Sven_G Inserito: 11 luglio 2016 Segnala Share Inserito: 11 luglio 2016 Ecco, questo è il quadro elettrico - rinnovato provvisoriamente da qualche anno - della casa dei miei, un appartamento anni '70 di circa 100 mq (prima c'era il classico interruttore BTicino - tipo questo: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Interruttore_magnetotermico#/media/File%3AMagnetotermico_modello_vecchio.jpg - da 25 A con i pulsanti O ed I rosso e nero, nonché due interruttori simili aggiuntivi in cucina ed in bagno, a protezione delle rispettive prese FM): (scusate la qualità non eccelsa...). Dunque, l'elettricista del condominio - purtroppo in mia assenza - ha sostituito il vecchio MT(/D?) anni '70 con un blocco differenziale Eaton, composto da un differenziale AC da 40 A e 300 mA (e non da 30 mA: presumibilmente, perché sulla linea "condivisa" ci sono anche dei condizionatori con inverter?) ed un magnetotermico C 2P da 20 A; dunque, la domanda sorge spontanea, ovvero: un blocco differenziale del genere protegge bene le linee dell'appartamento? Sembrerebbe, data anche la situazione precedente, che non ci sia alcun sezionamento: dunque, un C20 non è troppo "grande" per proteggere luci e prese? O mi sfugge qualcosa, "dietro le quinte"? Poi, ovviamente, l'obiettivo ultimo sarebbe comunque di ristrutturare l'impianto, sezionandolo - se possibile aggiungendo come minimo Cucina e Clima - e rendendolo dunque adeguato per i 6 kW, invece che per i 3 kW (insufficienti: lavatrice e forno insieme non si può) attuali... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 11 luglio 2016 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2016 Sei certo che è uno 0,3A... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 11 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 11 luglio 2016 Si, la nomenclatura Eaton del tipo "402/03" vuol dire proprio 0,3 A; se fosse stato da 0,03 A, sarebbe stato "402/003" (si può anche verificare sul catalogo, anche se sembra che il pezzo in questione sia stato sostituito da un modello più recente). ... Ah, dimenticavo: nel locale contatori in cantina, i montanti per gli appartamenti non sembrano essere protetti singolarmente da MT/D aggiuntivi, oltre a quello di fornitura (solo alcuni negozi, laboratori e studi li hanno). (Purtroppo, per ora non posso smontare il quadro e guardare che situazione c'è dietro: ma volevo più che altro sapere se è una pratica diffusa sostituire un vecchio magnetotermico anni '70 con un blocco MTD come nella foto...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 11 luglio 2016 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2016 Una protezione differenziale unica da 300mA è abbastanza inutile. Anche il MT da 20A per tutte le linee è un pò alto in quanto sicuramente non protegge le linee più piccole, sebbene essendo l'appartamento degli anni '70 avrà sicuramenti cavi rigidi che in genere erano piuttosto generosi nelle sezioni. Il problema è che non avendo nessun sezionamento presumo che l'elettricista abbia messo un MT che ti consentisse di sfruttare anche i watt in più che Enel ti consente di assorbire oltre i 3,3 KW di contratto. Se vuoi migliorare le cose l'unica soluzione è rifare l'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 11 luglio 2016 Segnala Share Inserita: 11 luglio 2016 in una civile abitazione i circuiti prese DEVONO essere protette da un differenziale da 30ma.(non e' accettabile uno superiore anche se coordinato con la terra) le linee DEVONO essere protette da opportuno magnetotermico. normalmente dette linee hanno una sezioine di 2.5 mmq.( MT da 16A) quindi un 20A non va' bene . meno ancora se protegge ( sicuramente) circuiti luce da 1.5mmq. VISTO che ha realizzato un quadro che praticamente non protegge un C...O, DEVI PRETENDERE che metta le cose a posto a sue spese in quanto lavoro non conforme. eventualmente scrivi una lettera all'amministratore sull'accaduto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 12 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2016 Anch'io penso che abbia messo il MT da 20 A per avere un certo margine di potenza in più; anche se ovviamente non è certo una situazione ottimale! Se non ricordo male, aveva anche chiesto ai miei se c'erano condizionatori: da cui probabilmente la scelta del differenziale da 300 mA (forse per evitare scatti intempestivi, su un impianto vecchio). La dichiarazione di conformità l'aveva rilasciata; comunque, quando sarà il momento di rifare - per quanto possibile - l'impianto, ovviamente mi farò come minimo spiegare i motivi per le scelte fatte, certamente non ottimali. La cosa positiva è che i corrugati ci sono: speriamo che sia possibile sezionare almeno in luci, prese e cucina (e possibilmente anche clima)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 12 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2016 ... A proposito, ecco il quadro di un altro appartamento di metà anni '70, dove l'impianto è stato recentemente rifatto (nella stessa città, ma da un altro elettricista): ... dove è stata aggiunta la linea della cucina, con MTD autonomo; mentre prese e luci sembrano ancora una volta essere riunite sotto lo stesso blocco differenziale, questa volta però giustamente con MT da 16 A, dato il parziale sezionamento dell'impianto. Anche qui, il fatto di avere anche le luci protette da un MT da 16 A (invece che da 10 A) non è una soluzione subottimale? (A parte il mischiare le marche - di cui la prima oggi ha anche un altro nome, - che non è certo il massimo dell'eleganza - ma sorvoliamo...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 12 luglio 2016 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2016 Quote Se non ricordo male, aveva anche chiesto ai miei se c'erano condizionatori: da cui probabilmente la scelta del differenziale da 300 mA (forse per evitare scatti intempestivi, su un impianto vecchio). Giustificazione assurda, poteva anche non metterlo proprio così evitava di sicuro qualsiasi tipo di scatto intempestivo, Anche l'altro quadro non è certamente corretto almeno per la protezione MT visto che anche la linee più piccole si trovano sotto una protezione da 16A. Inoltre i differenziali sono sempre del tipo AC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 13 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2016 ... A meno che abbia messo linee da 2,5 mmq - per cui il MT da 16 A andrebbe bene - anche per le luci: ma sembra un po' improbabile... Di positivo c'è che il montante lì è protetto da MTD: ... quello a sinistra, da 25 A e 300 mA, ma non selettivo: e questo sembra essere un altro piccolo errore (infatti, una volta sono scattati tutti i MTD, sia nell'appartamento che nel locale contatori: mentre quest'ultimo non sarebbe dovuto scattare, se fosse stato selettivo). Col senno di poi, ovviamente sarei dovuto essere presente a controllare i lavori (ma all'epoca non ero ancora appassionato di queste cose)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 13 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 13 luglio 2016 ... Dimenticavo: idealmente, essendo l'appartamento di circa 130 mq, avrebbe dovuto mettere un MTD selettivo da almeno 32 A per il montante, in modo da permettere futuri aumenti di potenza fino a 6 kW (per i quali deve essere dimensionato anche l'appartamento); e nel quadro dell'appartamento avrebbe potuto aggiungere anche un interruttore generale "principale", oltre ai due MTD generali in parallelo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mauricedv Inserita: 13 luglio 2016 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2016 Quote Dimenticavo: idealmente, essendo l'appartamento di circa 130 mq, avrebbe dovuto mettere un MTD selettivo da almeno 32 A per il montante, in modo da permettere futuri aumenti di potenza fino a 6 kW (per i quali deve essere dimensionato anche l'appartamento); e nel quadro dell'appartamento avrebbe potuto aggiungere anche un interruttore generale "principale", oltre ai due MTD generali in parallelo.. Il MTD del montante va dimensionato secondo la sezione di quest'ultimo e la sua lunghezza, ovvero non vale la regola appartamento da 130mq = MTD da 32A. Come generale del quadro in appartamento andrebbe bene anche un sezionatore. Poi, il diff del montante deve essere di tipo selettivo altrimenti facilmente scatta anche lui in caso di dispersione in appartamento. In ultimo non c'è nessun problema ad utilizzare interruttori di marche diverse, ciò che conta sono le loro caratteristiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sven_G Inserita: 14 luglio 2016 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2016 Certo, intendevo il MTD da 32 A di tipo S nel caso che il montante fosse dimensionato correttamente per tale potenza (quindi, almeno da 6 mmq). (Le marche diverse le trovo poco eleganti da un punto di vista estetico, tutto qui.) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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