carlo26 Inserito: 15 luglio 2016 Segnala Inserito: 15 luglio 2016 Buon giorno a tutti Vorrei gestire una irrigazione in un campo vicino al mare che posseggo,con un logo 8 ed un pannello solare fotovoltaico. Vi spiego cosa vorrei realizzare. Con un pannello fotovoltaico ed una batteria tampone vorrei alimentare un PLC Logo 8 (questo mi sembra adatto in quanto in futuro potrei anche gestire da remoto con una scheda gsm ) .Il PLC ad orari prestabiliti dovrebbe tramite una bobina da 12v di un Teleruttote attivare la linea elettrica di 220v e contemporaneamente attivare anche una pompa con pressostato di un pozzo esistente ( posseggo un contatore della luce a 220v) la tubazione già esistente viene mantenuta in pressione dalla pompa - pressostato. Con le uscite del PLC vorrei comandare 2 zone con elettrovalvole a 12v per irrigare appunto in automatico (per il momento mi bastano 2 ma in futuro serviranno altre zone ) A fine irrigazione il PLC dovrà staccare il teleruttore che staccherà la Linea elettrica. Vorrei sapere da voi come realizzare il tutto in maniera più semplice possibile e funzionale in maniera più sicura possibile e senza ossidazioni visto che siamo vicino al mare . La pompa è da 1CV /1hp di conseguenza è piccola . Il promma del logo è abbastanza semplice. In oltre vorrei chiedervi se secondo voi conviene mettere anche un alimentatore a 12v per attivare le valvole e magari ricaricare anche la batteria tampone oppure fare tutto con la batteria stessa, tenete presente che le valvole rimarranno attaccate 1 ora ciascuna totale 2 ore . Accetto qualsiasi suggerimento Grazie
ken Inserita: 15 luglio 2016 Segnala Inserita: 15 luglio 2016 se hai il 220 perchè usare un pannello fotovoltaico con batterie, regolatore di carica, etc etc?
carlo26 Inserita: 15 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2016 Ciao grazie per avere risposto e la tua domanda è molto pertinente Io abito lontano dal campo e non vorrei lasciare inserita sempre la corrente è vero che con un semplice orologio è possibile attivare e disattivare la utenza ma volevo utilizzare la corrente solo nel bisogno e poi disinserire tutto . In oltre devo comandare le 2 elettrovalvole ed un alimentatore comunque ci vuole . Accetto tutti i suggerimenti che mi date grazie
Blackice Inserita: 15 luglio 2016 Segnala Inserita: 15 luglio 2016 Se hai accesso diretto da casa al campo vicino al mare(stessa proprietà) ti conviene portarci un cavo 10x2,5 mmq ed evitare l'uso di comandi in corrente continua,ma fare tutto a 230V.Installi a casa un quadretto con il LOGO8 230V e gli ausiliari necessari,metti il contattore e colleghi in uscita una coppia di fili del cavo(es. 1 FASE 2 NEUTRO) che portano corrente alla pompa e usi i restanti 3-4-5-6-7-8-9(il GV è la TERRA) per i comandi delle E.V.Al campo realizzi il circuito autoclave e alimenti un trasformatore 230-24 che adopererai per attivare le bobine delle valvole(le bobine per irrigazione di norma lavorano a 24VAC per ovviare all'ossidazione e rottura dei cavi),che interfaccerai con dei relè a 230V comandati dal LOGO8(il 2 NEUTRO con il 3 fase comando EV1,il 2 con il 4 EV2,il 2 con il 5 EV3 ecc.).Con questa soluzione puoi comandare fino a 7 E.V:(sempre una per volta per avere sufficiente pressione idrica) e la pompa in modo indipendente fino a 200 metri di lunghezza cavo in modo sicuro e al costo vantaggioso rispetto al pannello FV e alle batterie(da sostituire frequentemente).
carlo26 Inserita: 15 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2016 grazie per il tuo suggerimento molto valido
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