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Dovrei tramite un pulsante F di tastiera libero da codice escludere a tempo una determinata zona ,tipo quello che fa la ronda.

Non vorrei utilizzare la ronda perché va legata ad un codice o ad una chiave (almeno così ho capito). 

Potrei programmare la zona come interna e applicare uno scenario parziale ma poi come riapplicare lo scenario precedente che non è mai lo stesso a tempo?

Allora ho pensato ad un'i/o , se ho capito bene la spiegazione di panter in un'altro post potrei collegare ad un morsetto t della centrale il sensore n.c. da escludere programmare la zona come i/o e utilizzare l'ingresso come fosse un normale ingresso di allarme. 

programmare l'uscita dell i/o come monostabile n.o. e programmare un f della tastiera per attivare l'uscita in modo che sia l'uscita a potare la massa all'ingresso e il sensore sia così bypassato dall'uscita, una volta scaduto il tempo l'uscita si disattiva e il sensore non è più bypassato. Se l'i/o e effettivamente un'uscita che attiva un'ingresso allora dovrebbe funzionare

Grazie in anticipo a tutti per la pazienza e le risposte

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Dovrei tramite un pulsante F di tastiera libero da codice escludere a tempo una determinata zona ,tipo quello che fa la ronda.

Non vorrei utilizzare la ronda perché va legata ad un codice o ad una chiave (almeno così ho capito).

 

Intanto mi fermo qui, perché la funzione ronda può essere applicata anche ad una zona e questo lo puoi fare usando una I/O.

Con il tasto F azioni luscita (monostable 2s) della I/O che contemporaneamente aziona il suo Ingresso programmato come Ronda. Il problema è che la ronda esclude a tempo aree e non zone.

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Per quello che hai pensato dopo, non serve usare una I/O, ma basta utilizzare un'Uscita (ingresso programmato come uscita) NA collegata fisicamente (ponticello) alla zona d'interesse per chiuderla a massa per il tempo del monostabile dell'uscita, ma... solo nel caso che la zona sia una NC (cosa che non puoi fare per una zona bilanciata o doppio bilanciamento. (ricorda che il morsetto di una I/O è un'uscita e l'ingresso è interno e utilizzabile solo come evento o funzione logica ).

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Affinché l'esclusione possa avvenire con qualsiasi tipo di zona (NC,NA e bilanciata), la soluzione migliore è quella di usare una I/O e due eventi programmabili dei quali uno attiva la macro su evento "Esclusione di zona" e l'altro attiva la macro su evento "Inclusione di zona", coordinati da un temporizzatore.

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Per la ronda ok non l'ho mai utilizzata e mea culpa non ho letto le istruzioni grazie per il chiarimento. 

Il fatto di collegare un'uscita a un ingresso era venuto in mente anche a me ma perché sprecare un'uscita quando posso far fare tutto a un'i/o ? Non ho capito perché la mia soluzione non debba funzionare, l'ingresso è sicuramente n.c. e non verrà cambiato quindi se l'uscita non è attiva sarà il sensore a mandare in allarme la zona mentre se l'uscita è attiva il sensore non potrà generare allarmi in quanto la massa viene portata all'ingresso dal transistor dell'uscita. È la stessa cosa che collegare un'uscita ad un'ingresso.

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Il fatto di collegare un'uscita a un ingresso era venuto in mente anche a me ma perché sprecare un'uscita quando posso far fare tutto a un'i/o ? Non ho capito perché la mia soluzione non debba funzionare,

 

Non mi sembra ti sia chiaro il concetto di I/O Inim.

Per farti capire devi rispondere a questa domanda:

La zona, o meglio, il sensore collegato alla zona dove la colleghi? 

 

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Lo collego come fosse un sensore qualsiasi n.c. e cioè ad esempio tra massa e t9 e lo programmo come una normale zona quindi farà parte di un'area che verrà attivata da uno scenario ecc. ecc.

L'uscita essendo open collector sarà gia collegata in centrale a massa quindi quando il transistor non è attivo sarà il sensore a portare la massa al morsetto t9 mentre quando il transistor sarà attivato dall'evento "attiva uscita" del pulsante f sarà quest'ultimo a portare la massa a t9 e anche senapro il sensore non potrà generare allarmi il tutto non può andare in corto perché c'è in gioco solo la massa.

Lo so che gli i/o non servono a questo ma ad attivare degli eventi di centrale che altrimenti non potrebbero essere attivati ma  secondo me può funzionare.  Adesso sono in ferie quindi non posso fare delle prove

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Bastava che mi rispondessi solo che il sensore lo intendi collegare al morsetto della I/O, ed è proprio qui l'errore che non ti permette di capire.

 

E' tardi, ma domani cercherò di chiarirti meglio il concetto di I/O inim che è diverso, per ovvi motivi, da una I/O di un microcontrollore (anche se simile).

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Allora....,

ogni ingresso su morsetto è programmabile come Input o Output e ciò significa che i due circuiti sono ambedue presenti circuitalmente e da programmazione viene presentato sul morsetto un Ingresso o un'uscita.

La terza programmazione (I/O) è un Output a tutti gli effetti, o meglio un'uscita di cui se ne può controllare lo stato senza usare un ingresso supplementare collegato su di esso.

Chi provvede a questo controllo?  è l'ingresso non utilizzato ma presente che è collegato alla logica di controllo dell'uscita ma non direttamente sul morsetto. Questo significa che sul morsetto d'uscita è presente il collettore del transistor Open Collector, e se metti a massa il morsetto quando il transistor conduce o no, l'ingresso non se ne accorge perché lo stato logico non viene mutato. L'ingresso si accorge del cambiamento di stato dell'uscita solo quando un comando (es. Attiva o Disattiva uscita) fa cambiare il suo stato.

Come si programma la I/O? .nella scheda è prevista sia la programmazione dell'Uscita sia la programmazione dell'Ingresso, Ingresso che diventa fittizio in quanto non è collegato su morsetto ma sulla logica di comando dell'Uscita. Comunque anche l'ingresso può essere programmato come gli altri ingressi del sistema.e appartenente o meno alla/alle aree. Occorre solo tener presente nella programmazione lo stato dell'uscita viene riportato sull'ingresso.

 

Dovrebbe essere più chiaro adesso perché non puoi collegare nessun sensore fisico sull'ingresso fittizio della I/O.

Ma allora cosa ci faccio di un ingresso fittizio?  c'è da sbizzarrirsi con la fantasia....,

 

Ora dovrebbe essere chiaro perché non puoi collegare l'ingresso sul morsetto della I/O, e che se vuoi seguire il tuo metodo, devi usare un'Uscita  monostabile collegandola fisicamente con un ponticello alla zona che vuoi escludere ma solo se la zona è NC e non bilanciata.

Se vuoi che l'esclusione sia possibile anche con zone bilanciate (come dovrebbero essere tutte le zone d'allarme) devi usare una I/O sfruttando il "tempo reale di zona" dell'ingresso fittizio (quindi nessun ponticello fisico) + due eventi programmabili gestiti da un temporizzatore da inserire nell'equazione. Questo perché dalla vers. 6 della centrale è possibile dagli eventi attivare le macro "Escludi zona x" e Includi zona x).

Se vuoi posso metterti l'intera procedura che dovrei averla archiviata e testata.

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grazie mario

 

adesso è tutto più chiaro , per gli eventi programmabili che vanno a escludere delle zone bilanciate voglio prima sbatterci un po la testa al limite chi risentiamo.

 

Ciao christian

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Christian (Vergalabs),

devo correggere quello che ho scritto precedentemente 

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Chi provvede a questo controllo?  è l'ingresso non utilizzato ma presente che è collegato alla logica di controllo dell'uscita ma non direttamente sul morsetto. 

deve intendersi:

"è l'ingresso che è collegato direttamente sul morsetto e alla logica di controllo dell'uscita" 

Di conseguenza anche ciò che segue non è valido.

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Questo significa che sul morsetto d'uscita è presente il collettore del transistor Open Collector, e se metti a massa il morsetto quando il transistor conduce o no, l'ingresso non se ne accorge perché lo stato logico non viene mutato. L'ingresso si accorge del cambiamento di stato dell'uscita solo quando un comando (es. Attiva o Disattiva uscita) fa cambiare il suo stato. [....] 

Come si programma la I/O? .nella scheda è prevista sia la programmazione dell'Uscita sia la programmazione dell'Ingresso, Ingresso che diventa fittizio in quanto non è collegato su morsetto ma sulla logica di comando dell'Uscita. Comunque anche l'ingresso può essere programmato come gli altri ingressi del sistema.e appartenente o meno alla/alle aree. Occorre solo tener presente nella programmazione lo stato dell'uscita viene riportato sull'ingresso.

 

Dovrebbe essere più chiaro adesso perché non puoi collegare nessun sensore fisico sull'ingresso fittizio della I/O.

 

In realtà l'ingresso diventa fittizio solo quando la I/O viene usata come Output (uscita) e l'Input (ingresso) come zona tecnologica o di comando.

 

Evidentemente, preso da altri pensieri ho seguito la logica di quello che ho scritto inizialmente e solo dopo, mi sono accorto che non poteva essere così altrimenti non ci sarebbe potuto essere un controllo effettivo del funzionamento della Open Collector..

 

D'altra parte la tua richiesta anomala dell'uso della I/O, e il fatto che un ingresso d'allarme per Normativa non deve essere NC o NA, non mi ha portato a considerare il funzionamento inverso della I/O, e per altro non ho mai usato la I/O come zona d'allarme ma solo come zona Tecnologica e di Comando.

 

Quindi posso confermarti, per tuo piacere, che la tua idea di disattivare una zona d'allarme NC collegata alla I/O, può essere disattivata dall'Uscita NA della stessa I/O per il tempo di attivazione del suo monostabile. Chiaramente solo come zona NC e non bilanciata, che vale sempre il suggerimento dei due eventi programmabili. 

 

Riflettere fa bene, e quindi la tua domanda è stata utile anche per me.

 

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Mario è agosto per tutti e l'anno di lavoro sulle spalle pesa un po a tutti poi errare è umano.

per questo impianto che ha tutti sensori n.c. ,visto che la 1050 è andata a sostituire una gloriosa bentel normacom, lo utilizzerò così ma di sicuro mi cimenterò negli eventi programmabili da utilizzare in tutti gli altri impianti bilanciati.

Sarebbe bello avere a disposizione delle i/o "virtuali" un po come i merker dei plc da utilizzare per eventuali automatismi senza dover appoggiarsi a un morsetto fisico.

 

ciao

 

 

 

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