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Collegare Alberi Tra Motori Asincroni - ridurre consumi di una macchina


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Inserito:

Salve a tutti,

In una macchina con due motori asincroni trifase 400V 22 Kw, 2 poli

ognuno trasmette il moto ad una cinghia collegata all'albero motore tramite una puleggia

quindi i due motori fanno girare queste due cinghie separatamente, e lavorano a seconda del tipo di lavorazione, dai 3 ai 10 giorni in modo continuativo,

durante il ciclo lavorativo il carico di ciascun motore ha un andamento calante, per esempio:

in una lavorazione che sto monitorando il motore è partito con un consumo di 16 kw e a fine lavorazione, dopo 8 giorni ne consumava 9.8 Kw.

Ci è stata proposta una modifica, con lo scopo di ridurre il consumo della macchina collegando meccanicamente gli alberi dei due motori assieme,il cui comporterebbe una modifica meccanica di notevole complicanza, quindi con un dispositivo, ad un certo punto della lavorazione viene scollegato un motore accollando ad un unico motore il carico totale, delle due cinghie + il trascinamento del 2° motore a folle.

detto ciò vi chiedo di esprimere una vostra opinione su questo argomento, o se avete fatto già esperienze di questo tipo, quali risultati avete ottenuto.

Grazie 1000

Roberto


Inserita:

spiega meglio : prima dici

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quindi i due motori fanno girare queste due cinghie separatamente

dopo

------

con lo scopo di ridurre il consumo della macchina collegando meccanicamente gli alberi dei due motori assieme

percio i due motori dovranno essere controllati da inverter o servodrive

per bilanciare i carichi (adesso come vengono comandati)

cosa fanno girare di preciso

Inserita:

Mi sembra di capire che hai una macchina comandata da due motori che separatamente trasmettono il moto ad un unico "utilizzatore", giusto? Ho già visto in passato macchine di questo tipo ( Telai per segare il marmo ). Guarda, senza entrare nel dettaglio dei calcoli, cerchiamo di analizzare sommariamente il problema:

- Il consumo energetico è dato dall'energia reale (determinato dalla richiesta della lavorazione e dalle perdite per effetto Joule negli avvolgimenti dei motori) + l'energia reattiva determinata principalmente dalla corrente a vuoto dei motori (somma vettoriale)

- L'energia che paghi (fatto salvo che l'impianto sia rifasato) è determinata dalla sola componente reale

- Se ad un certo punto stacchi un motore, l'altro si prende in spalla tutto il carico e anche il trascinamento del motore staccato, quindi l'energia reale assorbita, determinata dal carico, è maggiore seppur di poco; le perdite per effetto Joule del motore staccato si annullano, ma quelle del motore attivo aumentano, non sto a fare calcoli, ma essendo legate alla corrente al quadrato, si potrebbe realizzare la situazione di carico per cui un solo motore consuma più di due al 45% di carico

- L'energia risparmiata si riduce quindi a quella necessaria per tenere in moto il secondo motore ma per le sole perdite per effetto Joule a vuoto (sempre considerando rifasato l'impianto)

In conclusione, se fai quattro misure riesci a calcolare l'energia a vuoto richiesta dal singolo motore e , conoscendo il costo del dispositivo necessario alla attuazione della soluzione proposta, determinare la convenienza o meno della stessa.

Inserita:

Grazie Gaserma,

il concetto che hai espresso lo condivido, e credo che questo progetto non ne trarrà nessun risultato...

ma da analizzzare c'è anche il periodo nel quale i due motori sono entrambi alimentati,

che anche se sono ugguali i dati di targa, avranno comunque delle differenze di scorrimento, di velocità

quindi un motore si "appoggerà" all'altro.

questo funzionamento non comporta comunque delle ulteriore perdite di energia?

la macchina utilizza un avviatore statico soft-start per l'avviamento dei due motori, che sono collegati in parallelo,

terminato l'avviamento si collegano alla linea.

Inserita:

Premetto che non ho esperienze in situazioni simili, ma esprimo la mia opinione.

L'unico consumo notevole che si può risparmiare è quello che adesso sprecano i due motori tra loro nel caso ci sia una cattiva gestione degli stessi.

Invece se la gestione dei due motori adesso è già ottima, non rispamierai praticamente nulla.

Ciao

Inserita:

Attualmente questi due motori sono alimentati in linea,

se invece fossero controllati da due inverter,

ed ognono indipendete dall'altro

oltre ai vantaggi che porterebbe, sul lato pratico

si riuscirebbe a ottimizzare il consumo?

Inserita:

Oltre al fattore funzionale che è stato desritto in varie soluzioni io andre a considerare anche la variabile sicurezza. In caso di accoppiamento meccanico tra i due motori noi ci troveremo davanti ad un motore alimentato ed un altro in trascinamento funzionamte da dinamo con una conseguente d.d.p. sulla linea di alimentazione e sotto il circuito di comando................ Prendiamo in considerazione anche questi fattori.

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