipende dall'inerzia che ha la macchina, non dobbiamo considerare il motore a se è giusto prevedere uno spunto istantaneo almeno 7 volte maggiore la nominale poi metti che fa molti avvi l'ora l'inverter si degrada velocemente, se è solo una prova funzionale tanto per vedere se gira va bene tutto,provare per credere

Inserita:

non si può parlare di rampa in monofase la reattanza del condensatore di marcia non sarebbe costante e non dare la giusta coppia di avvio

Inserita:

infatti io non ho consigliato un inverter da 1kw ma da 5,5 e comunque se le armoniche non le dissipa il filtro vanno a surriscaldare il ferro del motore il quale sicuramente non ha i lamierini adatti  non parlo per sentito dire ma per esperienza sul campo,uso trasformatore 400 d 208 Y

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