Azionamento PLASMA tramite breakboard

[Andrea Gallo]

Salvo, non so se questa è la sezione giusta, in caso vi chiedo di scusarmi in quanto sono nuovo nel forum..

Avrei una domanda, sto costruendo una bella CNC 3 assi er pilotare un plasma cebora prof 52, e avendo una BB senza relè( ma ha comunque dei pin di in/out) volevo sapere come farlo azionare dal programma mach3 come un normale mandrino, quali sono i collegamenti elettrici?

Quel che ho pensato io (incompetente) è  di prendere un relè piotato a 5V per 220 (o 380? E' in un'officina con utenza industriale)e metterlo al posto del pulsante manuale della torcia....

Maa...è davvero così semplice?

[luigi69]

Provo a rispondere , come ragionamento generico del plasma .

Il pulsantino che si trova sulla torcia agisce su un circuito che gestisce la corrente di taglio , lo scoccare della prima scintilla, la temporizzazione del soffio come raffreddamento della torcia  .  Se tu pilotassi un relè che taglia l'alimentazione a 230 o 400 , in breve faresti danni , perché togliendo corrente di "potenza" impediresti queste funzioni .

Usa l'uscita a 5 volt ma per pilotare un piccolo rele a 24 , che come contatti ausiliari collegherai al posto del pulsante del plasma .

Sarai cosi disaccoppiato dai circuito di potenza e  il tutto funzionerà nel migliore dei modi .

[Andrea Gallo]

Collegare un relè 24V al posto del pulsante del plasma reggerà? 

Non ho ben chiaro ancora cosa ci sia nella torcia, siccome ho intenzione di aprirla solo quando sarà il momento di fare questo lavoretto.

Per il momento è aperto proprio il plasma in quanto si è letteralmente fuso un contattore...è un LovatoBF25.4..  Non è che sapresti dirmi se ce ne sono di equivalenti?il lovato non lo trovo in rete. 

E quale potrebbe essere la causa di questo problema ? E' i contattore che si attacca quando si preme il pulsante dalla torcia.

[luigi69]

Ho dato un occhio   il Cebora è ancora "vecchio Tipo" con trasformatore , non a semiconduttori

 

Morale : il grosso teleruttore alimenta il trafo a 230 o 400 che poi in uscita da una tensione di 20....30...40 volt che genera l'arco , tensione in genere raddrizzata da potenti diodi lato bassa tensione.   Prima del trasformatore in genere c'è un circuito di logica a 24 volt e una ventola .  Tu accendi la macchina , gira la ventola e la logica attende .  Nel momento in cui tu premi il pulsantino sulla torcia, viene eccitato il teleruttore , scocca l'arco e l'aria compressa soffia via il materiale fuso generando l'arco .

 

Prima osservazione :  essendo un plasma manuale , non è detto che scocchi l'arco , in genere si avvicina manualmente la torica e viene innescato , come tu battessi un piccolo colpo .  Considera questo se muoverai la torica con un CN , potrebbe non scoccare subito se la torcia si trova eccessivamente distante dal materiale .

Nei nuovi  plasma,  viene sovrapposta una "scarica" ad alta frequenza che "perfora" il vuoto di aria ed innesca l'arco .

Nel momento in cui tu rilasci il pulsantino , viene diseccitato il teleruttore, viene spento l'arco ma continua in genere a soffiare aria per qualche secondo per raffreddare la torcia .

La ventola interna del trasformatore continua a raffreddarlo .

 

Per questo motivo , tu con il tuo circuito NON devi tagliare la potenza , ma solo simulare quel pulsantino della torica, che non ha nessun carico elettrico se non pochi ma del circuito di  comando : in genere infatti non viene pilotato direttamente neanche il tele

 

il relettino del pulsante reggerà eccome..non stai interrompendo decine di A  :  apri la torcia, vedrai che  è collegato con fili moto piccoli .

 

Il contattore che si è fuso , è semplicemente perché negli anni , attacca e stacca... attacca e stacca...... immagina le manovre di quel povero tele..lo stesso che succede nelle saldatrici a filo,  magari fai decine per non dire centinaia di manovre ogni ora

 

non commento nulla sulla qualità della marca che citi.....

 

Leggi la tensione della bobina :  24 V in alternata o continua ?   se AC è perché puo darsi sia pilotato direttamente dal pulsante della torica, se in dc è pilotato dal circuito di logica che controlla anche  l'elettrovalvola dell'aria : la serie BF dovrebbe essere in DC

 

Qualunque teleruttore di buona marca può fare al caso tuo , ovvero  con una portata di almeno 25 A

Ma allora, domanda, mettiamolo da 100 visto che si brucia...occhio.... il teleruttore, più grosso è , più avrà un ritardo di "caduta", che è apprezzabile in decimi di secondo  invece quando decidi di smettere di tagliare..devi togliere tensione subito   su una lamiera spessa non noti la differenza, su una sottile fai un disastro

[Andrea Gallo]

Quali sono i parametri da tenere in considerazione per il dimensionamento di un teleruttore?

[Livio Orsini]

Sono la tensione massima, la corrente di lavoro ed il tipo di impiego; ad esempio un contattore previsto per 10A in AC3 può interrompere correti alternate di 10 A su carico induttivo, mentre se fosseero 10A in AC1 il carico dovrebbe essere resistivo (quasi) puro.

 

Altro parametro importante la specificazione per ca o cc. I contattori per cc sono costruiti in modo differente di quelli per ca.

[luigi69]

Però Andrea tu non chiedevi un teleruttore ma il discorso di interfacciarlo con un sistema, e ti avevo spiegato perché non dovevi tagliare con un teleruttore la potenza ma con un relè ausiliario il pulsante..

la domanda a cui Livio ti ha risposto, era relativa sempre a questo argomento oppure ad un altro ?

[Andrea Gallo]

Certo, per interfacciare mi inserirò sel circuito di comando dentro la torcia.

Il teleruttore mi serviva dimensionarlo in quanto il suo si era bruciato e dovevo sostituirlo.