Fabio Montalto Inserita: 11 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 11 agosto 2016 Ho fatto dei test molto probabilmente lo schema non è quello postato il transistor dovrebbe essere PNP e non un NPN, In1 messo a terra la corrente I=2,5mA è il relè scatta alzando la tensione su In1 la corrente diminuisce e a 4V il relè rilascia I=0,5mA. Quindi il funzionamento è negato con In1=0 relè eccitato In1=5V relè a riposo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 11 agosto 2016 Se è un PNP dovrebbe essere diseccitato anche con In aperto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 11 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 11 agosto 2016 Infatti è così Livio L'unica cosa capire quale configurazione usa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 ma non hai una specifica o anche la marca e il modello? Nom c'è nessuna indicazione sulla scheda? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Ma suppongo che ci sia la scheda ed un tester ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Ho fatto qualche verifica è il circuito dovrebbe essere questo : Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 La scheda è quella postata da fabro: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Se la scheda e' alimentata a 5V , non potrai mai bloccare il transistor con i 3,3 V dell'altra...aggiungi un transistor come suggerito e risolvi il problema. A ..il diodo parallelo al relè deve essere invertito . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Se lo schema è quello non lo puoi comandare direttamente da raspberry con uscite a 3.3V devi metterci un'interfaccia. Se fai una ricerca sul webb per interfaccie da 3.3V 5V trovi diversi schemi applicativi. Se vuoi essere sicuro di separare veramente, anche a livello disturbi, il tuo carico AC da raspberry, usa un opto ed ottieni tutti e due i risultati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Esatto gabri il relè non commuta con 3,3V, lo studio/discussione è stato utile capire come funzionava questa scheda relè, che ovviamente funziona con Arduino e non con Raspberry. Ora grazie questo thread sarà più comprensibile a chi si troverà tra le mani questa scheda, il funzionamento e lo schema elettrico (col diodo invertito giustamente :)) Grazie per il supporto. Da tenere conto che lavora con logica inversa per via del transistor PNP Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Livio come optocoupler cosa consigli di usare con raspberry? e in che configurazione? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Appena ho un'attimo di tempo, e di voglia, tii metto lo schema Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Forse potrebbe andare cosi : Prima se vuoi mantenere la logica , la seconda se la vuoi invertire . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Se non vado errato dall'uscita di raspberry a livello "1" credo esca gia 3.3V perchè le uscite hanno un pull-up interno. Quindi il fotoemettore può essere collegato verso lo zero. Però devo verificare per averne la certezza. Quello che è fondamentale che una singola uscita fornisce 16 mA max ed il totale della corrente di tutte le linee non può superare i 46mA. Usando un classico CNY74-2 si potrebbe far circolare nel diodo circa 5 mA; ai capi del diodo la tensione diretta con quella corrente è nell'ordine di 1.2V, quindi in serie al diodo la Rx potrà essere da 390ohm a 470 ohm. Con questi valori si dovrebbe avere una commutazione sicura e stabile. usando isolatori più sensibili si può drenare meno corrente dalla porta. Attenzione che le porte di raspberri sono collegate direttamente al micro e superando i 3.3 V si danneggiano in modo irreversibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabio Montalto Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Dal datasheet del CNY74 mi pare di capire che va pilotato con 20mA: http://www.vishay.com/docs/83526/83526.pdf Fordward voltage If=20mA Vf=1,3V Dove hai preso il valore 5mA? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 12 agosto 2016 Se la corrente d'uscita della raspberry e' insufficiente , si dovrebbe aggiungere il famoso transistor ed alimentare l'insieme dalla scheda relè . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 13 agosto 2016 Quote Dal datasheet del CNY74 mi pare di capire che va pilotato con 20mA: No quella corrente è solo un valore per una caratterizzazione. I test sono caratterizzati per 20 mA e per 10mA. Devi vedere il dato di CURRENT TRANSFER RATIO, che ti da una specie di guadagno tra corrente del LED e quella del ricevitore. E' anche caratterizzato per 5mA, con VCE di 5V, che è proprio il caso di questa applicazione. Puoi usare qualsiasi valore di IF e farti i debiti conti. Dovendo pilotare un relè, poi non hai problemi stringeti di rapidità di commutazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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