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dubbio su salvavita


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ciao a tutti avrei un dubbio su un quadro un cliente vuole un salvavita per ogni stanza ma vuole anche un salvavita generale e qui mi viene il dubbio visto che tutti i salvavita essendoci prese nelle stanze le sto mettendo da 16 ampere quello generale dovrebbe essere superiore da 20 o 25 oppure altro

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hanno un impianto da 3,3? 

io comunque andrei almeno di 25 in previsione di aumenti di potenza.. 

e l'importante è la selettività, non deve saltare lui prima dei singoli.

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Ha ragione reka..  la selettività è importantissima...  perciò potresti fare un sezionatore a monte e tutti mtd....o se vuoi fare come hai detto mi raccomando che il generale sia diverso da gli altri...cosi se uno casca non se lo porta dietro.

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ma in uno appartamento non hai selettività sono sprecati  un differenziale per ogni stanza mettine almeno due nel quadro principale uno per le prese da 16 ed uno da 10 per le luci se la potenza è di 3.999 KW al contatore.Altrimenti scatteranno anche gli altri .Non dimentichiamoci che la corrente viaggia alla velocità di 300000 Km al secondo,quindi in caso di intervento si parla di millesimi di secondo.

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Maurizio Colombi
Quote

la corrente viaggia alla velocità di 300000 Km al secondo,

Quella della linea "luce", quella della linea prese ... forse un po' meno!

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Se proprio il cliente  vuole una selettività totale, puoi adottare un differenziale per ogni particella di ambiente domestico con un modello del tipo A - 25A HPR (ho indicato l'acronimo di Abb) id 0,03A a cui associ le protezioni MT C10A luci e C16A FM. 

Se proprio vuole un  altro differenziale  "Master" - si può fare come  previsto dalla V3/cap 36 cei 64.8: con un modello da 40A tipo AC ritardato (S) con id da 0,3A (costoso)

La normativa V3, lo prevedeva a valle del Gem dopo la protezione del montante come ridondanza della protezione dei contatti indiretti, anche con conduttura a II isolamento.

Francamente, lo eviterei il tipo S da 0,3A, anche se a caso io ne ho uno installato comunque.

Il differenziale  deve essere opportunamente protetto a monte da un magneto-termico di pari  portata nominale in termini di protezione da sovracorrente, in alcuni casi il diff. può essere esercitato anche come sezionatore di parte di impianto.

Se lo installi - quello "generale" posalo a valle della protezione montante MT (con un C32A 10kA), se il montante non è protetto perché non serve grazie alla distanza inferiore ai 3 metri - posalo nel quadro generale.

 

 

Rimane sempre buona la soluzione con moduli singoli integrati MT+Diff 2P per le singole utenze, siano esse luci con un C10A e FM con il classico C16A.

 

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Juole: è una domanda ironica, vero?Comunque,prima era cosi,poi con la nuova normativa la corrente delle prese  ha la stessa velocità di quella delle luci.Era una questione di par condicio.

P.S. A me sembra che l'iniziatore della discussione parlasse di magnetotermici definendoli salvavita.

          

 

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al cliente interessa che in caso di guasto salti non il generale ma i salvavita che stanno a valle del generale.e credo che dovrei istallare uno meno sensibile  tipo AC ritardato (S) con id da  0.3 come detto da Elettroplc ma da 25 A 

 

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perche' da 25A?

al prossimo aumento di potenza devi sostituirlo.

usa un 40A e stai tranquillo (NB  40A  = corrente nominale del differenziale non del magnetotermico)

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