Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Inverter 1PH 230 IN - 3PH 230 OUT


Messaggi consigliati

Inserito:

Buonasera a tutti, chiedo gentilmente un parere su un impianto di alimentazione per un pozzo.

Si tratta di un impianto fotovoltaico monofase ad isola, in un rudere di campagna, il quale  deve alimentare una pompa sommersa da 3HP trifase.

Per il fotovoltaico i dimensionamenti sono stati fatti, ma per l'alimentazione del motore, pensavo ad un inverter ingresso 230 mono, uscita 230 trifase. della serie SINAMICS V20

La pompa attualmente e' alimetata da un GE a 400V, sarebbe possibile alimentarla dall'inverter a 230?  dato che la corrente di assorbimento del motore aumenterà non richio di bruciarla?
 

 

 

I dati dall' inverter (6SL3210-5BB23-0UV0)  sono:  Pout 3kW,  In(ingresso) 32A, In(uscita) 13.6A

 


Inserita:

Dipende se puoi cambiare i collegamenti da stella a triangolo del motore(da 400V a 230V trifase).Per l' inverter a cui fai riferimento non ci sono problemi,dispone già di una macro applicativa per pompe(comunque lo puoi personalizzare).

Inserita:

Ok grazie, ora non so se la pompa puo' essere modificata, comunque se riuscissi a modificare il collegamento e farlo diventare a triangolo, avrei comunque una tensione concatenata di 230V, ed il motore comunque non riuscirebbe a sviluppare piu' 3HP. Sto valutandol'idea di mettere un trafo 230/400V in uscita dall'inverter. 
 

Inserita:

Quando mai cambiando il collegamento da stella a triangolo si perde potenza sul motore?Se il motore è da 3HP(2,2KW)collegandolo a triangolo 230V quello rimane,non cambia assolutamente nulla,aumenta soltanto la corrente assorbita ma è una cosa normale.Se hai una pompa trifase 400V e non puoi modificare i collegamenti(specie se è una pompa sommersa) non puoi alimentarla con una tensione monofase 230V,neppure con inverter e trasformatori,ti creerà sempre problemi.Unica soluzione cambiare il motore(se da immersione)con uno monofase o con uno trifase 230V.

Inserita:
Quote

Unica soluzione cambiare il motore(se da immersione)con uno monofase o con uno trifase 230V.

 

No basta mettere un autotrafo 230/400 trifase tra inverter e motore.

poi bisognerà verificare le correnti.

Inserita:

Come principio , ma facendo conto delle spese , potrebbe andare male :) .

Inserita:

Una nuova pompa sommersa con le stessa caratteristiche della vecchia ma monofase costa 650 euro, in piu' si deve aggiungere il costo di un nuovo GE monofase, in quanto quello che c'e e' trifase. Tutto sommato la proposta di Livio sembra la piu' fattibile, anche se devo ancora verificare il costo di un autotrasformatore da 3kW.

 

 

 

Per Blackice,  in un collegamento a triangolo la corrente che fluisce nell'avvolgimento e' 1.73 volte rispetto a quella che fluirebbe se il collegamento fosse a stella, quindi di conseguenza aumenta la coppia motrice, ed il motore sviluppa piu' potenza.


 

Inserita:
Quote

Per Blackice,  in un collegamento a triangolo la corrente che fluisce nell'avvolgimento e' 1.73 volte rispetto a quella che fluirebbe se il collegamento fosse a stella, quindi di conseguenza aumenta la coppia motrice, ed il motore sviluppa piu' potenza.

 

No nel modo più assoluto!

 

Se si tratta dello stesso motore collegato in modo da essere alimentato in configurazione "D" con tensione di 230 V ed in configurazionen "Y" con 400V (ma il tutto vale anche per tensioni differenti in rapporto sempre di rad(3)), l'unica variazione è la corrente assorbita che segue inversamente il rapporto di tensione. Potenza assorbita, potenza resa e coppia motrice rimangono identiche.

La potenza assorbita dal motore vale sempre V*I*cosenphi*rad(3); la coppia motrice sviluppata dipende unicamente dalle caratteristiche del motore e se il flusso è saturo sarà identica.

Se il motore è alimentato con la tensione di targa prevista per il tipo di collegamento il flusso sarà saturo e la coppia sviluppata sarà quella di targa.

 

Nel collegamento a triangolo i 3 avvolgimenti sono collegati direttamente alle 3 fasi.

Nel collegamento a stella i 3 avvolgimenti sono collegati, di volta in volta, in serie di 2 avvolgimenti.

Questo spiega,in modo semplice, le differenze di tensione e corrente dei due avvolgimenti.

 

Se la tensione di alimentazione fosse minore di quella di targa per quel tipo di collegamento, allora il motore sarebbe deflussato e la coppia erogata sarebbe proporzionalmente inferiore.

Una volta raggiunta il valore di tensione corretto, il flusso sarà saturato, ed un eventuale incremento di tensione causa solo un surriscaldamento degli avvolgimenti.

Inserita:

Walnut,ma conosci i motori asincroni trifasi?Da dove ti è venuta fuori questa tua affermazione?Poi,come dice giustamente Livio,aggiungendo un autotrasformatore trifase 230/400V in uscita dall'inverter,si potrebbe provare a far funzionare la pompa.Per mia esperienza però,avendolo già provato e riscontrando blocchi dell'inverter all'avviamento per sovracorrente,preferisco non consigliare questo collegamento.

Inserita:
Quote

avendolo già provato e riscontrando blocchi dell'inverter all'avviamento per sovracorrente,preferisco non consigliare questo collegamento.

 

Bisogna faticare un poco per ottimizzare i parametri dell'inverter con questa configurazione.

 

Se l'inverter accetta l'alimentazione monofase 400V, e non tutti l'accettano, sarebbe meglio elevare la tensione di alimentazione.

Inserita:

Ok concordo con quello che avete scritto, pero' forse non mi sono espresso bene, io volevo dire che, secondo le mie conoscenza sui MAT, due motori alimentati dalla stessa tensione, in quello con la configurazione a stella la potenza sviluppata sara' 1/3 rispetto a quella sviluppata dal motore con configurazione a delta (a patto che il motore sia stato concepito per sviluppare una P nom. in conf. delta).

Per quanto riguarda il covertitore di frequenza mi chiedo, se Siemens o Lovato per esempio commercializzano un dispositivo adatto ad alimetare un motore trifase da 3HP, si presume che sia anche capace di reggere la corrente di spunto.

Purtroppo iero ho tentato di avere spiegazioni dal rappresentante di zona (evito di dire di che regione e di quale azienda, una delle due citate prima comunque...) , che pero' manco sapeva che esistono questi dipi di dispositivi con ingresso mono e uscita trifase ....... che dire
 

Inserita:
Quote

Ok concordo con quello che avete scritto, pero' forse non mi sono espresso bene, io volevo dire che, secondo le mie conoscenza sui MAT, due motori alimentati dalla stessa tensione, in quello con la configurazione a stella la potenza sviluppata sara' 1/3 rispetto a quella sviluppata dal motore con configurazione a delta (a patto che il motore sia stato concepito per sviluppare una P nom. in conf. delta).

 

NOOOOO!

Nemmeno in questa configurazione.

Questo è il caso dell'avviamento "Y"/"D".

Alimentando con tensione per configurazione "D" un motore in configurazione "Y" si lavora in zona fortemente deflussata, la coppia resa sarà, teoricamente, 0.575 la coppia nominale.

Se il motore riesce a spuntare accelera sino a quando si raggiunge l'equillibrio tra coppia resa e coppia resistente, quindi in teoria può rendere una potenza meccanica compresa tra poco più di zero sino a 0.575 la potenza nominale.

Sfruttando questa particolarità si può controllare in velocità un ventilatore od una pompa perchè questi dispositivi richiedono una coppia che varia in modo esponenziale con il crescere della velocità di rotazione.

 

Nell'avviamento "Y"/"D" , si sfrutta la possibilità, se il motore non ha carico meccanico o lo ha molto ridotto, di mettere in movimento il motore valori di corrente di avviamento molto più bassi, sottoalimentandolo.

Similmente avviene con i più raffinati dispositivi di soft starter a regolazione elettronica.

Con gli inverters il ragionamento è differente, perchè l'inverter partendo da frequenza zero da  un valore di tensione tale per cui il motore è sempre alimentato in modo da avere pieno flusso, questo sono al limite di tensione disponibile.

 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...