kym Inserito: 27 luglio 2016 Segnala Inserito: 27 luglio 2016 Ieri sera, una lampada (nemmeno tanto vecchia un paio d'anni) CFL da 20W della Lexmann ha iniziato a lampeggiare poi un botto, il magneto termico che scatta e la fiammellina che si accende dentro la plafoniera, si vedeva proprio il fuoco ed il fumo! Essendo non veloce da smontare la plafoniera sul soffitto ho lasciato che facesse e a parte un pò di plastica colata nel vetro della plafoniera non ci sono state conseguenze. Mi chiedo: e se era in un altro genere di plafoniera? magari meno soffocata (perchè quello ha spento la fiamma) e con qualcosa sotto che poteva prendere fuoco? mobili ad esempio, vestiti, divano, tende etc.? Ma il fusibile è diventato un optionals? non c'è! Pensando quando si è spenta che oramai si fosse bruciato il bruciabile ho riattaccato la luce e ..... altro botto altra fiammella e altro staccamento del magneto termico. PAURAAAAAA ..........................
gabri-z Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Riaccendendo , cosa tentavi di provare ? Non sei proprio " ortodosso "....
Darlington Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Non ho capito perché il fusibile avrebbe dovuto evitare l'incendio... il fusibile credo proprio che ci sia (lo ho trovato in tutte le cfl, anche di marca cavallo) ma se l'assorbimento non supera il valore di targa, non ha ragione di intervenire.
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Riaccendendo ho ovviamente pensato che oramai il fusibile insieme a tutto il resto è andato e quindi fine dei giochi.... invece no, persisteva corto netto, vabbè tanto anche fosse andata compeltamente a fuoco ero li .... ma pensa se fosse stata come dicevo meno soffocata e senza nessun spettatore, tornavo a casa e forse non la trovavo ..... PAURA.... Ora a giudicare dal botto (corto netto) qualunque valore di targa potesse avere il fusibile (penso al masssimo 2A) si sarebbe dovuto bruciare come un arrosticino dentro un esplosione atomica.... Il secondo botto idem, il fusibile non penso ci sia mai stato, non si capisce perchè è tutto fuso ma direi che è impossibile la sua presenza, per fare un botto simile (il vetro è intatto è bruciata la parte in plastica sotto) e considerato che il magnetotermico è lontano, è un 25A ..... direi che è impossibile che ci sia stato un fusibile, cosa che di solito c'è immediatamente saldato al polo centrale con tanto di termorestringente, doveva saltare senza se e senza ma, ovviamente se presente.... Il bello è che al secondo botto si è pure accesa, quindi nemmeno l'eventualità remotissima che si sia staccato un filo facendo corto netto nella parte a vite perchè si è accesa. Evitava l'incendio perchè semplicemente saltava immediatamente e prima del botto invece di lasciare fare il botto agli altri componenti prendendo fuoco e solo dopo per corto circuito farmi scattare il magnetotermico. Mai successo e ne ho fatti saltare decine di fusibili, è li apposta per quello, salta per primo e non va a fuoco niente.
gabri-z Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Scusa l'ignoranza , chi / cosa comanda 'sta lampada ? ( non dirmi un interruttore )
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 IO .... e per fortuna lampada della cucina. Ne ho alcune che lascio accese H24 ....... ora le guardo con MOLTA diffidenza.
Darlington Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Quote Ora a giudicare dal botto (corto netto) Non capisco neppure la correlazione botto = corto. Un botto può provenire da un condensatore o un semiconduttore che esplode, ma il fatto che esploda non implica che se ne vada in corto, né che il corto di quel semiconduttore mandi in corto la linea di alimentazione. Mi sembri l'ennesimo che attribuisce poteri taumaturgici al fusibile, entità misteriosa e divina in grado di proteggere da ogni guasto. "Mi è caduto l'apparecchio dal sesto piano, ma non capisco perché si sia rotto in mille pezzi, c'era il fusibile!" Quote cosa che di solito c'è immediatamente saldato al polo centrale con tanto di termorestringente Si, la posizione la hai indovinata Quote doveva saltare senza se e senza ma [...] Il bello è che al secondo botto si è pure accesa il che dimostra che 1) la lampada non era in corto, altrimenti non si sarebbe accesa 2) in ragione del punto 1 il fusibile non aveva alcuna ragione di saltare Quote è li apposta per quello, salta per primo e non va a fuoco niente. salta per primo se si verificano le condizioni necessarie a farlo saltare, che in questo caso non si sono verificate. Non è neanche così raro, me ne sono capitati vari di apparecchi in cui sono arrivati il fuoco e le fiamme ma il fusibile sul primario non è saltato semplicemente perché non vi era nessun guasto, sul primario Qui il concetto non è di molto differente, chiedersi perché il fusibile non è saltato è come chiedersi perché mentre eri in auto ti è venuto addosso un camion ma l'ABS non è intervenuto; perché non aveva ragione di intervenire, stop
click0 Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 a una cliente un paio d'anni fà, è capitata una cosa analoga, ma con l'asciugabiancheria e per sua fortuna A- era in casa B- il vicino è intervenuto con un estintore preso dalla scala condominiale
gabri-z Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Signori , incandescenti , smettiamola con 'ste cose '' fuoco e fiamme '' in casa . Già rovinano gli occhi , non mettiamo anche fuoco .
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Scusa, tu mi parli di primario e che il fusibile non salta, ma io ho ben presente come sono le CFL dentro ne ho aperte almeno una decina per cambiargli il transistor non sono andato ad indovinare sulla posizione del fusibile la conosco bene. Mi dispiace solo non averne una identica per verificare la presenza o meno del fusibile ma do al 99% che non c'è. Non esiste che non salti il fusibile, e non gli associo nessun potere divino, intanto se c'è un assorbimento elevato salta, e se la lampada è stata progettata come si deve il fusibile è giusto quel 20/30% in più dell'assorbimento nominale e per fare il classico botto (sembrava un petardino) come quando metti in corto i fili della 230V direi che l'assorbimento è molto più che elevato. Inoltre è scattato il magnetotermico, se non ha assorbito più di 25A direi che è andata in corto alla grande, quindi il fusibile non è possibile che non salti dai .... ma stiamo scherzando? Ha preso fuoco!!!!!! c'è una bella differenza tra quel che dici tu che non c'è guasto sul primario e quindi dal secondario si è scaturito fuoco perchè protetto rispetto alla lampadina CFL quindi il fusibile DEVE saltare. Non esiste che un apparecchio di questo tipo vada a fuoco senza che si interrompa il fusibile, se c'è ovviamente, mica l'ho progettata io! Se scoppia qualcosa e non manda in corto la linea mi spieghi come mai salta il magnetotermico da 25A e non il fusibile da 1A ? Aveva eccome ragione di intervenire: assorbimento esagerato da far scattare il magnetotermico o corto circuito scegli tu ma il fusibile DOVEVA saltare, sempre se c'è.
gabri-z Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Quote e se la lampada è stata progettata come si deve Non la compri perché costa tanto . PUNTO .
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 A me è venuta paura sinceramente .......... quella delle lavatrici/forni/ascigatrici dove c'è una resistenza si la sapevo che è facile che succeda, ma una lampadina a "risparmio" no, proprio no, vuol dire che è progettata di merda, se mi andava a fuoco la casa? ora le cambio tutte e mi prendo su internet le risparmio alogenere e vadano a quel paese le CFL e compagnia cantante era meglio quando si stava peggio ma che ci vuole a fare delle lampade a led a bassa tensione con trasformatore unico per tutta la casa? la linea luci è già separata facciamola a 12V e mettiamo lampade a led SICURE senza roba miniaturizzata fatta al risparmio & consumo.
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 queste provengono da una scatola che pagai 14 euro per 3 lampadine di quelle che si accendono subito a piena luce..... 4,50 euro, non è tanto ma se pensi che una lampadina normale costava 1 euro Hai anche ragione, progettarle bene costerebbero 20 euro l'una Ma allora, perchè non tornare un mezzo passo indietro? trasformatore separato dalla lampada che sia led o incandescenza così un trasformatore lo compri una volta anche a 10-15 euro e poi cambi solo la "lampadina" se si brucia così non è roba fatta dagli gnomi da un tanto al kilo
gabri-z Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Quote Aveva eccome ragione di intervenire: assorbimento esagerato da far scattare il magnetotermico E cosa ti fa credere che '' l'assorbimento esagerato '' fosse avvale del fusibile ?
kym Inserita: 27 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 27 luglio 2016 la prima volta che ha fatto saltare metti pure che si è staccato un filo ed è finito a fare corto prima del fusibil e(ma non è così perchè ho provato col tester) la seconda volta che gli ho dato tensione si è pure accesa e poi di nuovo botto con stacco magnetotermico. col tester ho misurato tra i due poli e non c'era corto
Darlington Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Quote direi che è andata in corto alla grande Se fosse andata in corto, allora, come ha fatto ad accendersi quando hai ridato tensione ? Quote col tester ho misurato tra i due poli e non c'era corto Ed allora perché dici che era in corto ? Quote Ma allora, perchè non tornare un mezzo passo indietro? trasformatore separato dalla lampada Esistono e non serve neanche andare tanto lontano per trovarle; le fa la Osram, esistono sia CFL classiche (con reattore esterno e starter integrato al tubo fluorescente) sia CFL elettroniche. Non ricordo il modello preciso ma se guardi il catalogo della serie Dulux le trovi; ovviamente costano più delle cfl integrate, ma se si esauriscono cambi solo il tubo e credo durino anche più delle cfl marca "cavallo" che trovi ai supermercati. Ma hai già fatto l'autopsia al cadavere? o è troppo rovinato per permetterne il riconoscimento? Quote la linea luci è già separata facciamola a 12V Si, sarebbe tutto molto bello, poi passiamo dei cavi da 6 per compensare la caduta di tensione, il tutto per non si sa bene quali vantaggi; non ha nessuna logica, inoltre la bassa tensione non è per niente più sicura quanto a incendi dovuti a guasto; l'impianto elettrico delle auto è a 12V eppure non mancano le auto che prendono fuoco a causa di guasti elettrici. Inoltre si passerebbe da correnti di pochi mA a correnti di qualche A, con tutte le conseguenze (maggiore stress sull'interruttore quindi più rischio di incendio); non sarebbe un miglioramento. Per finire la linea luci non è separata da niente, il fatto che in molti dividano la forza dalle luci non significa che sia obbligatorio farlo, la 64/8 prevede due sezionamenti, come poi li fai è affare tuo (specie quando rifai un vecchio impianto dove la dimensione dei corrugati ti obbliga a passare meno fili possibile)
gabri-z Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Quote o è troppo rovinato per permetterne il riconoscimento? Beh , alcuni , se non trovano DNA , cercano del RNA , e qualche cosa scoprono
kym Inserita: 28 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Probabilmente il corto viene dopo dovuto a qualche componente che va in corto alimentandolo, tipo dai transistor penso. e dulux le conosco ma ci vogliono poi plafoniere sue non le posso mettere nei lampadari di casa. mentre potrei mettere delle lampade a led a forma classica a 12V con un trasformatore esterno. 12V con i led che vanno a 3V .... ai voglia la caduta di tensione che ti crea problemi. il punto è che probabilmente non sono volute cose così perchè sarebbe meno guadagno per i produttori. certo si parla di impianti nuovi ma se non si inizia mai .... poi uno se vuole si adegua altrimenti no. inoltre sarebbe vera ecologia invece di buttare tutta la lampada butti solo la parte di consumo. Sei convinto che le linee a bassa tensione possano far più danni ma è sbagliato, se le cose sono fatte come si deve. 200-500 mA di led metti un fusibile da 750mA immediatamente dopo il trasformatore di quelli rapidi e stai tranquillo che è più facile ti cada un asteroide in testa che prenda fuoco qualcosa. Gli assorbimenti dei led sono ridicoli per un interruttore! In auto siamo su altro pianeta, non ci sono fusibili tra alternatore batteria e tra motorino d'avviamento e batteria ecco perchè vanno a fuoco per problemi elettrici quei cavi da da 1cm non sono protetti da nulla e in genere è il motorino d'avviamento la causa va in corto e non c'è protezione ora se non sbaglio su quelle più moderne hanno iniziato a proteggere anche li ma temo l'abbiano messo molto alto come valore e non so quanto protegga, se lo metti basso d'inverno salta e d'estate protegge, se lo metti alto per l'inverno d'estate non protegge a sufficienza. Ci ballano anche 100A di differenza sullo spunto tra inverno ed estate così mi han detto non posso misurarlo perchè non ho uno strumento per queste portate ma non faccio fatica a crederlo Era tutta fusa ho provato ad aprirla quando ho visto la situazione interna l'ho buttata fai conto che la plastica esterna si era bruciata e sformata completamente non era più rotonda aveva la forma delle pinze che ho usato per toglierla, bruciava.
Darlington Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Quote 12V con i led che vanno a 3V .... ai voglia la caduta di tensione che ti crea problemi. Evidentemente la tua esperienza nel settore è pari a zero, prova e poi fammi sapere. Quote Gli assorbimenti dei led sono ridicoli per un interruttore! Si... se parliamo di una torcia con dentro tre led forse si, fai invece il conto di quanti ne occorrono per illuminare una stanza e poi fammi sapere se siamo ancora nei mA Quote in genere è il motorino d'avviamento la causa Hai una casistica, oppure è pura invenzione come le tue due frasi sopra su correnti ridicole e caduta di tensione inesistente?
ivano65 Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 x darlington . non offenderti ma ti e' forse poco chiaro cio' che sta dicendo kym. praticamente e' andata in corto una lampada CFL ( fortunatamente una razza in via d'estizione). SE e ripeto SE la lampada fosse stata costruita secondo le norme di sicurezza avrebbe avuto al suo interno ( E TUTTE QUELLE DI MARCE LO HANNO) un fusibile o meglio una resistenza fusibile sul lato AC 220V che avrebbe interrotto il circuito in caso di corto. hai mai visto un televisore senza un fusibile sull'entrata di rete? lo hanno perche costano di piu? NO PERCHE' E' OBBLIGATORIO PER LEGGE altrimente il pericolo incendio sarebbe intollerabile. purtroppo soprattutto ultimamente il mercato delle CFL e' una fogna con ogni porcheria immaginabile e' capitato anche a me' con una comprata in fiera. un gran botto intervento dei MT di sezione 3 e 10A ( quindi nessun pericolo) oltretutto la base il plastica e' esplosa con proiezione di materiale MI CHIEDO cosa potrebbe succedere su un impianto datato dotato magari di solo MT da 16A. SICURAMENTE L'INCENDIO. in questo tipo di lampade ad andare in corto sono o i diodi del ponte o i transistori di commutazione. quindi un vero e proprio corto netto sulla linea che potrebbe avere serie conseguenze. E SE LA TENUTA DELLE PISTE DEL CIRCUITO STAMPATO E' NOTEVOLE ( se deboli fanno fortunatamente da fusibile) a meno che il MT sia veloce l'incendio e' pressoche' assicurato il discorso vale SOLO per quelle con reattore ( si fa' per dire) integrato.( il discorso e' identico per quelle a led con alimentatore all'interno) per quelle con reattore esterno l'installatore o il costruttore della plafoniera deve installare obbligatoriamente un fusibile sulla fase dell'alimentazione sempre in protezione antiincendio , in quanto non ha certo protezione dei componenti elettronici come qualcuno crede
kym Inserita: 28 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Darlington, mi sa che l'esperienza nel settore led te la devi fare, e tanta anche. i led sono a 3 volt, ok? ci sei fino a qui? se io parto da un trasformatore 12V 30A a monte di tutto, sai quanti led ci metto in tutta la casa? mi stupisci, qui l'ignorante dovrei essere io, non tu! Gli interruttori sono per ogni singolo punto luce, mica stacco tutto il trasformatore, o tu quando spegni la luce della cucina scendi in cantina e stacchi il magnetotermico della linea luci??? suvvia, mi stai attaccando con un ignoranza pazzesca su ciò di cui vorremmo discutere. Non ho detto che la caduta di tensione è inesistente ho detto che è largamente trascurabile!!!! O pensi che parti con 12V cavo sezione 4mmq e a 30metri ti ritrovi con 2,5V ???? Parlo di cavo da 0,75mmq di circa 40 metri partenza 12v (regolati 7812) assorbimento fisso 300mA .... la tensione MISURATA è 11,2V normale cavo per allarmi, tanto per dirti una cosa che ho in casa e funzionante. Gli interruttori più scaciati tengono almeno 3A ..... le lampade a led che si vendono al posto delle CFL oggi pensi che assorbano 10A ??? Allora sono a risparmio energetico o sono peggio delle alogenere o incandescenza? Per i motorini d'avviamento si ho una casistica: senti un qualunque elettrauto e ti dirà la stessa cosa, o non lo sapevi che l'unica parte non protetta è quella? A me non è mai successo fortunatamente ma conosco un paio di persone a cui è successo, un pò di fumo ed il filo che fortunatamente si è bruciato senza toccare niente che poteva prendere fuoco altrimenti la macchina era a fuoco. 12V ci metti tranquillamente 3 led da 5W con generatore di corrente (lm317) hai idea di quanta luce fanno? e comunque, si potrebbe fare anche 50V e gli assorbimenti calerebbero tantissimo rimanendo comunque in una zona "sicura" e mettendo idonee protezioni a valle del trasformatore e a monte di ogni lampada in questo modo si cambierebbero solo i led e tutta la parte alimentatore non la si butterebbe ogni volta e quindi si potrebbe prendere un alimentatore serio che non sia pericoloso. Ma allo stesso modo si potrebbe fare punto luce per punto luce il trasformatore lo mettiamo dentro una scatola di derivazione o sul fondo del lampadario/plafoniera etc lampadina attacco E27 a led con solo i led al suo interno niente altro che i led. Mi sa che non sai bene cosa c'è dentro una lampadina CFL e manco in una a LED e quanto assorbano i led in genere, anche ne mettessi 2 in serie ai voglia ..... Guarda che forse te lo sei dimenticato ma fino a poco tempo fa avevamo dai 60 ai 500W tra faretti, alogenere, plafoniere e normali incandescenza, vuoi che i led richiedano pur usando tensione molto più bassa più amp??? Sarà il caldo..... meglio lasciar cadere la conversazione.
Darlington Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Quote x darlington . non offenderti ma ti e' forse poco chiaro cio' che sta dicendo kym. No, mi è fin troppo chiaro, come mi è chiaro che il fusibile non è intervenuto perché non aveva ragione di intervenire. Tutte le altre farneticazioni su impianti elettrici a 12V e quant'altro sono appunto farneticazioni. Quote assorbimento fisso 300mA che non ti bastano di certo per illuminare una stanza, a titolo di esempio la striscia a led che ho sotto lo scolapiatti assorbe quasi 500mA e sono 60 cm scarsi, prova a farti qualche calcolo con potenze reali e concrete e con una qualche applet che ti calcola la caduta di tensione, fai uno studio di fattibilità concreto e ti accorgi da solo che stai pensando a una baggianata. oltre al fatto che, ripeto, non comprendo perché una linea a bassa tensione dovrebbe essere più sicura in caso di incendi; non lo è, punto, anzi viste le correnti più elevate il rischio aumenta, non diminuisce.
kym Inserita: 28 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 luglio 2016 Quote la striscia a led che ho sotto lo scolapiatti assorbe quasi 500mA e sono 60 cm scarsi e allora? cosa vuoi dimostrare? che con 2A ci illumini una stanza a giorno con i led? Va che l'ho fatto, lascia perdere, di led credo di saperne abbastanza, scovati le mie vecchie discussioni e vedi che son partito da sotto zero per arrivare poco più su, ma quel poco è molto più di quel che stai dicendo tu senza sapere che dici. una linea a bassa tensione? perchè avere alta tensione in corrente continua non mi sembra cosa buona e giusta. ma siamo su due idee differenti e tu non sai di cosa parli. La cosa bella sarebbe raddrizzare la 230V farla diventare continua, si sarebbe bello, così avremmo ca400V CC e con 400V cc ai voglia quanti led in serie da 300mA ci possiamo mettere, ci illuminiamo persino il campo da calcio di fronte ma il primo incidente domestico fai una strage, mi sembra chiaro.
ivano65 Inserita: 28 luglio 2016 Segnala Inserita: 28 luglio 2016 x darlington:perche' il fusibile non aveva ragione di intervenire? si e' trattato dii un corto netto, la prova e' che e' intervenuto il magnetotermico. se smonti una lampada CFL e ricostruisci lo schema( sempre alquanto banale) ti renderai conto che qualsiasi guasto al circuito e' un cortocircuito sulla rete di alimentazione. per quanto riguarda l'illuminazioine della casa. e' meglio sia fatta a 220volt con lampade affidabili e dovute protezioni. d'altra parte trasportare tutta la potenza per illuminare una casa a 12 volt provocherebbe perdite non giustificate in termini di potenza sulla linea.e non sarebbe neanche giustificato l'uso di cavi di sezione assurda per collegare apparecchi illuminanti. da tener presente che la probabilita' di sviluppare un incendio e' sempre presente soprattutto se gli impianti sono fatti male, indipendentemente dalla tensione utilizzata ovviamente a 220v data l'elevata corrente di corto disponibile i rischi sono maggiori MA e ripeto MA pensare che un impianto a 12 volt non presenti rischi non e' giusto , OCCORRE SEMPRE dotare l'impianto delle giuste protezioni. FORSE sarebbe piu' sensato imporre a livello normativo l'obbligo di un fusibile su ogni punto luce, visto la molteplicita' di lampadine che attualmente sono in commercio. e' un problema gia' discusso , d'altra parte lo ripeto ogni lampada compatta dovrebbe avere un fusibile al proprio interno , cosa assai rara su quelle troppo economiche.
kym Inserita: 28 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 28 luglio 2016 12V sono effettivamente pochi, uno spreco, ma 50V non sarebbe male Ivano. certo è che se le CFL e tutta l'elettronica in genere fosse fatta con criterio non saremmo qui a parlarne. ma tra le CFL & LED di oggi e i 50V che girano per tutta la casa con le sole lampade senza parte alimentazione ci metterei la firma. come la metterei comunque anche a trasformatori esterni per qualunque lampada dentro la plafoniera e cambiare la lampada intesa come LED, vetro, plastica niente altro. Preferirei i 50V per la casa, ma è una scelta condivisibile o meno, ma la seconda opzione non è molto differente a livello inquinamento e sicurezza. Un trasformatore fatto bene 20-30 euro, dura una vita, poi cambi solo le lampadine.
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