dubbio pulsante di sgancio

[andyp]

Ciao a tutti!

Chiedo gentilmente 2 delucidazioni in merito all installazione di un pulsante di sgancio corrente all interno di un autorimessa condominiale di circa 1000 mt/q.

All interno è presente una linea trifase di un motore di immissione aria e una linea 230v che serve delle plafoniere neon. Oltre al pulsante dovrei quindi prendere un rele di sgancio da installare sul quadro elettrico. Il mio primo dubbio è.. come collegarlo in modo che allo sgancio del pulsante il relè tolga corrente al magnetotermico trifase generale? La 2a domanda.. che voi sappiate, è necessario il progetto di un professionista per questo tipo di struttura? Grazie!!

[Fabrizio Paoli]

pulsante di sgancio che comanda la bobina di sgancio accoppiata al magnetotermico trifase. Per questo tipo di struttira serve sicuramente un progetto di un tecnico. 

[andyp]

Grazie! Non avendolo mai montato ti chiedo.... se voglio installare la bobina in modo che agisca direttamente sul magnetotermico generale, il pulsante deve essere in NA, in caso di chiusura del contatto, la bobina riceve alimentazione e si eccita... ma a questo punto mi sfugge come puo la bobina una volta eccitata, comandare meccanicamente il magnetotermico trifase? Cosa si intende in pratica "bobina accoppiata al magnetotermico"? Essendo la linea trifase, anche la bobina deve essere 380v??

Grazie ancora!

[maxpala2003]

Sembra che sia una di quelle situazioni che richiedono collaudo da parte dei vigili del fuoco, infatti basta avere un autorimessa interata con più di 9 posti auto per rientrare in questa categoria. inoltre anche l'impianto di sgancio va progettato ed eventualmente sincronizzato con gli altri dispositivi di sicurezza. Personalmente considero più sicuri i sistemi a caduta di tensione, in pratica colleghi in serie tutti i pulsanti normalmente chiusi e basta che uno si apra per interrompere la tensione alla bobina di sgancio che fa aprire l'interruttore  generale. I vantaggi sono molteplici, intanto se per sbaglio si interrompe un cavo il guasto si manifesta subito e non nel momento del bisogno e poi c'è il problema che ad un sistema a lancio di corrente va garantita tensione anche in caso di blackout e questo comporta o l'uso di bobine con riserva di energia o di un sistema soccorritore che garantisca una certa autonomia.

Per non sbagliare quando mi capitano di queste situazione chiedo un sopraluogo preliminare ai vigli del fuoco che mi rilasciano delle direttive minime da rispettare, eseguo i lavori che mi hanno prescritto e quando si ripresentano per il collaudo gli sbandiero la loro relazione e non possono obbiettarmi niente. è vero che le loro visite sono a pagamento ma fai il lavoro con molta più tranquillità.

[Fabrizio Paoli]

la bobina di sgancio è a 220V ed  accoppiata meccanicamente al magnetotermico (praticamente le due levette del magnet. e della bobina si incastrano) 

N.B. devi prender bobina di sgancio e magnetotermico che siano accoppiabili

N.B. maxpala ha ragione è più sicuro collegare i NC 

[andyp]

Grazie 1000 a tutti e due!

[fabry.180]

ciao, se posso dire la mia, quei pochi che ho montato o visti montati erano pulsanti no, con vetrino di sicurezza in modo che in condizioni normali il vetro tenendo schiacciato il pulsante, è un contatto nc, ma in caso di emergenza rompendo il vetro il contatto si apre e fa cadere il magnetotermico tramite la bobina di sgancio.

vista la mia esperienza se dico cose sbagliate correggetemi pure

[Microchip1967]

Il contatto NA puo' essere usato purchè ci sia un controllo che indichi che il circuito è funzionante.

in genere lo si realizza con una lampada a scarica posta in parallelo al pulsante NA, che rimane accesa perchè il circuito è chiuso dalla resistenza della bobina a lancio posta nell'interruttore.

Tale soluzione puo' andare bene in prsenza di un solo pulsante e con il cavo posato in posizione "protetta" (ad esempio incassato).Per piu' pulsanti la soluzione è da sconsigliare in quanto piu' spie in parallelo potrebbero alla fine creare una corrente tale da far intervenire la bobina.In questi casi preferisco un circuito NC con bobina a 12/24V e batteria tampone (tipo quelle degli allarmi), predisponendo pero' nei pressi dell'alimentatore un punto per poter collegare in maniera provvisoria una fonte esterna per il riarmo in caso di mancanza prolungata di corrente