Vimar By-Me: supervisione crestron e impianto antintrusione??

[Malux82]

Buongiorno,

viste le piccole dimensioni dell'immobile che sto ristrutturando (neanche 100mq) sto optando per installare un impianto domotico Vimar By-me in luogo di KNX.

La questione che non riesco però a comprendere è:

1) Il By-me è interfaccibile con sistemi di supervisione terze parti (es. Crestron...)? Se affermativo potete indicarmi quali sono le componenti necessarie per permettere tale realizzazione?

2) E' possibile controllare impianto antintrusione diverso dal SAI Vimar (es. Paradox) eventualmente con il webserver Vimar?  In alternativa è possibile controllare lo stesso tramite la supervisione di cui al punto 1?? Se affermativo potete indicarmi quali sono le componenti necessarie per permettere tali realizzazioni?

 

Attendo cortese riscontro.

 

In alternativa 

[Tuyo]

Puoi contattare www.ilevia.com, loro hanno la soluzione.

[deggial]

Complimenti per la scelta, By-Me è un ottimo sistema. Non so se lo sai, ma è praticamente KNX... nel senso che puoi mettere un po' di moduli By-Me, un po' KNX (quelli che ti servono per fare determinate funzioni), si parlano tra di loro e un buon programmatore ti programma il tutto con ETS.

 

Per rispondere alle domande:

 

1) C'è l'interfaccia Crestron By-Me, che altro non è che l'interfaccia Crestron-KNX (per lo stesso motivo di cui sopra)

2) Ora è appena uscito il nuovo antifurto Vimar che è un antifurto "vero" (il precedente era un antifurto abbastanza "giocattolo"). Ma se metti un processore Crestron base (RMC3 il codice), che costa quanto il webserver Vimar ma fa INFINITE più cose e con una grafica di un livello nettamente superiore, puoi interfacciare altri antifurti.

 

Il mio consiglio comunque è: By-Me, se vuoi toglierti lo sfizio qualche luce Philips HUE, il tutto controllato da un processore Crestron. 

 

Per qualunque altra informazione sono a disposizione.

 

Ciao

Diego

[Malux82]

Ciao,

grazie mille....ho sentito quelli di crestron e mi hanno detto che Crestron Italia ha sviluppato diversi anni fa un gateway di comunicazione che però è stato eliminato dal catalogo prodotti in quanto non ha portato a grandi risultati commerciali...visto quanto tu mi hai risposto immagino che il motivo sia appunto dovuto al fatto che si sfrutta comunque l'interfaccia Crestron-KNX anche per comunicare con il By-me.

Ora il mio problema è un altro....in realtà ne ho diversi...se riesci a darmi una risposta te ne sarei davvero grato:

1) Pulsanti Vima: ho dato un'occhiata a questi http://download.vimar.com/irj/go/km/docs/z_catalogo/DOCUMENT/ZIS_49400470A0_FI.38998.pdf  o  http://download.vimar.com/irj/go/km/docs/z_catalogo/DOCUMENT/ZIS_49400469A0_FI.38997.pdf

 

Ora...premesso che non è che ci abbia capito molto nella differenza tra pulsanti basculante o semplici......credo che...se prendo un comando a due pulsanti semplici, da completare con tasti, con esso non riesco comunque a realizzare più di 2 funzioni...quindi...se con 4 tasti (2 per ciascun pulsante) volevo controllare 4 punti luce....con questi moduli non riesco...mi confermi questo?

 

2) Quando parli di programmazione By-me con ETS intendi che per fare "parlare" il by-me con altri dispositivi (e supervisioni annesse) knx devo programmarlo fin dall'inizio con ETS? oppure posso fare prima con il sw Vimar e poi passare a programmazione tramite ETS in un secondo momento?

 

3) Perché hai citato PHILIPS HUE? il controllo luci e dimore via by-me non è ottimale?

 

4) il nuovo sistema antintrusione di cui parli è per caso il SAI-BUS??

 

 

Fammi sapere.

Ciao e grazie.

[deggial]

Ciao, 

cerco di rispondere a tutto:

 

1) E' come pensi tu... con un pulsante basculante (cioè diviso in due, sopra/sotto), puoi comunque comandare una sola luce (sopra accendi, sotto spegni). A meno che.... UNITA' LOGICA! http://www.vimar.com/it/it/catalog/product/index/code/01468

Senza unità logica puoi programmare solamente le funzioni che ti consente di programmare la centrale (o il software EasyTool), invece con l'unità logica ti sembra "quasi" di avere a che fare un con PLC. Cioè intercetti i comandi da ogni singolo pulsante (sopra/sotto, pressione corta/lunga) e poi tramite logiche binarie, li combini per creare l'uscita che vuoi. Il risultato in termini pratici è che un pulsante basculante lo puoi usare per due luci diverse.

Ammetto che mi sono fatto dare un'unità logica da provare, e non l'ho ancora usata  Quindi il discorso sopra è "teorico" come raccontatomi da Vimar.

 

2) Prima si programma con By-Me (centrale o Easytool), poi da ETS si completa l'impianto con gli altri moduli (attaccandosi ai gruppi del By-me)

 

3) Parlo di Hue perchè (al mio stato delle conoscenze) se vuoi un po' di luci RGB in casa, e vuoi delle lampade di qualità, il metodo più conveniente è con Philips (o Osram). Solo che l'obbiettivo di chi vuole una casa comoda, è di non doverle regolare con il loro telecomando (lo perdi, non sai mai dov'è, e comunque è un oggetto in più da dover usare).. ma di integrarle con i pulsanti che hai già in casa.

Ma è solo uno sfizio, è solo se vuoi luci colorate (potresti volere qualche dettaglio, come la zona vasca da bagno, o qualche luce d'arredo in sala)

 

4) No, il SAI-BUS è il sistema attuale, molto bello esteticamente (sta in scatole da incasso), ma (riporto parole sentite da installatori di antifurti), non è un vero antifurto e non rispetta tutte le normative in materia. Quello nuovo (che sta per uscire) sarà invece un antifurto "vero".

[Malux82]

Ciao Deggial,

grazie delle tue risposte.

Ho approfittato di queste ferie per documentarmi sia sull'impianto by-me che sul by-alarm.

Premesso che utilizzerò sicuramente l'Unità Logica per fruttare al massimo i punti di comando (e non solo!!...ho visto che è un bel giocattolino con cui fare anche dell'altro)....ho alcuni dubbi sul dimensionamento di tutto l'impianto...per la serie "la potenza è nulla senza il controllo :-)".

Per questo vorrei chiederti quali sono i moduli di cui ho bisogno....al netto dell'unità logica e dei punti di comando che ho già individuato....per mettere in piedi un impianto che, nel suo complesso demotico prevede il controllo di:

 

1) clima...attraverso n. 7 sonde di temperatura filiari

2) luci...24 punti luce totali + 4 deviati

3) tapparelle (7 motori totali)

4) carichi....pensavo al controllo di 4 carichi totali

5) ventilazione meccanica controllata (1 macchina da controllare tramite attuatori on-off)

6) videocitofnonia (n. 1 posto esterno + n. 2 posti interni)

7) anti-intrusione by-alarm (conto 8 fasci a tenda per infissi + 3 volumetrici interni + 12 contatti magnetici + 1 contatto inerziale elettromeccanico)

8) supervisione tramite web-server

 

i punti di comando sono in totale 17 (intesi come 17 ingressi distinti negli attuatori).

 

Ora...il mio problema è, come ti dicevo, nella scelta dei moduli...non essendo seguito da nessuno sto cercando di costruirmi l'impianto in autonomia...

Premesso che l'intenzione è quella di portare tutto all'unico e centrale quadro elettrico della mia abitazione....I miei quesiti principali sono:

 

1 - quale alimentatore usare? esiste un'unità di backup (a batteria) in caso di mancanza di alimentazione?

2 - per il controllo clima con quali moduli devo gestire le sonde?

3 - quanti e quali attuatori utilizzare

4 - per il controllo carichi quali moduli usare (l'intenzione è quella di controllare prese nel del bagno (2), forno (1) e induzione

5 - per l'interfacciamento by-me con by-alarm e con impianto videocitofono devo tener conto di qualche modulo particolare?

 

Il tutto per cercare di contenere al massimo i costi senza inutili spese.

 

Spero di essere stato chiaro...e spero davvero tu riesca ad essermi di aiuto.

 

Ti ringrazio in anticipo.

[Indomotica]

Salve,

 

attenzione che nel listino Crestron non è più disponibile l'interfaccia diretta per controllo del byme via porta seriale (ByMe-CIT).

L'interfacciamento pertanto va fatto usando un ben più costoso gw per konnex con BAOS, con delle complicazioni date dal fatto che, lato byme, non si conoscono i datapoint degli oggetti più complessi (termostati, dimmer ecc). 

Da Crestron invece è possibile integrare dispositivi di terze parti, come antintrusione ecc, a patto di disporre dei protocolli oppure che esistano driver per Crestron già implementati.